Palla a due alle ore 20.30 per Olimpia Milano-Real, sesto round di EuroLeaue. Arbitrano Sreten Radovic (Croazia), Olegs Latisevs (Lettonia), Tomasz Trawicki (Polonia). E’ la Chacho Night.
Olimpia Milano-Real, dove vederla in tv
Gara in diretta su Sky Sport, su Now Tv e su Eleven.
I roster
[table “4” not found /]Nessuna novità sostanziale nei due roster, se non l’annunciato rientro di Naz Mitrou-Long in casa Olimpia Milano. Il Real Madrid avrà Yabusele, in dubbio per un problema agli adduttori.
Evidente il disequilibrio tra i due roster. Olimpia Milano più numerosa sugli esterni, Real più dinamico e al tempo stesso pesante nel pitturato.
Gara che l’Olimpia Milano dovrà approcciare con grande aggressività nell’ingresso dei giochi, visto che il Real ha difficoltà di adeguamento nei primi secondi, soprattutto in fase di transizione. La Virtus ha vinto anche con gli aiuti e i tagli dei lunghi, ma soprattutto con il p&r e aggredendo il ferro ad inizio possesso.
A ritmi blandi il Real, visto anche con quintetti con Cornelie al fianco di Tavares, e Hezonya e Musa in contemporanea a Rodriguez o Llull, può essere ingiocabile, anche oggi che non è al massimo e non è al completo.
Inutile sottolineare l’importanza del rientro di Mitrou-Long: se il canadese sarà già in grado di essere utile, Hall potrebbe aumentare per qualche minuto la produzione sugli esterni, essendo peraltro uno dei migliori in attacco al ferro in situazioni dinamiche.
La connection (da olimpiamilano.com)
Sergio Rodriguez ha giocato a Milano per tre stagioni raggiungendo la Final Four di EuroLeague nel 2021, vincendo il titolo italiano nel 2022, due Coppe Italia e una Supercoppa. Rodriguez è il terzo realizzatore di sempre in EuroLeague nella storia dell’Olimpia, il primo negli assist e nei canestri da tre punti. Ettore Messina ha allenato il Real Madrid per quasi due anni con un record di 23-13 in EuroLeague. Tra i suoi giocatori in quel periodo ha avuto Sergio Llull e Sergio Rodriguez.
I prededenti
n competizioni europee Olimpia Milano e Real Madrid si sono incontrate 36 volte, con un bilancio di 25-11 per il Real Madrid. Real Madrid-Olimpia ha assegnato la Coppa dei Campioni nel 1967 a Madrid e la Coppa delle Coppe nel 1984 a Ostenda: in ambedue le circostanze ha vinto il Real. 18 volte questa gara si è giocata a Madrid e il bilancio è 16-2 per gli spagnoli. La gara numero 37 si gioca giovedì 3 novembre al Mediolanum Forum alle 20:30.
I problemi offensivi di Milano al momento sono più di esecuzione che di “uno palleggia e quattro guardano”. L’Olimpia spesso prova a giocare insieme e spesso le perse arrivano da malintesi dovuti al timing dell’esecuzione. Non è errato dire che Milano muove il pallone.
E’ una squadra che sta attraversando un processo di cambiamento rispetto agli ultimi anni. Sia a livello difensivo che offensivo.
Milano ha giocato più possessi in post in questo inizio di stagione che nei precedenti anni della gestione Messina. Tolto Melli l’anno scorso e Scola nel 2019, giocatori di post non ci sono mai stati nei roster recenti dell’Olimpia. Da qui bisogna imparare a giocare con Thomas e Davies. Melli sta tornando a giocare più perimetrale e fa cose diverse dall’anno scorso. Pangos è uno forte ma molto accentratore e bisogna imparare a giocarci insieme ecc ecc. Ci sono un po’ di cose da sistemare e forse è meglio essere così a novembre e avere ottimi margini di miglioramento, piuttosto che avere un record di 6-1 ma essere già al massimo della condizione.
E poi non escluderei nemmeno una preparazione leggermente diversa rispetto agli anni scorsi. Qualcosa che magari fa partire più lentamente la squadra, sperando di avere una condizione migliore quando conta seriamente.
Ci sono molti fattori da tenere in considerazione. Fattori che si vedono anche in altre squadre.
Sono d’accordo.
In particolare su: “ I problemi offensivi di Milano al momento sono più di esecuzione che di “uno palleggia e quattro guardano”.
E su: “Pangos è uno forte ma molto accentratore e bisogna imparare a giocarci insieme”.
E su: “Ci sono un po’ di cose da sistemare e forse è meglio essere così a novembre e avere ottimi margini di miglioramento, piuttosto che avere un record di 6-1 ma essere già al massimo della condizione”.
Ciao.
Per quanto riguarda la preparazione diversa, più che altro i sette nazionali non l’hanno fatta e solo ora stanno smaltendo la stanchezza da Europeo, e non hanno potuto mettere fieno in cascina per la stagione. I non nazionali si sono preparati assieme agli aggregati, poi salutati a inizio stagione, per cui, con una preprazione fisica a macchia di leopardo, nazionali e nuovi si sono trovati a conoscersi con un mese di ritardo e col play titolare infortunato, subito seguito dagli altri due play Naz e Baldasso a loro volta infortunati, da cui deriva il problema di Hall fuori ruolo, che non riesce a far girare la squadra e non riesce nemmeno a produrre in proprio. Ora per fortuna, con gli infortunati recuperati ad eccezione di Shields (perdita terribile) l’emergenza dovrebbe rientrare, con Hall nel suo ruolo e i tre play ad alternarsi in regia. Prima di vedere un’Olimpia perfettamente funzionante secondo i piani di Messina biognerà attendere l’inizio del 2023, sperando di non perderne troppe in Eurolega nel frattempo. Ci vuole pazienza.
Peccato non poter essere al Forum per omaggiare il Chacho.
Omaggio che perderò nella trasmissione di Eleven.
Peccato
Non vado molto spesso al Forum , però stasera non potevo mancare. Saro lì ad applaudirlo ed a sperare che Pangos pungolato dalla rivalità faccia una partita super