Ettore Messina, ai microfoni di Sky Sport, commenta la decisione di EuroLeague sulla sospensione delle squadre russe: «Non esiste che lo sport faccia finta di essere un mondo a se stante, sono convinto sia stato importante che le federazioni internazionali abbiano instaurato un meccanismo con cui hanno sospeso le squadre russe».
Ettore Messina: Lo sport non deve stare fuori dalla politica
Il coach di Olimpia Milano commenta così la sospensione delle squadre russe a Sky Sport: «Non sono d’accordo con chi afferma che lo sport deve stare fuori dalla politica, perché qualsiasi cosa che facciamo nella vita è politica, qualsiasi posizione che prendiamo è politica».
Una sospensione giusta: «Non esiste che lo sport faccia finta di essere un mondo a se stante, sono convinto sia stato importante che le federazioni internazionali abbiano instaurato un meccanismo con cui hanno sospeso le squadre russe».
Ettore Messina avrebbe preferito una decisione ancor più diretta: «Avrei voluto più chiarezza dall’Eurolega, è una cosa un po’ pilatesca aver detto, sospendiamo tutto fino al 21, e poi vediamo. Questa è una cosa che aiuta la competizione, ma non è una presa di posizione contro quello che sta avvenendo, che è vergognoso (il riferimento è all’evento bellico, ndr)».
E le ripercussioni sono sotto gli occhi di tutti: «Oltretutto siamo in una situazione, in cui le stesse squadre russe, vedi il Cska, hanno già iniziato a liberare dei giocatori. Quindi mi pare una dimostrazione che sono i primi a non credere di poter finire la stagione. Detto questo, ovvio che dispiace che, per quello che sta accadendo, per un conflitto insensato, ci sono stati giocatori, allenatori e club che sono fuori da una competizione così bella come l’Eurolega».
Ora testa al campo: «Dobbiamo cercare di vincere il più possibile queste partite, non solo per la matematica qualificazione ai playoff, ma per il miglior piazzamento. Ovviamente in questa situazione ci sono squadre con più danni altre che avevano perso, si trovano un bonus inaspettato. Ma questo è quello che è, cercheremo di pensare a noi stesse, cercando di fare le migliori partite».
Attenzione perché Messina non dice mai cose banali, e cerca sempre il modo migliore per dire quello che pensa, per quanto può, dato il suo ruolo ufficiale.
Messina è l’Eurolega, in quanto presidente di uno dei club del board che decide.
A prima vista quindi la sua affermazione – avrei voluto più chiarezza da EL – sembra paradossale.
Segnala invece, secondo me, la grande difficoltà avuta al tavolo delle decisioni, anche da chi, come lui, sarebbe stato di idee più radicali e più decise – proprio in base al principio che la favoletta dello sport fuori dalla politica, soprattutto lo sport professionistico di alto livello, ha le gambe corte, cortissime.
Nel basket poi le gambe corte sono uno svantaggio… 😜
Segnala quindi che meglio di così non è stato possibile fare – certamente per la presenza del CSKA nel board, aggiungo io, mia opinione, e probabilmente per lo sponsor turco che forse è poco allineato col resto del mondo nella condanna all’aggressione russa, per motivi che sono politici, direi.
Segnalo il parallelismo CSKA- Board e Russia- Consiglio di Sicurezza ONU con potere di veto e la Turchia che si dimentica di stare nel OTAN (scandalosi): se non fossero strategicamente e geopoliticamente necessari all’alleanza sarebbe da cacciarli a calcinculo
Completamente condivisibile l’analisi globale di Messina, ma ricordando anche le sue precedenti affermazioni ho come l’impressione che cerchi di prendere le distanze umane e morali dal basket europeo (ed ovviamente da quello italiano) e dai suoi giochi di potere per quanto riguarda la gestione del prodotto. Immagino che senta un pò la nostalgia di quello NBA dove tutto è certamente più funzionale e meno criptico.
L’NBA ha impedito ai tifosi di vestire magliette critiche della Cina, hanno messo all’angolo il proprietario dei Rockets per aver twittato a favore di Taiwan (LeBron James nell’occasione fece una figura oscena) e uno dei proprietari dei Golden State Warriors ha recentemente detto che degli uiguri non frega nulla a nessuno. Non scherziamo, l’NBA sta facendo figuracce in tema di diritti umani e non c’è un mezzo di informazione americano che non li abbia criticati per questo.
Io ho parlato di malessere verso la gestione del prodotto, relativa cioè alla parte amministrativa, finanziaria, logistica e organizzativa. Non comprendo di conseguenza il tuo intervento sui diritti umani su cui ovviamente siamo comunque tutti d’accordo.
Negli anni 70 il dialogo USa Cina fu suggellato da una sfida a ping-pong. Sarebbe bello che il Basket fosse l’Aprilia tra ad un ritorno alla vita “normale” che comunque tale non sarà per molti anni.
Come ho letto in qualche commento, non c’è spazio per un ritorno alla normalità. La Russia per un po’ sarà il nemico, sarà il cattivo. Non credo che a settembre l’EL potrà reintegrare i club russi. Molte cose dovranno cambiare.
Messina mi è sembrato chiaro e conciso.
Speriamo che la situazione non abbia distratto troppo i nostri: domani è fondamentale vincere!
Relativamente allo Sport, la Russia ha attaccato l’Ucraina in violazione della tregua olimpica. Ha atteso la cerimonia di chiusura dei Giochi per non infastidire gli alleati cinesi, peccato che la tregua olimpica duri fino a sette giorni dopo la cerimonia di chiusura dei Giochi Paralimpici in corso in questi giorni.
Perr cui la Russia, come richiesto dal CIO, dev’essere messa al bando ed esclusa sia come squadre nazionali che come team che come atleti singoli da qualsiai evento internazionale. Eurolega deve espellere le tre squadre russe. Punto.
In seguito a questa guerra voluta da Putin lo sport russo sarà messo al bando dal CIO per molti anni, e probabilmente i russi vedranno alla tv le Olimpiadi di Parigi 2024
Eurolega andrà avanti lo stesso, la licenza pluriennale del CSKA sarà data ad altri team e per la prossima stagione saranno aumentati gli slot in entrata dato che ci sono due russe con licenza non pluriennale. Una fortuna per la Virtus Bo che probabilmente risucirà ad entrare in Eurolega a prescindere dagli esiti dell’Eurocup.
Aggiungo che, se la Virtus Bologna, potrà partecipare all’ Eurolega, sarà una fortuna, ( e un piacere ) anche per NOI.