Tommaso Baldasso, play di Olimpia Milano, vive al massimo la volata per i 12 di Eurobasket. Ecco le parole del giocatore a Piero Guerrini di Tuttosport.
SULL’AZZURRO
«Non me l’aspettavo neanche quando è arrivata. Non so cosa sia successo, sicuramente mi ha fatto molto piacere perché non era una di quelle cose che pensavo potesse arrivare. Era un obiettivo anzi un sogno, ma non a breve termine. Io faccio il massimo, ma so bene che è difficile».
SUL RAPPORTO CON POZZECCO
«Mi ha aiutato il rapporto con tutti gli assistenti di Ettore Messina, il fatto che lavorassi individualmente con tutti loro. Penso sia piaciuta la dedizione. Magari il ct ha apprezzato gli sforzi. Io qui ho tante altre cose da apprezzare e lo ringrazio. Mi ha aiutato molto nel giocare il pick and roll, di cui è stato un maestro. Il mio obiettivo è di migliorare il playmaking, gestione e lettura».
SULLA SERBIA
«Un match difficile. Loro oggettivamente hanno una squadra fortissima con gli mvp di Nba ed Eurolega. La nostra intensità difensiva deve essere stratosferica, per reggere».
SULL’OLIMPIA MILANO
«Nell’Olimpia ognuno conosceva il suo ruolo e ciò che doveva fare. E questo è super importante. è banale dire che chi gioca 2 minuti o nulla non conta. In realtà aiuta a preparare le partite, prova a imitare gli avversari in allenamento. L’organizzazione e la qualità delle persone poi è eccellente».
Meritatissimo. Ora sta a lui dimostrare di poterci stare e la partita di stasera con zero pressioni per vincere potrebbe essere ideale.