Virtus Bologna fuori dalle Final Eight in semifinale, e oggi al centro della stampa locale con le dichiarazioni del CEO Luca Baraldi. Le fonti sono il Corriere dello Sport e il Carlino. Ecco alcuni passaggi.
SULLA COPPA ITALIA
«Una delle sconfitte più brutte durante la nostra gestione. E’ una grande delusione per tutti. Dopo venti anni avremmo voluto riportarla nella nostra bacheca. Non dico che l’abbiamo persa noi, ma almeno in finale potevamo arrivarci e lì ce la saremmo giocata con Milano. Non ci siamo presentati pronti a questo appuntamento e questo mi dispiace»
SUL COACH
«L’allenatore si è assunto tutte le responsabilità e gli va dato atto di questo. Una sconfitta così coinvolge ogni componente, non solo i giocatori ma anche tutto lo staff. Dovranno confrontarsi fra di loro, tecnici e atleti, e trovare le motivazioni di questa brutta prova»
SULLO STAFF TECNICO
«Quella di sabato è stata la terza volta in cui abbiamo affrontato Tortona e la nostra ultima sconfitta è stata identica a quella che subimmo alla sesta giornata di andata e questo significa che non abbiamo imparato molto da quella prestazione negativa. In questo momento ci sono giocatori che non hanno la giusta condizione fisica per stare in campo, per cui possono essere fermati per recuperare la forma necessaria. Si possono far giocare gli altri, anche perché le soluzioni non mancano. Apprezzo la reazione che hanno avuto Teodosic, Belinelli e Jaiteh, ma al loro fianco devono avere compagni che sono in grado di seguirli».
«Come società allo staff tecnico posso dare un solo consiglio: migliorare la qualità relazionale nel rapporto con i giocatori abbassando l’utilizzo della tecnologia, basandosi molto di più sul rapporto diretto».
Accidenti, che disdetta! Un vero peccato! Vabbè, dai…vi rifarete l’anno prossimo.
Magari perchè non proponi per la prossima edizione di far accedere la Virtus direttamente in finale, cosi da evitare questi fastidiosi contrattempi? A me pare una idea geniale!
@Maggi Ma ci si può iscrivere utilizzando lo stesso nick di un altro ? Questo commento non l’ho scritto io (paolo che scrive normalmente)
Ci si iscrive tramite email, la quale sicuramente sarà diversa, ma il nickname può essere identico, anche perché non credo che tu abbia l’esclusiva visto e considerato che nel mondo esisteranno sicuramente altri “Paolo”.
A Bara’ che te potevi gioca’ che non ci hai nemmeno uno straccio de difesa, la tu’ credibilità perduta?
@men in red grazie per la risposta…certo che non sono l’unico paolo al mondo, mi dispiace solo che un altro utente usi il mio stesso nick soprattutto se le sue idee sono diverse dalle mie mi spiacerebbe che si generasse confusione
PS comunque qualche sito impedisce all’ iscrizione l’utilizzo di un nick già esistente
eE se mi nonno non fosse morto sarebbe ancora vivo
Il pluriprocessato Baraldi,con le sue allucinanti esternazioni, non perde mai l’occasione per far sapere a tutti che il giorno che distribuivano il cervello non si e’ messo in fila assieme a tutti gli altri. Lo scorso anno ha salvato il didietro con la finale imprevedibilmente ed incredibilmente vinta in quel modo,quest’anno niente niente gli servirà quantomeno un vero miracolo.Intanto ha scaricato interamente le colpe sullo staff ( scelto peraltro da lui),visto pero’ quello che in tempi passati ha combinato con la Parmalat ed il Parma io comunque se fossi in Zanetti non dormirei sonni tanto tranquilli.
Certamente un gran signore come Giorgio Armani non si metterebbe mai in casa un personaggio grottesco come questo .
Il solito, valido in tutte le occasioni, armiamoci e partite. D’altra parte dalla Personcina che ti vuoi aspettare?
Massimo Zanetti – Minimo Baraldi… la nemesi, ma non lo zucchera il caffè sto qua?
Grazie Maggi per farci ricordare come siamo fortunati a tifar Olimpia, ancor di più dopo queste incredibili affermazioni
Hanno perso da Tortona di un ventello e ancora sta a parlare? Cioè secondo Baraldi la squadra perde perché usa troppo la tecnologia e i giocatori comunicano poco? Ma dove l’hanno preso questo? La mia stima per Massimo Zanetti va calando, per la scelta manageriale che ha fatto avvalendosi di Baraldi.