L’Olimpia Milano 2022-2023 è la più profonda di EuroLeague? Il confronto tra le squadre playoff

La parola d’ordine della prossima stagione di EuroLeague, per Olimpia Milano, sarà profondità. Andiamo a raffrontare i “12” eletti dei top team

Fenerbahce

RUOLOGiocatore
PGWILBEKIN, EDWARDS, Akpinar, Melih
GGuduric, Hazer
SFPierre, Birsen
PFHAYES, MOTLEY
CBooker, JEKIRI
COACHDimitris Itoudis

Profondità: ⭐️⭐️

Commento: Roster di alto livello che parte anche da grandi conferme, e che passerà molto per le lune del rapporto tra Scottie Wilbekin e coach Dimitris Itoudis. Roster abbastanza dimensionato tra BSL e EuroLeague, come nel caso dell’Efes, e un po’ scarno nelle seconde linee sugli esterni. In attesa di Bjelica…

17 thoughts on “L’Olimpia Milano 2022-2023 è la più profonda di EuroLeague? Il confronto tra le squadre playoff

  1. L’Olimpia è così profonda che potrebbe ispirare la nascita di un nuovo gruppo ultras denominato “Fossa delle…..Marianne”. Ho fatto la battuta.

    Scherzi a parte, questa dell’anno che ci accingiamo a vivere si prospetta come la miglior Olimpia dell’era Messina. Ci mancherà il Chacho, insostituibile nei nostri cuori, ma sostituito adeguatamente sul campo da Kevin Pangos.

    Il mercato rasenta la perfezione. Manca solo Voigtmann.

  2. Equilibrio pazzesco quest’anno, però Milano quest’anno potrà sopperire in maniera meno traumatica alle varie assenze di quanto non fatto la scorsa stagione, cosa che invece altre big non hanno a mio parere la capacità di fare

  3. Pur con il massimo rispetto per le opinioni del signor Maggi non posso fare a meno di contestare l’inserimento della Virtus tra le candidate al passaggio del primo turno.
    L’unica cosa a cui la vedo certamente candidata e’ un rapido ritorno nel contesto (eurocup)più adatto ad una dirigenza e ad una squadra di barbagianni come quella bolognese.
    Quanto al resto ho già scritto che ci vedo al 99,9% tra le 4 che si giocheranno la vittoria finale,a quel punto poi sarà questione di dettagli….

    1. Neanch’io vedo la Virtus tra le squadre playoff. La Virtus non è abituata ai doppi turni settimanali e i vecchietti Teodosic e Belinelli con un anno in più soffriranno. Alla finale scudetto si trascinavano in campo. E non erano reduci da una regular season di Eurolega che porta la stagione verso le 90 partite. Senza contare che gli arbitri di Eurolega le loro sceneggiate non le tollerano, per cui voglio proprio vedere il dinamico duo Zanetti-Baraldi lamentarsi di Madrid-Barca-Efes-Milano etc centrismo in chiave europea. A Bologna hanno fatto un discreto mercato anche se c’è sempre quel punto interrogativo su Shengellia. Stiamo a vedere. L’Olimpia ai playoff ci arriva sicuro, poi dipende dagli infortuni e dagli avversari ma in assenza di dopati non vedo perché non dovremmo raggiungere le FF.

      1. Perfetto,così siamo già in due su questo sito a vedere Milano con un potenziale sicuro (almeno)da f.f.2023
        Mi pare un buon risultato visto il gran numero di maniavantisti che albergano su R.O.M.

      2. Guarda che se prevedi che la squadra raggiunga un certo risultato e ti sbagli, sei tu che hai sbagliato previsione eh. “Risultato sicuro”, “minimo sindacale”, “almeno final four” (LOOOL, “almeno”, come se fosse una robetta) sono tutte cose che non hanno alcuna cittadinanza in un discorso di sport. Fateli pure ma sappiate che se non succede siete voi a fare la figura dei pisquani per non aver capito nulla della stagione che deve iniziare, non gli altri. Noi ce la godiamo partita per partita e poi speriamo sia il più lunga possibile, voi fate come vi pare. 🙂

      3. La stagione deve ancora cominciare, molti roster devono essere ancora completati (tra cui l’olimpia) e già si parla di final4? Viva la scaramanzia! Giusto essere ambiziosi e francamente una mancata qualificazione ai playoff sarebbe un fallimento, ma da qua a parlare di finale 4 sapendo che abbiamo a che fare con vere e proprie corazzate europee e sapendo che qualsiasi equilibrio può essere minato da minimi episodi (e noi lo sappiamo bene!), ce ne vuole.
        Poi va bene campanilismi e sfottò ma definire la Virtus come cenerentola della competizione e destinata a retrocedere in Eurocup è quantomeno poco obiettivo: teodosic, belinelli e Hackett sono vecchiotti? Vero, però garantiscono esperienza e minuti di qualità elevatissima che non molti si possono permettere, e non a caso hanno preso lundberg ad affiancare pajola e mannion, sui vogliamo parlare dei lunghi? Jaiteh ha dimostrato di poterci stare su quei livelli contro Valencia e Milano, Bako ha il potenziale per fare bene mentre camara (quantomeno un LBA) ha un margine di crescita ancora non quantificabile, con l’aggiunta di shengelia e Mickey di cui poco da aggiungere. Magari non vinceranno l’EL ma definirli bolliti già prima di cominciare è a dir poco affrettato

    2. Olimpia parte dietro alle tre big. Vedo il Fener con bjelica a livello di Milano. L Olympiakos sempre rognosa. Maccabi onestamente non mi convince. Monaco pericolosissima può essere la sorpresa. Virtus giocherà per un posto ai playoff

    3. Per come è stato composto il roster per l’anno prossimo, credo che l’obiettivo dei play-off di EL sono facilmente raggiungibili con vista F4, perché abbiamo un grande potenziale e un roster profondo in tutti i ruoli, le cui criticità a livello do EL sono solo 3 (Biligha, Alviti e Baldasso), ma, visto e considerato che in EL non ci sono restrizioni, possiamo dire che siamo coperti in ogni ruolo con 12 giocatori (13 in caso di Voigtmann), che possono giocare tranquillamente in EL.
      Se poi dovessimo fallire i play-off, non significa che abbiamo sbagliato previsione, ma semplicemente è stato sbagliato qualcosa nella composizione del roster o nella gestione dello stesso.

  4. Tutti auspichiamo che la stagione vada nel migliore dei modi, però c’è differenza nel pretenderla ,come fai tu sin da adesso, oppure godersi la squadra piano piano, passo passo, come nel veder crescere un bimbo che col tempo si fa uomo; è proprio una differenza filosofica nell’approccio della materia “basket “

  5. Questa sicurezza sulle F4 si basa sulla speranza che tutte le figurine si incastrino al modo giusto e diano il 100%.
    Ma anche quest’anno come in tutti gli altri si fanno scelte e scommesse, che la storia ci insegna non sempre si azzeccano.
    Per me quest’anno la scommessa è nel ruolo del play. Pangos e Mitroulog devono entrare nel sistema Olimpia imparare a giocare con gli altri e vediamo come andrà.
    Sopratutto il secondo è una scommessa che se non funziona non entriamo neanche nelle prime otto a mio parere. Due play per giocare l’eurolega sono un rischio.
    Se fosse rimasto il chaco si poteva dire che eravamo sicuramente da F4 ma così fare una previsione oggi è azzardato.
    Certo Messina e lo staff hanno fatto le loro valutazioni da esperti e poi le scelte che hanno creduto più realistiche, ma credo che bisogna vedere se la scommessa è vinta.
    Sugli altri ruoli siamo coperti, il play potrebbe, dico potrebbe essere il nostro punto critico

  6. Milano playoff si. F4 sarà dura perché Fener è fortissimo e monaco anche

  7. Casa nostra: pronosticare f4 è esercizio di fede più che di ragionamenti. Vero che abbiamo un roster profondo ed equilibrati ma bisogna anche arrivare al punto che tutti riescano a dare il massimo, cosa per la quale ci vuole tempo: l’assemblaggio è alchimia finissima. Qualcuno dei nuovi si inserirà subito, altri faranno fatica. E qualcuno dei “vecchi” dovrà comunque vincere la concorrenza dei nuovi arrivati. Insomma: non è scontato che, oer esempio, Hall e Shields faranno una stagione al livello della precedente.
    E per le f4 ci sono da fare i conti anche con gli infortuni. Poi molti giocatori faranno una preparazione diversa in quanto impegnati già ora con la nazionale: la “curva dello stato di forma” dunque varierà da giocatore a giocatore.

    Su Jaithe’ mi resta qualche dubbio. Lo scorso anno ha dominato ma in finale Sir Hines lo ha praticamente cancellato. Sono curioso di vederlo alla prova contro i Veseley, Tabarez, Poirier, Davies.
    Milano comunque, in partenza, la vedo certamente tra le prime sei.
    Boligna ha un roster discreto ma tutto dipenderà da come sapranno sopportare a livello psicofisico la pressione, le tante partite, gli spostamenti. Anche loro hanno cambiato un po’ e dovranno anche recuperare Mannion. Vedremo.

    1. Sicuramente, jaiteh deve ancora dimostrare che vale il livello e Hines non è che sia il banco di prova più semplice, però per alcuni tratti delle partite con Milano è stato dominante, così come ha fatto in Eurocup, ciò non significa che sarà ingiocabile ma che il suo contributo lo potrà dare. A parte ciò credo che la squadra sia competitiva e sulla carta potrebbe giocarsi l’accesso ai po, poi come per l’olimpia e tutte le altre bisogna avere la bravura e la fortuna di poter arrivare a posto nei momenti chiave della stagione

  8. La scorsa stagione, ha dimostrato che per conquistare le final four, è fondamentale, nei decisivi dieci giorni di aprile, avere a disposizione, i giocatori che fanno la differenza. Poi, sappiamo tutti,che non sarà assolutamente semplice. Quando Milano, vi è riuscita ( 2021 ), è rimasto escluso il Real Madrid. Nella stessa stagione, squadre abitualmente ” di casa “, alle F4 ( Olympiacos e Maccabi ), non sono riuscite ad accedere, nemmeno alla post season. Questa è l’ Eurolega.

    1. Non basta chiamarsi Olympiakos o Maccabi per riuscire ad accedere alla post season, se non si hanno roster adeguati per tale obiettivo, ed evidentemente le due squadre sopra indicate non l’avevano.

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