Sergio Scariolo ritrova da avversario, in EuroLeague, l’Olimpia Milano. L’ultima volta accadde al Forum nella stagione 2013-2014, quando era alla guida del Baskonia.
«Sicuramente una delle trasferte più difficili in Eurolega, contro una grande squadra, di grande esperienza e fisicità. Milano ha tanto potenziale soprattutto dalla linea dei tre punti».
Servirà una grande Virtus: «Da parte nostra dobbiamo essere coscienti di aver bisogno di giocare una grande partita per poter competere e ci siamo preparati bene, ho visto abbastanza bene i giocatori in questi due giorni».
Un salto di qualità sui 40’: «Chiaramente il miglioramento importante è quello di riuscire ad estendere i buoni minuti di pallacanestro: abbiamo avuto molti momenti di eccellente pallacanestro da entrambi i lati del campo in questa stagione ma purtroppo non siamo ancora riusciti a farlo per tutti i 40′ di una partita. Da questo punto di vista dobbiamo migliorare e davanti a noi abbiamo una partita che ti obbliga a fare il salto di qualità. Dobbiamo estendere l’autonomia di pallacanestro intensa ed intelligente della nostra squadra».
Don Sergio, per venirti incontro, dalla linea dei tre punti, abbiamo tolto Baron, Shields e Datome…
Caro Sergio Scariolo, per venirti incontro abbiamo concordato di spostare Italia – Spagna solo per il tuo comodo di tenere il piede in due staffe, fatto legale e permesso nel basket. Ma il problema era tuo e dovevi risolverlo secondo i tuoi contratti, senza far spostare la partita. La contemporanea tra Eurolega e Nazionale? Colpa delle finestre create dalla Fiba per boicottare l’Eurolega.