Messina: Abbiamo giocato assieme nei momenti più difficili

Le parole del coach biancorosso in sala stampa, dopo il recupero di Eurolega

Così Ettore Messina ha commentato la vittoria nel recupero di Istanbul: “Voglio congratularmi con i miei giocatori per come abbiamo lottato duro per 40 minuti, con momenti di bella pallacanestro e di grande difesa, combattendo tutta la partita. Tutta la stagione, dopo aver avuto infortuni o sconfitte importanti, abbiamo sempre reagito. Sono davvero contento per questa vittoria molto importante, su un campo difficile“.

La situazione in classifica: “Non cambia niente per noi, abbiamo un calendario difficile, tante partite di distacco, ma continuiamo a lottare ed a crescere. E la cosa più importante è come abbiamo giocato assieme nei momenti più difficili“.

La questione playmaker e il mercato: “Napier è una persona eccellente e un grande giocatore. E’ ovvio che saremmo stati migliori con lui, ma quando si è fatto male Kevin Pangos ci aspettavamo che stesse fuori un paio di mesi e abbiamo pensato di tenere duro. Poi quando abbiamo avuto notizia che il recupero sarebbe durato più a lungo siamo andati sul mercato. Lui a quel punto era disponibile e l’abbiamo preso. Credo di averlo spiegato già tante volte”.

13 thoughts on “Messina: Abbiamo giocato assieme nei momenti più difficili

  1. A parte Napier, stasera nessun altro in doppia cifra: ci sono gli 8 di Baron e quelli di Voigtmann.
    Ah no, aspetta, ce n’è un altro in doppia cifra: Timothe Luwawu Cabarrot!

    A me pare che la differenza tra la sconfitta con Bologna, e i pochi punti segnati in quella partita, e gli 82 punti segnati fuori casa a Istanbul poco fa contro il Fener stia tutta lì.

    E non certo soltanto per quei 19 punti segnati, ma per la minaccia costante che il francese pone alle difese, con la sua aggressività in attacco, accompagnata da un fisico all’altezza e da un atletismo difficile da contenere, che obbligano a scelte e liberano spazi per gli altri.
    Non a caso ha tirato 6 liberi.

    Il tessuto del nostro attacco guadagna immensamente dalla presenza di Cabarrot, anche quando non fa così tanti punti come stasera.
    E per favore non mi dire della palla persa alla fine, che poteva avere conseguenze non belle – voglio dire: lo sappiamo tutti che il francese non dovrebbe giocare le ultime decine di secondi delle partite.
    Cosa ci faceva in campo a 1.36? E se ha sbagliato è quindi davvero solo colpa sua?…

    Poi vabbeh, quando hai un Napier di questo livello, tutto diventa più facile e più bello da vedere.
    Ma senza un’altra punta, perché Cabarrot è una punta, in realtà la sola insieme a Baron quando Pangos e Shields sono fuori, senza un’altra punta non si va da nessuna parte, come dimostrano gli stenti che siamo tornati a vedere domenica contro Bologna, perfino con la presenza stratosferica di Napier.

    Non diresti che la differenza tra la sua prestazione (di Napier) contro Bologna e quella contro il Fener stia nella difficoltà delle difese turche di marcarlo dovendosi occupare degli altri, senza poterlo quindi doppiare e chiudere, e di Bologna dove spento lui da Hackett ed eventuale raddoppio, non c’era niente di cui preoccuparsi?

    Giova ripetere l’elogio di Cabarrot, e me ne sento costretto, perché mi pare che nessuno si renda conto del valore di questo giocatore nell’economia della nostra squadra. Magari non in assoluto, ma nel funzionamento della nostra squadra è fondamentale, anche quando ci sarà di nuovo Shields.
    Secondo me.

    1. P.S. nel calcio di una volta uno così si chiamava “fluidificante”.
      Mi pare un termine perfetto per illustrare l’apporto di Cabarrot, un nazionale francese, alla nostra squadra.

    2. Caro Palmasco anche tu ogni tanto svarioni. Succede al coach e quindi ci sta.
      A 1.36 era in campo perchè era l’unico che poteva limitare Guduric (a proposito simpatico il siparietto con Messina e Hines).
      Cabarrot è uno degli acquisti chiave dell’annata come ben sappiamo. Solo quelli intenti a scrivere di continuo sul blog e che non vedono le partite (le guardano, ma non le vedono) non capiscono l’importanza.

      Oggi il grande Itoudis è stato portato a scuola come era successo due settimane fa ad Obradovic…ma chi continua a pigiare sui tasti non capisce.

      1. Carissimi, Cabarrot sarà anche un grande acquisto, ma lui per primo, per molte partite letteralmente inguardabile, ha fatto di tutto per smentirvi; cmq ieri, tenendo conto che, nonostante quella persa, si è vinto, veramente autore di una prestazione decisa e decisiva, bravo a lui a all’onnipotente Napier(vuoi vedere che è veramente un genio?……)

  2. Complimenti coach, a te, lo staff è la squadra tutta; indipendentemente da come finirà EL 👏👏👏👏👏

  3. @Iellini: allora Messina ha fatto un intero quadrimestre, a scuola, con diversi insegnanti.
    Non esageriamo, dai

    1. Anche tu cerca di vedere le partite che non sono solo errori e risultato ma sono mosse e contromosse, giochi , schemi.
      Comunque se vuoi Trinchieri o Jasi accomodati.

      1. Seguendo il tuo ragionamento, Jasi ha portato a spasso Messina…

      2. Stasera Messina ha gestito bene, molti, dando tanto spazio anche a Tonut, che lo ha meritato. Unico neo:TLC in campo negli ultimi due minuti.
        Altre sere Messina non ci ha capito nulla. Quindi: non si può generalizzare. E stop, direi.

  4. Cabarrot e’ un ottimo giocatore non solo perché lo dice il suo curriculum ma soprattutto perché se guardiamo il sup percorso stagionale è stato a mio avviso ampiamente positivo al netto di alcune scempiaggini decisive per gli esiti di alcuni match.
    Lo considero tutt’ora uno dei migliori innesti a campionato in corso e mi auguro che venga confermato per il prossimo anno.

  5. Ci fosse stato Trincheri saremmo già ai play-off matematicamente.

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