Un Andrea Trinchieri visibilmente commosso quello che analizza in sala stampa il ko del suo Bayern. Parole al miele per la sua squadra, preoccupazione per le condizioni di Othello Hunter, e un rapido riferimento polemico al quinto fallo di Lucic che, nel finale, ha mandato Kyle Hines in lunetta.
Andrea Trinchieri ha ammesso di essere solo «dispiaciuto per la mia squadra», sottolineandone anche commosso il grande sforzo in un momento non semplice a livello fisico. Poi, analizzando il finale, torna sul quinto fallo fischiato a Vladimir Lucic su Kyle Hines.
Il fischio arriva a 45’’, con il serbo che cade a terra, nella mezzaluna sotto canestro, dopo un contatto con Sir Hines. Gli arbitri, sul +2 Bayern, mandano il centro in lunetta comminando il quinto fallo a Lucic, che aveva appena messo la tripla del vantaggio.
«L’ultima chiamata su Lucic – le sue parole – wow. Una chiamata dolorosa… non sono sicuro ma…» proseguendo poi sull’analisi del match.
Lucic al momento del contatto è ancora in movimento, ed è in movimento verso Hines, anche lui in movimento.
Essendo in movimento al momento del contatto, il fallo è sempre del difensore.
Nel replay si vede chiaramente.
Facile da dire per un tifoso di Milano?
A me pare invece piuttosto corretto.
Certo, forse un tifoso del Bayern non sarebbe così sicuro come me, ma anche lui è soggetto alla stessa accusa mia di parzialità, se la mettiamo su questo piano.
Contano quindi le immagini, ma soprattutto il fischio dell’arbitro.
A mio parere impeccabile.