Nel corso dell’estate, all’Olimpia Milano è approdato Billy Baron, guardia proveniente dallo Zenit San Pietroburgo con cui si era messo in mostra nella scorsa prima parte di Eurolega. L’acquisto del giocatore americano è passato forse un po’ sottotraccia, ma stando ad oggi, 22 ottobre 2022, Baron è sicuramente il nuovo acquisto che meglio si è inserito nel meccanismo di coach Ettore Messina. Quella dell’Olimpia Milano rappresenta per il fratello minore di Jimmy la chiamata ad ora più importante della sua carriera, ed è un’occasione che non vuole assolutamente sciupare.
Billy Baron, che inizio di stagione con l’Olimpia Milano
“Bisogna sempre essere pronti. Questa è una squadra di veterani, chi starà fuori dovrà lavorare duro in palestra e farsi trovare pronto per la partita successiva”.
Queste alcune delle parole rilasciate da Billy Baron in occasione della sua presentazione alla stampa: detto, fatto. Baron infatti anche quando ha giocato meno minuti del solito, mi viene in mente la partita in Eurolega contro il Partizan, oppure quando è rimasto fuori per il turnover stranieri contro Brindisi, ha sempre lavorato per farsi trovare pronto.
Baron ha sicuramente portato nel roster milanese caratteristiche che mancavano, come il saper segnare due-tre canestri consecutivi nei momenti di difficoltà, la costruzione del tiro dal palleggio in situazioni di gioco rotto, uscire dai blocchi già pronto per alzarsi e tirare. Il suo impatto grazie a queste caratteristiche è in questo inizio di stagione notevolissimo: in Eurolega segna 11.2 punti a partita con anche 2.5 assist, cifre di tutto rispetto, a cui vanno aggiunte giocate clutch non indifferenti. Nell’esordio stagionale in Eurolega contro l’ASVEL, ad esempio, è Baron a segnare la tripla del sorpasso a 90 secondi dal termine; nel match tra Olimpia Milano e Bayern Monaco, il giocatore ex Zenit è stato ancor più decisivo, in quella che è stata forse la partita meno impattante in maglia Olimpia sin qui, con la tripla del sorpasso a 21 secondi dal termine.
Infine, da segnalare la sua buona qualità nel passare la palla, cosa che forse era poco conosciuta ai più al suo arrivo: nella partita d’esordio in LBA contro Brescia sono stati 6 i suoi assist, ma nel complesso è un giocatore che non disdegna effettuare extra-pass intelligenti ai compagni di squadra.
