La Visione del Guazz – L’importanza di Melli…

guazzoni 22

Sarò breve perché è tardi, ho di meglio da fare dopo la serata da Pedro e devo dormire. Considerazioni sparse

Sarò breve perché è tardi, ho di meglio da fare dopo la serata da Pedro e devo dormire. Considerazioni sparse.

Milano non arriverà seconda se non per un mezzo miracolo divino: mi spiace più per il mancato orgoglio del risultato che dell’accoppiamento. Ci sono squadre meno forti con cui ti accoppi peggio e viceversa.

Melli è indispensabile sempre e comunque. Perché non c’è miglior rimbalzista, miglior lettore di gioco, miglior amalgatore, miglior chimico, miglior giocatore di post basso. Torno sul mio mantra: se Melli fa 0/12 è comunque decisivo. Chi non lo capisce, cambi sport e squadra.

Buona risposta di Bentil alla pressione finché è stato leggero di cranio: appena ha dovuto riflettere sulla schiacciata sbagliata, addio nini… Avesse continuità non sarebbe il quarto “4” di una contender.

Secondo tempo brutto. Anzi, 15′ brutti, orrendi. Milano ha tenuto Monaco 5′ senza canestri, sintomo che non è rientrata svagata o senza testosterone dagli spogliatoi. Semplicemente non ne aveva probabilmente più – come ha rimarcato Massimo Pisa in conferenza, miglior nerista su Milano città – e sicuramente ha subito la stazza altrui. Per questo sono meno preoccupato: sarebbe stato peggio rientrare con la pancia piena e le palle vuote.

Spiace per una sola cosa: di solito quando Milano smette di segnare – facendo 6 in un tempo – la difesa tiene botta e tiene su. Con il Monaco sono stati subiti 41 in 15′. Con queste cifre Milano non vince mai.

Ps. Al lettore che mi ha urlato VodkaRedBull giù dalla rampa, si palesi che ha un giro offerto…

22 thoughts on “La Visione del Guazz – L’importanza di Melli…

  1. Non c’era bisogno della sua assenza per capire che Melli è indispensabile in questa Olimpia, per cui se lo staff voleva dimostrare l’importanza di Melli tenendolo fuori, per favore ridatecelo che abbiamo capito. Anche i pochi scettici lo hanno capito.

    Ma per favore non fate scherzi coi giocatori che mancano all’ultimo momento senza essersi infortunati e queste gastroenteriti dell’ultima ora (avevo letto qualcosa di simile pure per Dinos). Se tre indizi fanno una prova, al prossimo dopato stagionale siamo ufficialmente in odor di complotto con gli armadietti dei giocatori disinfettati col clostebol.

  2. Che con Melli sia un’altra Olimpia ci sta ma che senza sia quella del terzo quarto di ieri sera anche no dai! Questa volta il mio pastore ha tappato altrimenti nel corso della gara avrebbe trovato le giuste contrarie. Ha urlato con il Poz per un cambio non autorizzato ( è nel suo diritto ) ma noni è sembrato combattere con la squadra, forse ero distratto io poiché basito. Aggiungerei incazzato per l’entusiasmo fuori luogo dei commentatori di sky.

  3. Il Coach ultimamente mi sembra accusare qualche segno di stanchezza, a partire dalla gara col Brescia in cui a tratti si copriva il volto con le mani. Lo vedo come un segno di umanità da parte di chi sta sul pezzo per quaranta minuti a partita e incazzereccio per la maggior parte del tempo. Ci vuole energia e il ragazzo non è più un giovanotto. Vedere poi due giocatori che tradiscono lasciando mancare il loro apporto causa doping nella stessa stagione farebbero perdere la fiducia a chiunque.

  4. L’ho già scritto e lo ribadisco: questi cali di tensione tra una gara e l’altra o nella stessa gara sono un segnale che dimostra che non siamo pronti alla vttoria di un torneo come questo. Ma si sono fatti dei passi avanti anche quest’anne e…tentar non nuoce.

    Mi preoccupa un po’ il fatto che, più ci si avvicina al finale di stagione, e più diminuiscono le rotazioni. Abbiamo recuperato Shields ma credo si siano persi definitivamente Daniels e Grant. E da qui alle f4 ed ai playoff di lba ci sono ancora tante gare da giocare.
    Forza Olimpia!

  5. Piu che altro il guru ci dovrebbe spiegare dove e ‘ andato a prendere Grant e Daniels ,buttando nel cesso 2 visti importantissimi.Ci dovrebbe spiegare come pensava di contrastare monumenti come Montejunas con un nano(adorabile e meraviglioso ma sempre nano)e un redneck incapace come Kaleb.E per finire ci dovrebbe spiegare,e non glielo perdonero’ mai,come ha fatto a sacrificare un genio come MJ per due cialtroni come Mack e Delaney.Ma lui e’ il guru vate e nuovo Naismith.

    1. Corrado il tuo ultimo post a quando risaliva ? Chissà che fatica tenersi questo commento per tanto tempo in attesa di una sconfitta…

      1. Nel frattempo, con altri nick, ha scritto molto, fidati. La solfa è comunque la stessa trasudare odio per Messina ad libitum.

  6. Quindi una squadra come Milano che punta alla final 4, senza un giocatore, per quanto importante prende -20 nell’ultimo quarto e mezzo o se preferisci 20-1 in 6 minuti? E’ una cosa normale? Non sottolinea delle gravi debolezze soprattutto in playmaking ed in generale nella gestione dei tempi della partita. Sottolineo infine che simili blackout sono frequenti anche con Melli in campo, al di là che poi si facciano contro parziali e si vincano le partite.

    1. Ho scritto più volte e ribadisco che Delaney è un giocatore sopravvalutato. È un fattore se la squadra gira, ma se essa affonda, come è successo ieri sera, certamente non puoi affidarti a lui.

    2. Per me i cali dell’Olimpia dipendono dalla filosofia del puntare sulla difesa che comporta un notevole dispendio di energie, difficile da tenere per 40 minuti. E quando la difesa va in confusione ne risente anche l’attacco. Poi certo l’assenza di due lunghi come Melli (per una partita) e Mitoglou (per il finale di stagione) sui rimbalzi si è fatta sentire, anche se Bentil il suo mattoncino l’ha portato.

    3. Caro Luky, se è per quello, siamo in buona compagnia, visto che, il Monaco, ha recentemente ASFALTATO, due squadre che puntano alle F4, ( Efes e Olympiacos ) ed è, in questo momento, la squadra più in forma in Eurolega. Sarebbe il caso, ogni tanto, di dare il giusto merito anche agli avversari. Oltretutto, Milano, era reduce da due importanti successi, contro Efes e Bayern. Un calo di tensione, in questo caso, è comprensibile.

  7. Così frequenti che siamo secondi in eurolega…

    Non c’è proprio limite alla faccia di culo.

    1. Ad oggi non siamo secondi ma quarti per via degli scontri diretti con il Real (0-2) e con l’Oly (0-2).

    2. è pregato di tenersi gli insulti per lei è di esprimere opinioni tecniche sensate, se vuole argomentare. Per il resto la discontinuità di questa squadra anche all’interno di una singola partita è sotto gli occhi di tutti, al di là dei risultati.Io non sono solito giudicare una squadra e la sua forza e fragilità solo dai risultati.

  8. Grant ieri invece ieri doveva entrare visto che i suoi pari ruoli avevano smesso di giocare

    Ps: Rimpiangere James é ridicolo.

    Ps2: L’unico errore è stato prendere Daniels. Gente che tira e basta sta bene solo in NBA, se non sei Larkin o simili

  9. Non è facile giocare ed esserci di testa ogni due giorni in questa parte della stagione soprattutto se:
    -incontri squadre che si stanno giocando l’accesso ai quarti di finale all’arma bianca;
    -sei gia sicuro di avere la quinta dei quarti di finale sicura ed a quel punto un’avversaria vale l’altra, arrivare secondi, terzi o quarti non è certamente un obiettivo primario;
    -si sono affrontati dei problemi gravi nella settimana che non possono non aver influito a livello psicologico senza avere possibilità di prendere tempo per riflettere e ragionare su come organizzarsi al meglio;
    -Hines ogni tanto ha una giornata storta e diventa sostanzialmente inutile nel ruolo importante che occupa nel gioco,
    -giocatori come Delaney che magari hanno la testa a Baltimora e non a Milano, comprensibile umanamente ma non professionalmente e questo potrebbe diventare un problema più grave considerato che ci sono ancora tre mesi circa di competizione (sperando sempre per il meglio).
    Comunque da qui ai quarti di finale di Eurolega c’è tutto il tempo per trovare soluzioni diverse così da sopperire alla mancanze attuali e sono sicro che la società farà tutto il necessario.

  10. Buongiorno a tutti, i limti della squadra si conoscono da tempo, purtroppo la perdita di Mitoglu e’ davvero grave, però comunque questa e’ una grande stagione, Melli e’ stata una grave perdita, speriamo solo temporanea, dei limiti di Delaney e’ stato detto molto, speriamo nelle final four e poi chissà, per il prossimo anno due cambi al posto di kaleb e delaney e un paio di forti italiani……..

  11. Soluzioni diverse? I nostri play sono Delaney e Rodriguez. Non ci sono alternative. E il “titolare” è il primo se lui non va, il secondo deve performare di più ma non sempre ce la fa. Ecco perché Grant, pur con tutti i suoi limiti, deve giocare in queste rare situazioni.
    L’alternativa è dare qualche minuto a Hall in quel ruolo, sottraendolo alle sue normali (e proficue) attività. Credo che il limite di Milano, quest’anno, sia proprio questo. Limite che non ci ha impedito di stare stabilmente nella parte altissima della classifica.
    Certo un funambolo come James non avrebbe potuto essere utile in un sistema di gioco di squadra come il nostro. Direi che la stagione passerà proprio dai nostri play, anche in chiave lba dove avremo di fronte Teodosic, Pajola e un certo Hackett.

    PS speriamo che l’assenza improvvisa di Melli non nasconda altre cose….

    1. @di.me perdonami ma questi problemi non ci hanno permesso di stare stabilmente nella parte alta della classifica? Ma cosa stai dicendo? Siamo secondi o terzi alla fine della stagione dopo essere stati SEMPRE nelle prime quattro posizioni (anche primi per diverse giornate). Cosa intendi per parte alta ? Essere primi per tutto il campionato altrimenti vuol dire che abbiamo dei problemi? Bah…certe volte sarebbe meglio andare a rivedere dove siamo stati per10/15 anni in EL…

      1. Probabilmente mi sono 3spresso male. La squadra c’è, ed è tosta. Non per niente siamo sempre stati in cima alla classifica. Però, è mia opinione personale, la squadra ha qualche limite che è proprio nel ruolo di play. Rodriguez è un fenomeno ma a volte paga dazio in difesa e non può giocare 30 minuti a gara. Se viene a mancare Delaney, dunque, andiamo in sofferenza. Questo non vuol dire che siamo scarsi ma che probabilmente ci manca qualcosa (un terzo play spendibile) per essere competitivi al top. In gara singola forse il problema potrebbe non palesarsi ma in una serie playoff certamente sì.

      2. E comunque, parte alta sono i primi posti. O che altro? Non capisco il tuo riferimento….

  12. Stanchezza evidente.
    Mai come oggi si capisce l’importanza di Melli nell’equilibrare la squadra.
    Comunque questi siamo, poi chi ci tocca ai PO poco importa:possiamo vincere o perdere con tutte le prime otto.

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