Andrea Cinciarini sta producendo una stagione da 8.3 punti e 8.4 assist in LBA, 7.7 punti e 7.7 assist in Fiba Europe Cup. Ecco le sue parole a Tuttosport.
SULLA SUA STAGIONE
«Nessun segreto. E’ solo il frutto di tanto lavoro e di altrettanta voglia di giocare, di divertirmi, di guidare la squadra. E conta anche una percentuale di motivazione che a 35 anni mi ha fatto scegliere di lasciare Milano per tornare ad avere un ruolo di piena responsabilità».
SULLA PREPARAZIONE
«Dipende molto dalla consapevolezza con cui si affronta la preparazione fisica. A cominciare da quella estiva: da anni lavoro sul mio corpo nei mesi più caldi con un professionista come Giustino Danesi, che ho conosciuto quando militavo nella Sutor Montegranaro e con cui ho stretto una forte amicizia. Con lui stilo abitualmente dei programmi definiti per curare il mio organismo, mantenendo il fisico pronto e reattivo, prestando anche la giusta attenzione ai riposi ed all’alimentazione».
SUGLI OBIETTIVI
«Non nascondo che mi piacerebbe portare la Reggiana alle Final Eight di Coppa Italia. Anche per due motivi legati alla location: Pesaro è la mia città, ci sono nato e cresciuto; inoltre lì ci ho già giocato con Milano e vorrei tornare a competere su quel campo. Ma non c’è solo la Coppa Italia, la stagione non è nemmeno arrivata a metà e ci sono altri elementi da valutare»
Sarai sempre il mio capitano.
Il Cincia è la dimostrazione che se lo fai giocare con una certa continuità e non con il contagocce come negli ultimi due anni il suo contributo lo può sempre dare. Come ho sempre sostenuto nessun giocatore a parte qualche eccezione può performare in pochi minuti anche perché se sei un campione sicuramente non giochi poco..