Una tempesta di triple, la rimonta paziente, poi il tiro forzato di Delaney. La vince Robinson, la vince Sassari

Una tempesta perfetta in piena testa, una paziente rimonta, quindi nella rissa da saloon finale lo sgabello vincente lo tira Robinson

Una tempesta perfetta in piena testa, una paziente rimonta, quindi nella rissa da saloon finale lo sgabello vincente lo tira Robinson. La Virtus ringrazia, e nella settimana che porta allo scontro diretto sarà capolista solitaria.

92-90 il finale, biancorossi senza Nicolò Melli e con Gigi Datome costretto a uscire dopo 2′.

Sassari vs Olimpia Milano | La partita

L’Olimpia Milano esce senza l’ombrello, e viene subito travolta dall’acquazzone. 8-0 per partire con le triple di Burnell e Bendzius (di tabella), Bilan trova la prima dal ritorno in Italia (11-2), quindi si ripete anche con una mano sola fuori equilibrio dall’angolo (18-6 a 5.10).

Manca Logan, scusate: 4/5 nel solo primo quarto, 8/11 per la Dinamo, mentre Messina vede anche Gigi Datome scivolare in una pozzaghera e lasciare il campo visibilmente zoppicante. Serve trovare un angolo asciutto, o quanto meno coperto, e lasciar passare la tempesta.

L’Olimpia pare trovarlo, ed è la pazienza che vale il 27-24 (7 di Bentil) di fine primo quarto. Peccato che sia piccolo, angusto, addirittura ingannevole, visto che l’acqua inizia a cadere anche di traverso. Il primo tempo è il peggiore difensivo della stagione, Sassari tocca quota 56 in 20′ con 13/19 dietro l’arco e 6/8 da 3, cedendo anche a rimbalzo di schianto improvvisamente: 24-16.

Una fotografia per rendere il tutto: Bilan supera Tarczewski in post basso e trova il canestro e fallo, rimbalzo offensivo di Burnell, palla che finisce fuori a Logan per la tripla e fallo del 53-40. Un videogioco? No, una tempesta, che in fin dei conti con una difesa che concede sempre un passo per il tiro agli avversari, con un -15 nel primo tempo non fa neanche tutti questi danni.

Si spera che sia un temporale amazzonico, imponente quanto breve, ma il secondo tempo parte con il vento che sfonda gli ombrelli, ovvero le tre bombe in serie di Eimantas Bendzius. Messina inizia a credere che anche una cerata da pescatore possa solo essere un palliativo, ma improvvisamente tutto tace.

Errore di Logan, errore di Bendzius, quasi un raggio di sole. Delaney è il primo a mettere il naso fuori, e non solo per controllare che ci sia campo con il cellulare. 7 punti in fila per lui, e bomba di Baldasso per il -2 a 100” dalla fine del terzo quarto.

Non c’è il sole, pioviggina, ma si può uscire, provare a correre. 30-19 il parziale del terzo quarto, e allora come fosse un Fiandre il pavè è finito, il cielo è grigio, ma il fuggitivo è stato ripreso per abbozzare addirittura una strategia in vista della volata finale.

Sassari prova l’attacco anticipato con due bombe di Logan, Milano resta a ruota con Hall e Shields, poi perde tre volte il pedale con altrettante perse (Dalenay deleterio), infine riesce ad impostare la volata con la tripla dello stesso play USA per il 90-90. Delaney però forza, Robinson vola in contropiede e non sbaglia.

22 thoughts on “Una tempesta di triple, la rimonta paziente, poi il tiro forzato di Delaney. La vince Robinson, la vince Sassari

  1. Ma cosa aspettano a imbarcarlo sul primo aereo per il ghetto di Baltimora questo somaro ?

    1. Tu sei veramente un coglione, un commento del genere non va cancellato
      MAI per ricordarci che razza di teste di cazzo girano ancora per il mondo.

      1. Pensavo che con “Messina porta Gatorade di Popovich” avesse già toccato il fondo, invece a quanto pare non c’è limite al peggio

  2. E vabbe’.. manco a sassari.

    Quindi ricapitolando, a questo punto della stagione:

    2020-21: supercoppa stravinta, coppa italia stravinta, 1a in campionato, 4a in eurolega

    2021-22: supercoppa persa, coppa italia vinta a fatica, 2a in campionato, 4a in eurolega.

    Bel passo avanti direi! Vediamo adesso cosa dicono quelli con le fette di salame sugli occhi.

      1. Ho solo detto come stanno le cose 1 anno fa e oggi.. Il tuo invece è di una intelligenza assoluta

  3. E’ un C Messina che ha chiamato T per impostare un gioco offensivo senza senso. Siamo alla frutta. Non andremo da nessuna parte

  4. Una volta pari, con gli avversari in bonus si deve cercare una penetrazione, per anche cercare i tiri, invece di intestardirsi da 3!!!

    1. Esatto, la stessa cosa che pensavo io. E poi sul loro attacco hai ancora un fallo da spendere… spendilo accidenti !

  5. in più ci siamo giocati anche Datome che peserà più della sconfitta

  6. Ma che importava vincere oggi? Che importava?
    Molti tra noi tifosi scordano che:
    1- il nostro obiettivo è restare al vertice in Europa. Il campionato, se arriva, è un di più
    2 – la squadra di EL con 9 stranieri +Melli, Datome e Ricci (12esimo) non è la squadra di lba, con sei stranieri e sei italiani. Quest’ultima non è superiore a Brescia, Virtus ma nemmeno altre, forse. E si vede in queste partite.
    3 – riposiamoci per i playoff di EL e, se possibile, perdiamo anche l’ultima così da essere sicuri di evitare il bayern, che al completo è tostissimo. Meglio l’Efes, con cui ci accoppiamo benone.
    Forza Olimpia

    1. Questo ragionamento va bene se avesse fatto turnover serio da Ottobre e non da Febbraio. Dopo aver spremuto tutti, ora non ne abbiamo più.

    2. Di me, scusa ma il campionato è un di più un cacchio. Per me, dopo lo scorso anni, conta più della coppa. Perderlo quest anno per me sarebbe pesantissimo

      1. Per te, magari anche per me. Non per la società, rivolta all’Europa, come è giusto che sia, perché quella è la vetrina ideale per le ingenti somme investite. La verità è questa. Il vero campionato è quello europeo.
        Noi non abbiamo il budget, come magari real, cska, Barcellona, e l’organizzazione per competere seriamente su due fronti. Contro squadre ben attrezzate ma più riposate mentalmente non abbiamo molte possibilità e il finale dello scorso anno, per me non è stato un incidente ma la prova di quello che scrivo. Ma non critico la società per questo: bisogna fare delle scelte, giusto così.

  7. Non è colpa di Messina, se in 5 non sanno che hanno un fallo da spendere

  8. Bhe’: un suggerimento dalla panchina può anche arrivare, eh. Ieri sera ero all’ex palalido a vedere l’Urania e mi stupivo che non fermassero il contropiede canturino nel primo quarto (perso), nonostante avessero commesso solo un fallo. Evidentemente anche i coach non dono così “sul pezzo”.

  9. Bah, che nervoso!!
    Comunque per me non è momento di commenti tecnici o sui singoli, non è il momento di criticare o di cercare attenuanti.
    Questo è per me il momento in cui davvero nelle partite di casa il tifo deve farsi sentire e magari anche nei forum come questo. Negli ultimi due anni, poche storie, la squadra si è sempre sbattuta alla grande, aiutandosi in difesa, senza prime donne, ed ottenendo grandi risultati, perché per me le buone annate sono quelle dove lotti sempre per vincere fino alla fine. L’Olimpia l’ha fatto l’anno scorso in campionato, EL e coppa Italia! idem quest’anno!! E rispetto agli anni precedenti in termini di competitività c’è il mostruoso upgrade dell’EL. Sono stati bravi e in questo momento meritano che i tifosi li sostengano sempre nelle vittorie e nelle sconfitte; non si può dimenticare il percorso degli ultimi anni, non si può guardare il singolo momento; adesso si può solo tifare e continuare a tifare, ringraziando la squadra per le emozioni che ci fa vivere, sempre con la possibilità di vincere tutte, dico TUTTE, le partite! Adesso si può solo tifare!!!

  10. Mai visti su ROM tanti interventi dopo le grandi vittorie raccolte (soprattutto) in Europa quest’anno….
    Tutto questo popolino di disfattisti deve andarsene gentilmente a cagare e soprattutto non deve permettersi di sputare m…..su una squadra ed una società che si stanno facendo un grande mazzo da mesi e che in questo momento non meritano di essere pugnalati alle spalle da certi sedicenti sostenitori.
    Restando sulla partita odierna direi che alla fine poco cambia e non avrei cambiato idea pure in caso di una ( possibile) vittoria contro un valido avversario diventato ancora più temibile con il rientro di Bilan,un centro che in Italia sposta e non poco.
    In funzione delle importanti sfide europee che ci aspettano sono arrivati ottimi segnali da Big Ben, di lui avremo un tremendo bisogno dopo la prematura dipartita di Dinos.
    Sempre e comunque forza grande Olimpia.

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