La Repubblica-Milano titola a pagina 11: «Le risposte che aspetta Messina». Nel suo articolo, Massimo Pisa regala un’interessante lettura sul momento di Kevin Pangos.
«provare a caricarsi i compagni sulle spalle è stata una reazione umana e sbagliata, mentre la versione migliore finora mostrata in maglia Olimpia è stata quella degli 11 assist nella sera del colpaccio a Monaco. Prima tornerà costruttore di gioco, limitando la propria balistica a qualche incisione chirurgica, e prima la banda Messina tornerà ad avere un attacco credibile, e non quello sempre più sfiatato e soggiogabile delle ultime settimane».
Pangos è il play, quindi non deve mettersi in proprio (beccando anche sonore stoppare…) ma deve sfornare palloni ai compagni da mettere a canestro, ai datome e baron per tiri aperti dall arco, ai davies e Thomas nel pitturato per appoggi a canestro. Come faceva il vero chacho. Quando succederà questo, allora non c’è ne sarà più per nessuno. Io sono convinto che Messina sia in grado di dare e organizzare questo gioco sulla carta, tocca ai giocatori mettere in pratica. Ovviamente.