Olimpia Milano post Real, che racconta del classico trappolone di EuroLeague. Dzanan Musa che produce 27 punti con 38 di valutazione. Mario Hezonja che ne segna 7 in meno di un minuto. Quarto quarto di gioco interno madrileno e una selva di fischi che trascina rapidamente l’Olimpia in bonus.
Rudy Fernandez che va a sbattere sul gomito su Tlc ma alza comunque la tensione a palazzo con urla e accuse come sempre sopra ogni logico e illogico limite. I sorrisi di Chus Mateo ad ogni fischio contrario. E’ basket, è Madrid, ma soprattutto, pensando al livello di gioco visto in campo, è EuroLeague baby!
Soprattutto, è la conferma di un fatto: le rimonte impossibili sono tali proprio perchè devono passare per episodi che vanno oltre propri meriti e demeriti. Sì, al Wizink Center non si vede il miglior Hines, anzi. Certo, nella prima metà di quarto quarto stupisce vedere insieme, in campo, i giocatori più decisivi del momento, Napier e Baron, gravati di quattro falli.
Ma l’Olimpia produce 87 punti, forse non difende alla morte ma resta in partita sino alla fine, e la distribuzione dei falli è anche figlia di assenze che limitano le rotazioni pensate in estate. E in quel finale, non c’è Nicolò Melli, credibilmente per un problema fisico di cui parleremo.
Semplicemente, vince il Real perchè il Real, come altre squadre, forse anche Milano, può vincere per soli propri meriti. E così è stato. Dal canto suo l’Olimpia non deve vantarsi di aver guardato una grande d’Europa negli occhi. Questo è quanto doveva fare da inizio stagione. Ma deve essere orgogliosa di aver giocato un grande basket per quaranta minuti. A Madrid.
Che qualcosa ultimamente sia successo direi che è abbastanza chiaro. Che la filosofia di gioco della squadra sia cambiata (in meglio…) direi che è evidente: nelle ultime otto partite giocate (due perse, Monaco e Real) la squadra ha segnato: 87-76-88-83-78-74-89-88 punti. Nelle precedenti quattro (perse) aveva segnato 73-61-63-66 punti mentre in quella ancora precedente (vinta con il Valencia), aveva segnato più di 90 punti. Dati assolutamente parziali che però dimostrano, probabilmente, la vocazione offensiva della squadra. In questo momento per punti segnati l’Olimpia è ultima in EL (con una partita in meno che però non cambierà considerevolmente la situazione), pur avendo ultimamente segnato abbastanza (e vinto bene un bel numero di partite, contrariamente a quello che era successo in precedenza). Questo sembra rafforzare l’idea che la squadra abbia un buon potenziale offensivo e che non sia affatto una cattiva idea sfruttarlo appieno, magari a discapito della fase difensiva. I grandi allenatori devono sapere adattare il gioco ai giocatori, anche cambiando in corsa le proprie convinzioni, a volte…
certo che Musa e’ un fenomeno, come fermarlo mah, comunque ottima prestazione, il reparto guardie play e’ a posto, si potrebbe migliorare, ma io preferirei a questo punto migliorare il settore lunghi e solo fall secondo me può essere un fattore, da capire se con il budget si potrebbe prendere thompson ed anche fall tagliando thomas mitrou long datome e hines……..
Sinceramente io Hines lo terrei ancora, ovviamente non come centro titolare e gli affiancherei un vero centro dominante.
Per il resto ii taglierei tra gli stranieri NML, Thomas e Cabarrot e tra gli italiani Datome, Baldasso, Alviti e Biligha.
Il resto confermerei tutti con l’unico dubbio Voigtmann che alterna buone (non ottime) prestazioni a cappellate come quella di ieri sera, sinceramente a me non ha mai convinto e sarei più per il taglio.
Considerando che il 6+6 non è un optional, tagliare 4 italiani si potrebbe definire un tantino imprudente
Riporti a casa Bortolani e prendi Caruso e siamo già a 5..un altro si trova..anche perché dimentichi che due di quelli citati (Alviti e Baldasso) non giocano quasi mai se non a causa di infortuni o altro degli altri.
Thompson sembra essere in orbita Real, anche se ci sarà prima da monitorare la situazione Campazzo.
Per quanto riguarda i lunghi anch’io concordo con Pierino nel tenere Hines, con il giusto utilizzo può sempre dare in determinati contesti minuti di qualità. Se dovessi cambiarne uno dei 4 rinuncerei a Voightman. Fall potrebbe essere un ottimo innesto, perderesti pericolosità dal perimetro però ne acquisiresti in area. A costo che sia quello dell’Olympiakos, perché quello dell’asvel è veramente inguardabile!
Oltretutto c’è anche da considerare che Thompson, da italiano o no, certamente non verrebbe a fare il terzo play dietro a Pangos e Napier.
In quel caso credo che Thompson escluda Napier. Bisogna capire se quest’ultimo ha ancora ambizioni NBA oppure le abbia accantonate definitivamente
Ok signor Maggi ,tutto vero ,in altro post mi sono espresso pure io in questi termini, alla fine però nello sport non si ricorderanno mai le belle sconfitte ma unicamente le vittorie,anche quelle bruttissime….
L’unica cosa che non potrà mai mancare e’ un amore infinito per questi colori ( e per quelli rossoneri)a prescindere da chi gioca o chi allena questa gloriosa squadra,ma una stagione così sotto le aspettative non la si puo derubricare unicamente parlando superficialmente di decisioni strategiche ritardate,,infortuni od errori arbitrali perché altrimenti il prossimo anno ci ritroveremo puntualmente nella stessa situazione visto che gli attori principali della commedia saranno quasi sicuramente gli stessi.
A fine stagione,con titoli in mano o meno,dovrà essere fatta una sincera ed approfondita autocritica in primis dallo staff tecnico che ha gestito in maniera discutibile un patrimonio importante di circa 30 milioni di euro senza produrre (al momento)niente di più impirtante di qualche gara ad altissimo livello il che non ha fatto altro che accrescere i rimpianti per quello che poteva ( e doveva) essere e che non e’ (almeno per ora) stato.
Resto sempre dell’idea che,almeno per un altro anno, dobbiamo concedere credito a questo staff perché non posso credere che gente competente ed esperta come questa possa ripetere una serie infinita di cappellate come quelle viste purtroppo quest’anno ma siamo arrivati al punto che certi risultati sul campo si dovranno per forza vedere perché lo impone la nostra storia,una realtà di vittorie,non di sole partecipazioni, e non ci si potrà più parare sotto l’ombrello protettivo di una proprietà munifica ed appassionata.
Qui ci vuole gente consistente nei risultati a prescindere dal fatto che sia o meno intellettualmente onesta,gente che sbaglia poco o niente perché a certi livelli gli errori consentiti a noi comuni mortali non possono avere il minimo spazio.
Se chi guida il team darà prova di crederci veramente a prescindere da generosissimi contratti io sto con loro fino in fondo,se diversamente si dovessero intuire atteggiamenti ambigui di persone interessate solo a pararsi il culo allora meglio ripartire da zero.
Finalmente sei tornato in te 👏👏👏👏👏
dopolavoro chapeau
Non condivido praticamente niente di quello che hai scritto.
La serie di cappellate praticamente si riduce a non aver preso Napier a Natale.
Gente che sbaglia poco o niente l’andiamo a prendere su Marte? Persino il grande Obradovic i suoi errori li ha fatti da quando se ne è andato dal Fener.
I risultati? Per me sono piazzarsi in maniera stabile tra le squadre Top di EL: questo è quello che si può pretendere da colui che ha in mano il progetto. Certo qualche vittoria non guasterebbe, ma per quelle intervengono variabili non controllabili, non vincere o farlo raramente non è detto sia una colpa
Appunto hai scritto bene, piazzarsi in maniera stabile tra le squadre Top di EL e quest’anno non è successo proprio per non aver preso Napier a Natale.
Scusa se è poco….
Seguo il basket da una quarantina di anni ma resto ancora perplesso nel vedere arbitri di (presunto) alto livello avere paura del pubblico o cadere nei banali quanto conosciuti quanto irritanti tranelli di Rudy (che ammiro comunque per tantissime cose). Al di là dell’aspetto sportivo, questa è una competizione che “muove” decine di milioni di euro e non può essere ostaggio di arbitri timorosi. E lo dico io che comunque sono un amante del gioco fisico.
Per il resto, da gennaio era chiaro che i play off fossero un’impresa impossibile, quindi la sconfitta di ieri non mi scalfisce più ddi tanto. LEL è bellissima e giocarci è un onore! Ma ora la testa deve essere al campionato e ogni scelta, anche in EL, deve essere fatta con questo obiettivo. Immagino una finale con la Virtus ma tutto deve essere giocato, costruito, conquistato. L’anno prossimo? A fine stagione si faranno le somme e si prenderanno le decisioni.
Io spero di avere un cambio di coach, l’aggiunta di una guardia fisicata, la conferma in blocco degli italiani, ad eccezione di Alviti e di questo Datome, sempre rotto.
Hines non lo lascerei mai andare, anche se sogno un centrone alla Fall, oppure uno più atletico da affiancare a Davies. Via Thomas, che proprio non è riuscito ad inserirsi, e via Cabarrot, da sostituire con un altro 3 che possa dare contributo alla causa, promuovendo comunque Tonut ad un ruolo di maggior importanza.
Non vorrei deludere le tue aspettative, ma a prescindere da come finirà la stagione di EL e quella di LBA, Messina rimarrà ben saldo sulla nostra panchina fino a giugno 2024. E te lo dice uno che lo avrebbe già mandato via da tempo.
Alla fine sarà colpa di Stavropoulos e dello staff medico
Ovvio non è mai colpa sua.
È già tanto che sta iniziando ad ammettere i suoi errori…
sui giocatori le nostre sono tutte supposizioni, non essendo nello staff, magari prima di mitrou long han cercato de colo, magari thompson non vorrà fare il terzo, ma le gerarchie le stabilisce il campo, il discorso hines e’ determinato dal supporre, io suppongo che voigtmann abbia un biennale, già mi pare ci saranno da transare thomas e mitrou long che li ritengo totalmente avulsi dalla squadra, gli italiani che contano sono tonut ricci e melli; baldasso, datome, alviti e biligha da valutare.
Partita molto bella, probabilmente la migliore dell’ annata, persa per dettagli, nel senso che veramente bastava un ferro strano di qua o di là e il risultato cambiava.
Due squadre che hanno mostrato tante cose in attacco e in difesa, cresce il rimpianto di una Milano lasciata senza play per un paio di mesi.
Giocata praticamente alla pari contro quella che è, a mio parere, la squadra più forte di questa EL . Con più lucidità si poteva arrivare negli ultimi minuti con loro a rincorrere, pazienza, andremo a vincere a Istanbul. Ieri sera non era nemmeno la nostra serata migliore, se saremo al completo potremmo vincerle tutte da qui alla fine, si è preso coscienza, seppur tardivamente, della nostra forza a Madrid.
si e’ fatto ancora male pangos……………….
Thomas alla luce del poi è stato un errore.
Era stato preso come assicurazione per Datome e per aggiungere un 4 perimetrale e allungare le rotazioni.
Da 3 in questa squadra non ci ha mai azzeccato, perché non riesce a marcare gli esterni e per questioni di spaziatura, da 4 è finito nel casino di equilibri da trovare nel reparto lunghi.
Alla fine è stato sopravanzato nelle rotazioni da Ricci che da 3 riesce a fare il Datome ed equilibrare l’attacco e da 4 aggiunge pericolosità tattica.
Per cento motivi questo roster poi deve correre e non cercare soluzioni in post che sarebbero il plus di Thomas. Quando si è provato a cercare opzioni in post l’attacco è stato una palude e se questa diventa la squadra di Pangos/Napier non ci vai comunque (a meno che non resti Gigi che è lettore di situazioni sopraffino e sa esattamente quando andare in post senza rompere le balle).
Inoltre lo slot speso per Thomas a fine mercato si è rivelato una bella palla al piede quando è stato il momento di muoversi sul mercato dopo gli infortuni perché magari Napier sarebbe arrivato prima.
In sostanza Thomas oggi è un giocatore che non sai come usare, in uno sport dove sei coperto da Ricci che è italiano e aggiunge flessibilità e che probabilmente non ci azzecca con l’identità di squadra che vai a costruire, insomma grazie e arrivederci, purtroppo nel basket ci sono gli imponderabili e questa situazione è andata così.
Thomas è un ottimo giocatore ma in questo roster non ha senso. La riassumerei così.
Permettimi Loris, non mi sembra che Thomas sia o non sia più un argomento……è un fatto consegnato alla storia alla casella “flop”