Citalopram (Seropram, Elopram), Escitalopram (Cipralex, Entact), Paroxetina (Daparox, Eutimil, Seroxat), Fluoxetina (Prozac, Fluoxerene), Sertralina (Zoloft, Tatig), Fluvoxamina (Fevarin, Dumirox, Maveral). Il primo elenco di anti-depressivi che ho trovato su Google. Stanotte li prendo tutti. Insieme.
Non funziona talmente nulla che lo sconcerto è la sola emozione che mi è permessa. Una ripresa come quella contro l’Efes è inspiegabile. Un disonore. Per chi ha lottato per questa maglia, nel passato più o meno recente. Per chi viene a palazzo. E per chi, per 40′. evita di fischiare questi giocatori, oltre la vergogna, oltre il menefreghismo. Che non sono squadra ma, così appare all’esterno, nemmeno gruppo. Che è stata la forza trainante delle ultime due annate. La cosa più preoccupante di tutte.
I fischi sono l’unica contestazione legittima. E naturale. Devono dare tutti di più, devono fare tutti meglio. Non servirà un granché, perché peggio sarebbe un’impresa. Più difficile di vincere l’Eurolega. Zitti e lavorare. Zero post social, zero scuse, solo sudore.
Ed è scorretto, umanamente, che a prendersi colpe e responsabilità sia l’unico che ci mette sempre la faccia, ovvero il POBO. Che resta il Mio Pastore, nonostante sia pronto a farsi da parte. Perché lui è il migliore per guidare questo progetto, questa piazza. Da 30 anni il suo metodo funziona ed ha funzionato fino a poche settimane fa. Chi non si allinea deve saltare. Lui/loro, non Messina. Che avrà sbagliato a sceglierli. Ma resta il garante. Di tutto. O con lui, o la morte. Fino alla morte. Punto.
È proprio così.
E per chi non l’avesse ancora capito, non ci sarà un dopo Messina con Armani. Se va via uno, molla anche l’altro, fatevene una ragione.
Ora Guaz, detto che il Poz aveva una ruolo chiave, ma detto anche che l’anno della F4 il Poz non c’era, resta da capire il perché siamo in questa situazione.
Io credo che non sia solo testa ma anche molte gambe e che la mancanza delle seconde mandi in corto circuito le prime.
Mi sembra più un vorrei ma non posso che un non ho voglia e sono scazzato. Davis ieri continuava fino alla fine a buttarsi per terra sulle palle vaganti, un gesto di evidente frustrazione non di menefreghismo.
E che tu cada nella frustrazione in un secondo tempo dove l’Efes sembrava giocare con una canestro largo il doppi si può anche capire, ma è mancata qualunque energia mentale e fisica per contrastare il trend terrificante dell’avversaria.
L’unica cosa che possono davvero fare è richiudersi in palestra e cercare una quadra. Ma il fisico c’entra eccome, non è solo testa.
È il più grande allenatore europeo e non può e non deve essere messo in discussione. Senza di lui non esiste Milano, non esiste Armani, non esiste Olimpia. Con lui fino alla morte senza se e senza ma, ed alla fine scudetto sarà
È Obradovic il migliore allenatore europeo.
Altra super cazzarola da aggiungere alle altre, ormai fai la collezione.
Milano è esistita prima di Messina ed esisterà dopo Messina.
non capisco quale sia la supercazzola, sostenere allenatore e squadra? credere che i play off sono poi solo a 4 punti di distanza e siamo solo a novembre? che abbiamo in panca il piu’ grande allenatore della storia dell’Olimpia che ha dimostrato di saper vincere in ogni città dove ha allenato di qua e di la dall’ocenao? dai per favore. Pensa ben a venire al forum e contribuire domani sera a renderlo quell’inferno di tifo che ci ha reso famosi in Europa
La prima è che Messina è uno dei migliori coach a livello europeo e non il migliore che è Obradovic (non lo stabilisco io ma il loro curriculum).
La seconda è che non è vero che senza Messina non esiste Armani e non esiste l’Olimpia, al max senza Armani potrebbe non esistere l’Olimpia visto che lui ci ha salvato dal fallimento.
Due supercazzarole in un unico messaggio. E in altri tuoi messaggi ce ne sono tante altre.
Dove andiamo con lui? non hai mai giocato a basket e si vede. Quando i giocatori hanno fin dall’inizio quello sguardo lì
vuol dire che non sentono la fiducia dell’allenatore. Giocatori come Pangos; Davies, Thomas non li puoi trattatre come bambini
Il problema di Messina e che si e fatto troppo ingolosire dai grandi nomi ma senza fame e orgoglio di appartenenza. Davies l’hanno detto tutti e venuto da noi per i soldi, pangos e voigtmann erano diretti al cska senza interesse per noi. Mi ricorda il mercato juve… Messina dovrebbe seguire le strategie di Maldini e Massara
Stai sereno che Giorgio Armani rimarrà sempre, a prescindere da Messina.
I giocatori e i coach vanno e vengono perché sono dei professionisti, invece Giorgio Armani è l’Olimpia Milano.
Giorgio Armani ha passato momenti più difficili di questo e non ha mai mollato e non lo farà neanche stavolta.
Ah beh se lo dici tu. Prima vieni a soffrire al Forum e magari a pagare il biglietto, però.
Se fosse solo per una mera questione di biglietti Giorgio Armani avrebbe già chiuso.
E a chi lo cita sempre: ricordatevi Obradovic dell’inizio terribile del Fener e il vaffanculo famoso a Datome.
Messina è della stessa scuola e non mollerà.
Dispiace per Armani, ma le figuracce fatte, 4 a 0 virtus finale scudetto ci sono state, quest’anno ridevate della virtus che ci sta umiliando………senza Armani magari ci sarà qualcun altro.
Ragazzi, non scherziamo! Messina ha costruito credibilità, dato un’impronta appetibile alla società, si è portato qualche “suo pupillo”, campioni del calibro di Hines, Rodriguez. Ed ha anche vinto uno scudetto ed un paio di coppette. Ma in questo momento non ha in mano squadra e spogliatoio, non ha dato gioco, non ha creato nulla, ha giocatori che hanno paura i giocatori addirittura contro di lui. Certamente non è solo colpa sua, ma in questi casi si cambia il timoniere, perché non si possono cambiare dieci rematori.
Deve dimettersi da coach. Punto.
Poi arrivi chi volete, tanto la stagione europea è irrimediabilmente compromessa. Chi arriverà dovrà metter insieme i pezzi di questa rottura e creare un equilibrio che ci permetta di non sfigurare ai playoff di lba.
Il futuro? Salvare qualche giocatore e ricostruire di nuovo, magari con lungimiranza, cercando di creare un ciclo e non solo un paio di buone stagioni.
C’è tanto da fare, ma senza il Messina in panca, stavolta.
E chi sarebbe sto taumaturgo? Secondo te chi arriva, arriva, è comunque meglio di Messina, aggiustando i cocci rotti dalla di lui gestione (tutto ciò a stagione in corso); ma questa è una vera puttanata!!
Altro discorso è se Messina decidesse di farsi da parte; in quel caso si farebbe di necessità, virtù (ma non so fino a che punto); mi darebbe più l’idea di un binario morto
Puttanata o no, come dici tu, ma continuare a farsi del male, non cambiando nulla è fede nella divina provvidenza
C’è stata un’inquadratura, subito prima dell’inizio (sono a casa malato), in cui la telecamera ha indugiato sulla faccia di Messina, già contorta in una rabbia fredda e silente – stanca.
Ho capito lì che avremmo perso male.
Poi c’è stata l’illusione del primo tempo e ho sperato di essermi sbagliato.
Poi è stato terribile.
È terribile.
Non mi sento di dire niente di cattivo, riesco a contenere il dolore personale senza bisogno di sfogare la mia frustrazione sulla squadra.
Non ho niente da dire, sono senza parole.
Messina e la squadra forse non si amano. Io me lo spiego così.
hai completamente ragione. Hai visto le facce dei giocatori, in particolare Pangos? Aveva paura
Motivi di preoccupazione nel marasma generale.
1) Cosa è successo nell’ultimo mese per una caduta così generalizzata?
2) Andato via il Chacho i vecchi leader della squadra sono ancora riconosciuti nello spogliatoio?
3) Pangos dopo tre mesi perche’ non ha ancora capito cosa e come giocare? È solo questione di forma?
4) Come fare per funzionare il marchio di fabbrica dell’Olimpia, la difesa?
Certo ieri è stato imbarazzante , ma nonostante tutto ad oggi io sto con Messina.
Chissà quando avremo un 5 via di mezzo tra Kaleb e Davies … scherzi a parte se non si riesce a far funzionare l’asse 1/5 sono grossi problemi … e mi sembra che Pangos/Davies sulla carta possano funzionare sia sul P&R che sul P&P …
Il problema che il pastore non trova più le pecorelle che si sono rotte le balle del pastore.
Messina rimane come garante del progetto ma in panchina ci va qualcun’altro. La sera viene per tutti.
Bravissimo, hai esattamente centrato la questione. Senza Messina niente Armani e viceversa, Armani proprietario (infiniti ringraziamenti e rinoscenza xché se l’olimpia esiste ancora è geazie a Lui), Messina garante del progetto e di continuità (ha cmq portato l’olimpia ad avere credibilità, appetibilita’ e una struttura da NBA unica in Italia) come presidente o general manager o tuttologo dietro una scrivania e in panchina uno che porti un basket fresco e innovativo.
Chi ha sbagliato a sceglierli deve saltare?? Beh li ha scelti Messina e lo ha detto lui,chiaramente.
Peggio dell’amara serata c’è solo l’odio che la gaetano band ( lui e i suoi alias ) riversano su Messina, e la frustrazione di molti benpensanti che gettano la spugna. Questa stagione non è finita! C’è ancora molto da fare e c’è tempo di trovare la quadra.
L’amata Olimpia sta male ma non è morta.
il peggio e’ la gente che non vede la realtà e pensa che non cambiando il sistema di gioco si possa vincere qualcosa,
Stai rispondendo ad uno che odia i fascisti ma poi si comporta tale e quale a loro perché se fosse per lui metterebbe alla gogna chiunque osa criticare Messina.
Che si vince o si perde lui è sempre contento.
Casso ma che coioni con sto gaetano, ma ti ha trombato la moglie?? O forse è l’unica cosa intelligente che credi di dire…
Già in condizioni normali non ha argomenti, ora che invece siamo in caduta libera fa uso di anti depressivi seguendo il consiglio del Guazz.
A Milano quest anno sta mancando Pozzecco. Credo che la sua assenza si stia sentendo in molti aspetti, caratteriali e forse anche tecnici
La cosa strana è come si sia sfaldata la squadra nel secondo tempo. Perchè avrei capito se a metà gara fossimo stati sotto di 20 per poi sbracare del tutto. Primo tempo pari, secondo tempo che non entrava un tiro, gli stessi tiri che nel primo entravano. Non c’è stata reazione.
E comunque Armani e Messina tutta la vita. Senza Armani, prima come main sponsor e poi proprietario, le mitiche scarpette rosse sarebbero finite coi libri in tribunale. Patron Giorgio ha salvato il Titanic in extremis. Se gli si può fare un appunto è di assersi affidato a Proli, validissimo manager finanziario ma che di basket ne sapeva poco. Ogni anno prendeva un foglio di carta, a sx metteva la squadra a dx i risultati. Poi tirava una riga e rifondava tutto, dal coach ai giocatori. Qualche trofeo l’ha anche vinto per la legge dei grandi numeri, ma grazie al primo budget in Italia per distacco avrebbe dovuto dominare la scena in anni in cui non c’era un vero competitor. Ma in Eurolega giaceva quasi sempre a fondo classifica.
Solo con Messina presidente la società ha svoltato. Delegando le funzioni alle persone giuste e facendo venire giocatori che all’Olimpia non sarebbero mai venuti o tornati (Chacho, Hines, Datome, Melli) e raggiungendo i playoff Eurolega per due anni consecutivi e arrivando nel primo dei due anni a un tiro dalla finale. E dopo aver vinto lo scudetto quest’estate giocoforza ha dovuto cambiare diversi giocatori chiave, cercando di migliorare in tutti i ruoli pur sapendo che in regia l’impresa era impossibile. E chi ha avuto la genialata di prendere Pozzecco come secondo? Messina. Altri tecnici non si sarebbero mai presi in casa chi avrebbe potuto fargli le scarpe.
Messina in conferenza ci ha messo la faccia dicendo che risolverà i problemi o cederà la mano. Facile quando tutto va male dargli addosso, ma ci sono motivazioni oggettive se l’inizio di stagione è andato male (un mese coi tre play infortunati) e in queste settimane c’erano 4/5 di un quintetto da Eurolega in injury list, per cui gli vanno concesse le attenuanti generiche. Possibile poi che quando va tutto bene tutti gasatissimi e quando ci sono delle difficoltà quelli che gioivano scendano dal carro e diano addosso al Coach?
Anche se quello che ho visto ieri sera è stato uno strazio, anche se venerdì col Fener detto strazio dovesse ripetersi, Io sto con l’appassionato Giorgio Armani cui dobbiamo solo essere grati. E sto con Ettore Messina.
Io credo che la questione non sia stare o meno con Messina. Lo ripeto: alla fine della stagione sarà necessario tirare le fila ed è lì che, a seconda dei risultati conseguiti (la squadra è allo sbando, ma si sono giocate 9 partite di EL su 34 ed in campionato è ancora tutto assolutamente aperto, anche perché di possibili contender ce ne sono solo due, per non parlare della coppa Italia) bisognerà fare un’analisi completa che dovrà comprendere, dopo quattro anni, l’intero ciclo di Messina, ma in questo momento un cambio di allenatore in corsa sarebbe a mio parere assolutamente deleterio. E questo per due motivi:
il primo è che Messina ha costruito la squadra ed è giusto dare a Messina l’opportunità di portare in fondo il progetto;
il secondo è che non si intravede nessuno in giro in grado di prendere autorevolmente il timone della stessa. Si rischia pertanto di cadere dalla padella nella brace.
La filosofia di Messina ci ha portato in tre anni (anche se il primo è stato annullato dal COVID, in un momento in cui però la squadra non stava certamente convincendo, inutile nasconderselo) a vincere uno scudetto, due coppe Italia e a fare una F4 ed una F8. E’ tanto? E’ poco? Siamo in linea con gli obiettivi che la proprietà aveva quando ha affidato la squadra a Messina? Siamo in linea con il budget che Armani ha messo a disposizione e che è stato speso? Su questo ognuno ha le sue idee ed è assolutamente giusto e legittimo, su un forum come questo dibatterne, mettendo in luce tra l’altro i possibili errori della gestione del nostro (gestione che è doppia, presidente e allenatore). Prima di recitare il de profundis però aspetterei la fine della stagione: niente è perduto ancora. Messina ha costruito il roster, Messina vede tutti i giorni i suoi giocatori in palestra, non possiamo che aspettare e sperare che Messina porti la squadra fuori dal pantano. Forza Olimpia!!!
La situazione è grave, mi ero dato fino a dicembre per vedere la vera Olimpia e a desso temo l’arrivo di giovedì. Sembra che nessuno ne capisca qualcosa. Messina e Stavro hanno costruito un team mettendo i giusti giocatori negli spot necessari ma sembra davvero che la squadra non sia coesa, regni una fastidiosa anarchia che certo non appartiene all’idea di basket del coach. Soluzioni? Se ne avessi una chiara la urlerei fino a farmi sentire da Ettore, mi sembra che questa squadra crolli fisicamente prima che mentalmente, non regga in difesa e non attacchi con fluidità perchè non ha fiato per farlo. Sulla carta il roster è di prim’ordine ma può succedere che i singoli giocatori non si trovino tra loro, non si capiscano o peggio ancora non si sopportino, e questo lo puoi scoprire solo dopo averli scelti e fatti giocare insieme. Un bel rebus, ad oggi posso solo augurare che il coach riesca con pazienza a ricucire il vestito che ha in mente. Una sua eventuale e traumatica uscita dal progetto in corso di stagione getterebbe l’Olimpia in un caos senza ritorno
Non esiste una squadra ma nemmeno i singoli giocano per se stessi. Anche giocando sfilacciati poteva accadere il secondo tempo di ieri in quanto a punti segnati. È un problema fisico allora?
A chi chiede la testa di Messina vorrei ricordare che le annate buie capitano sempre e per tutti, compresi gli Obradovic, gli Itoudis, i Laso, gli Ataman, i Popovic, i Jackson ecc ecc. E se vogliamo fare un paragone calcistico anche i vari Lippi, Ferguson, Guardiola, Klopp non sono stati fatti fuori alle prime difficoltà. Ma se vuoi costruire un ciclo e rendere una squadra contender tutti gli anni devi prima che tenere i giocatori di qualità, avere un timoniere che tenga la squadra. Poi piaccia o no, Messina da quando è arrivato ha dato una caratura di livello a questa Olimpia.
Poi se vogliamo cambiare il coach e prendere un play e un centro di livello benissimo, mi piacerebbe sapere da chi sbraita in continuazione su questo forum qualche nome, tanto per capire…
È un anno particolare anche perché il prossimo anno anche Hines dovrà essere sostituito. Datome già in pratica non c’è. Insomma quello che rappresentava il valore identitario. Melli e Hall sapranno essere la nuova identità?
L’annata sbagliata capita a tutti. Bologna lo scorso anno nonostante il fallimento non ha stravolto la squadra ed alla fine è riuscita a vincere qualche partita in Eurolega dove il livello non è certamente il loro ma alla fine di riffa o di Raffa ne hanno vinta qualcuna. Sarà la nostra annata sbagliata? Forse. Ma avanti con Ettore, LUI è l Olimpia, lui è Milano!
falimento? hanno avuto accesso all’eurolega,
@Ciccio Ossessione Virtus, che in questo thread non vedo cosa c’entri. Poi chiamare annata sbagliata e fallimento l’anno scorso della Virtus vuol dire non avere proprio seguito niente. Vinta l’Eurocup, accede all’Eurolega. Poi perde in finale di PO contro una Milano molto forte. Ti sembra un fallimento? Poi quest’anno le prospettive bolognesi in EL sono certamente basse, ma se fossi nei tuoi panni allora mi preoccuperei per aver già perso un paio di volte da una squadra cosi’ inferiore. E guarderei i veri problemi, come ad esempio Pangos, che non riesce, se pressato, a fare uno straccio di playmaking. Altro che il pick and roll con Hines o Melli che faceva il Chacho, vero asse di tante vittorie milanesi. Ma continuiamo pure a parlare della Virtus.
Mi ero ripromesso di seguire unicamente da lettore esterno questo sito ma di fronte ad una tale ondata di attacchi feroci contro la mia squadra devo per forza tornare a combattere per la sua difesa costi quel che costi.Ho vissuto l’onta della B nel 1976 ed ho ancora davanti agli occhi la disfatta del 30 ottobre 1986 a Salonicco perciò se non e’ stato sufficiente questo a farmi abbandonare i nostri colori non sarà certo la partita di ieri sera.
A tutti i tecnici ed agli espertoni che si accaniscono contro staff tecnico e giocatori dico solo che i conti si fanno solo ed unicamente a fine stagione,stop.
Forza Olimpia sempre e comunque.
con l’Aris salonicco ci fu la partita di ritorno in cui i nostri campioni inflissero 34 punti di scarto, uscirono dal campo distrutti ma fecero l’impresa, questi di adesso sono solo fighette.
Bentornato @dopolavoro, siamo stati spesso in disaccordo anche ruvidamente ma mi fa piacere che nei momenti di difficoltà si sa da che parte stare.
Ti prego non rispondere a quel ” fighetto” di Lucaluca (avvocato delle cause perse della Virtus) che mi legge in copia : la verità è che in questi ultimi due anni molti pseudo tifosi “fighetti” sono stati abituati bene e quando scorre il sangue e la situazione si fa dura non reggono e devono continuare a blaterare blaterare blaterare su tutto.
Non sanno che in questi casi si sta vicino alla squadra e soprattutto allo staff anche se si è incazzati, delusi o preoccupati.
In questi momenti così critici e difficili il dovere del vero tifoso è stare zitto ed incitare la squadra.
Tanto per le sentenze che si leggono viene da piangere
abituati bene, vero due euroleague tre scudetti ed altre coppe minori, più che le sentenze sono le vostre difese d’ufficio di messina che fanno piangere, come sito siete superati bye
E’ strano come nel basket le belle storie possano durare pochissimo; è il caso delle nostra amata Olimpia gestione Messina? Ascoltando le parole del coach, parrebbe di si, perchè, stante la situazione odierna, non mi sembra che a breve possa succedere qualcosa che svolti, in EL, le prospettive; una squadra, la nostra, che a vederla giocare, si rimane allibiti, per la pochezza di idee, di gioco, di….tutto
La qual cosa, mi fa veramente strano, perchè si partiva da quella che,negli scorsi anni era stata la costruzione di una signora squadra, con un gran coach, con alle spalle una signora società a capo della quale c’è un tal Sig. Armani; eppure se è successo è perchè poteva succedere, forse perchè nel basket il successo è più aleatorio e perchè, per mantenerlo, concorrono tanti, forse troppi fattori
Di certo, quest’anno, tutto ciò che poteva andare storto, ha colto il bersaglio: certo, la sfortuna di tanti infortuni a ripetizione, la delusione del rendimento dei nuovi arrivati, probabilmente un mercato e un’idea di squadra sbagliata di coach Messina
Tutto ciò ci ha portato alle vicende attuali, che, apparentemente, sembrano irreversibili negli sviluppi a breve (povera EL), per il campionato c’è tempo, ma l’ orizzonte non pare essere foriero di soverchi ottimismi; certo che, ripartire da zero, mi farebbe una grande rabbia
Considera che c’è anche chi pompa di brutto per peggiorare le cose tra stampa non propriamente amica e tifosi Troll felici delle nostre difficoltà, si legge di tutto e questo influenza un popolo di tifosi in buona fede e purtroppo anche i giocatori. Ricordo le contumelie al buon Peterson, che per la cronaca ci mise 4 anni per il primo scudetto e 7 per la coppa dei campioni, allora criticavano persino Meneghin e Mc Adoo.
Tanti commenti, tante idee. Io credo a quello che vedo: squadra inesistente, gruppo inesistente, paura, poco gioco, classifica deficitaria e figuracce. E a quello che senti: un coach che ha dichiarato qualcosa tipo “spero di recuperare la situazione, almeno in campionato”.
Ne deduco che la stagione europea è sostanzialmente conclusa.
E allora mi domando: cosa può succedere ora? I giocatori si rinsaviscono e fanno prestazioni migliori? Il coach trova il modo per riprendere in mano la squadra? Io sinceramente credo che questo non possa succedere a breve. Chissà, magari con il rientro degli infortunati….
E allora, perché non cambiare, anche solo per dare una visione diversa della faccenda? Chi prendere? Non andrei su grandi nomi eventualmente disponibili, se non per proporre loro la ricostruzione ed il progetto pluriennale. Basta uno qualsiasi che ci faccia arrivare pronti per i playoff di lba.
Se non si cambia nulla, nulla cambierà, secondo me. Spiace per il coach che stimo, ma credo non si possa fare a meno di un cambio.
Il resto è sperare e basta. Ma è un’opzione che non mi accontenta. Qualcuno invece ha idee diverse: amen.
Prima di scrivere accertati di aver ascoltato bene le parole di Messina: ha detto che la situazione in Italia non è compromessa anzi e che cercherà di recuperare in EL nella seconda parte di stagione e dopodiché in base ai risultati capirà se è il momento di lasciare o no.
E’ un momento di difficoltà, inutile negarlo, ma spesso proprio da questi periodi nascono i team vincenti se al loro interno tutti lavorano nella stessa direzione ed io non ho motivo di pensare che non sia così oggi nella nostra amata squadra (penso qualcuno si ricorderà quando nel 1981 la squadra perse di 45 punti a Pesaro in RS e poi vinse il campionato la primavera successiva). Una società come l’Armani non accetterà mai le dimissioni dell’uomo a cui ha affidato il compito di trasformare la parte tecnica del team secondo una logica di crescita pluriennale, almeno non a stagione in corso, poi eventualmente a fine anno si faranno altre valutazioni tra le due parti, ma oggi è certamente prematuro pensarlo. Indubbiamente per la preparazione pre-season della squadra, ma soprattutto per la conoscenze reciproca tra tanti nuovi giocatori ha inciso negativamente l’europeo finito così a ridosso dell’inizio stagionale che non ha permesso nemmeno la concessione di riposi (il giocatore è un uomo non una macchina non dimentichiamlo) e questo con ogni probabilità ha pesato nella coesione del gruppo e nella comprensione tecnica tra i vari compagni di lavoro. Poi certo c’è anche un certo disagio tecnico, perchè spesso i giocatori hanno ragionato singolarmente e non da squadra, qualcuno probabilmente deve ancora adattarsi ad un ruolo che non ha mai sostenuto in passato, in generale sembrano tutti un pò spaesati quando le cose non si mettono bene ed è su questo che Messina deve lavorare. Usciranno certamente da questo periodo, magari anche con qualche successivo innesto mirato, potrebbe bastare per chiudere bene la stagione europea. Ad ogni modo sempre Forza Scarpette Rosse !
@P: devo aver interpretato male io allora.
Mi fa piacere sapere che il ns coach crede ancora che in Europa si possa fare qualcosa di buono….
Ringrazio il signor Iellini per le parole di stima che ovviamente ricambio.
I veri cuori biancorossi devono fare scudo e proteggere la nostra squadra soprattutto ora che ha bisogno di aiuto e non di essere pugnalata alle spalle.
Alla fine della stagione potremo poi erigere sulle piazze tutti i patiboli che vorremo ma ora si sostiene la squadra ed il tecnico senza se e senza ma perché si e’ biancorossi a prescindere dalle vittorie,semore e comunque.
FORZA OLIMPIA
@DLB rispetto la tua idea. Ma non fare tentativi per cambiare qualcosa e aspettare fine stagione, bollandola come “storta”, a me non sembra un’idea buona. Per fortuna non devo decidere io….
Al momento credo che bisogna mettere da parte l’Eurolega e accontentarsi di fare piccoli passettini per cercare di essere pronti a maggio quando si decide il campionato. Triste dirlo ma non siamo competitivi. Sensazione mia che ho dalle prime partite, campagna acquisti totalmente sbagliata a partire dal play e dal centro. La faccia di Messina è una delle cose più preoccupanti, se anche lui che ne ha viste tante non ha la minima idea di dove partire. Cambiare Thomas col francese temo non sia sufficiente. Ripeto prendere l’Eurolega come “quel che viene viene” e provare a ripartire da zero. Comunque gli infortuni sono stati deleteri, al di la di tutti gli errori fatti in una campagna acquisti che si sta dimostrando fallimentare.
Il francese non va a sostituire solo Thomas. È un puntello nel ruolo ala piccola. Quando hai tre ali piccole che non producono punti, Thomas mai pervenuto, Datome desaparecido dopo la nazionale in agosto, Shields infortunato fino a primavera, è necessario rinforzare quel ruolo anche in un roster lungo. Ovviamente il francese arriva in un momento difficile per una new entry e ha bisogno di un minimo di ambientamento.
Anch’io sono poreoccupato nel vedere Messina proccupato. Davies sa giocare a basket meglio di Tarcisio, prende falli, ma sui rimbalzi è evanescente, Hines si vede che ha un anno in più perché nessuno è eterno e comunque sembra faticare a trovarsi coi nuovi. Servirebbe come il pane Ben Bentil che sotto canestro con la sua mole si faceva rispettare, e ancora non capisco come mai non è stato confermato, dato che l’hanno scorso a sostituire il dopato Mitoglou se l’era cavata.
L’anno scorso si tenevano gli avversari spesso sotto i 70 punti in Eurolega, la difesa funzionava. ma anche con quella difesa quest’anno sarebbe stata dura, dato che arriviamo a stento a 60 punti. Abbiamo l’ultimo attacco di Eurolega e il penultimo attacco ha segnato 38 punti più di noi. Vuol dire che chi fa appena meno schifo di noi dal punto di vista realizzativo segna di media 4 punti in più a partita. Ma a far preoccupare è la serie di 5 sconfitte consecutive dopo il 3-1 iniziale.
Gli infortuni certo sono stati deleteri, sia quelli dei tre play in contemporanea nel mese di ottobre, sia quello di Shavon Shields, che quando ha ripreso a giocare dopo l’infortunio di agosto aveva ricominciato a segnare mascherando i problemi di squadra con la sua personalità, nelle poche partite giocate.
E stasera arriva il Fener che sta dominando 8-1
Se Thomas avesse ingranato, molto probabilmente Cabarrot non sarebbe stato preso.
Sostanzialmente viene a prendere il posto di Thomas, che infatti contro l’Efes non è entrato.