Dan Peterson: Pozzecco? Messina ha mostrato grande apertura mentale

Dan Peterson ci regala su La Gazzetta dello Sport la sua lettura su Olimpia Milano, e sulla coppia Messina-Pozzecco

Dan Peterson ci regala su La Gazzetta dello Sport la sua lettura su Olimpia Milano, e sulla coppia Messina-Pozzecco.

SULLA COPPIA MESSINA-POZZECCO

«Messina non si è fermato lì, dimostrando grande apertura mentale con la scelta del nuovo vice: Gianmarco Pozzecco. Qualcuno può immaginare una coppia più diversa? Lo ha fatto perché vuole sentire una nuova voce, qualcuno che non la pensa come lui. Solamente un grande prende una decisione del genere. Certo, ogni tanto ci saranno scintille in ufficio, in spogliatoio, in panchina, ma da quelle scintille nascerà fuoco che farà calore e luce».

SULLA FINALE CON LA VIRTUS

«Molti hanno parlato delle 91 partite giocate dalla squadra l’anno scorso, dicendo che erano il motivo della sconfitta in finale per 0-4. Non sono d’accordo. Per me Milano ha avuto una flessione dopo la sconfitta contro il Barcellona in Eurolega. Io ne so qualcosa: ho perso tre finali europee e, nello stesso anno, con la squadra giù di morale, ho perso anche le finali playoff del campionato: 1978 con la Virtus, 1983 e 1984 con l’Olimpia. Messina quindi ha voluto una squadra più europea e più italiana. con gente già pronta».

12 thoughts on “Dan Peterson: Pozzecco? Messina ha mostrato grande apertura mentale

  1. Nessun commento?
    Mi sembrano spiegazioni interessanti e diverse dalla voce di molti commentatori, gli stessi che dicono che Dan è uno competente (e vorrei vedere dicessero il contrario…)

    Senza polemiche mi piacerebbe leggere la confutazione de pensiero di Dan da parte dei sostenitori di tesi diverse.

    Io ho sempre pensato al calo di concentrazione ed energia mentale combinato con una Virtus eccellente, quindi sono d’accordo con Dan

    1. Ci vuole sempre qualcuno che inizi a commentare perchè poi seguano altri commenti…..e quello sei tu

      Quello che dice il buon Dan si può benissimo accogliere “in purezza”

  2. La sconfitta in finale LBA ha tante madri, le 90 e più partite, il calo mentale dopo le F4 di EL come dice coach Dan, il peggioramento della borsite di Datome che ha condizionato il suo rendimento proprio nei PO italiani (e rinunciare ad un Datome in finale non è cosa da poco). Ho sempre creduto che la Virtus abbia giocato i PO al meglio della sua potenzialità e già la serie contro Brindisi avrebbe dovuto mettere in allarme la nostra truppa. Noi siamo arrivati un po’ cotti e convinti di sprecare il minimo per vincere le prime due casalinghe e siamo stati duramente puniti. A quel punto solo Bologna avrebbe potuto gettare una vittoria meritata. So di avere pochi seguaci ma una stagione così non la ricordavo da aaaaanni (come diceva Abatantuono) e spero che la prossima stagione ci confermi quale squadra da F4 di EL e ci offra una finale italiana con la Virtus per regolare i conti.

  3. Sbagli HP siamo in tanti a credere che quella appena passata sia stata una stagione ecceziunale veramente e che confidano che quella che sta per cominciare sarà ancora meglio, solo non facciamo la caciara che fanno i negazionisti del metodo Messina.
    Anche il coach ha parlato di dieci giorni da correggere. Per cui sperando anche nella buona sorte ci vorremmo ritrovare carichi a palla fino in fondo al prossimo campionato

    1. Se, come dici, da una parte ci sono i professionisti negazionisti, dall’altra sono ben bilanciati dagli adoratori di Orus senza se e senza ma, che per lui lavorano e postano come la mitica pastamatic Simac (a noi cara) con la forza di 20 braccia

      1. Ciò non toglie che gli estimatori siano in tanti e moolto meno rumorosi

      2. Beh, io, se non l’ha capito, mi riferivo proprio a te e alla tua ferrea capacità leonina di rintuzzare tutti gli attacchi endogeni

      3. Coniato anche lo slogan: @orlandoilrosso colui che posta con la forza di 20 braccia 🤣🤣🤣

  4. A Bologna si sono allineati i pianeti per la Virtus. Dice bene coach Messina, quando afferma che l’Olimpia deve sistemare gli ultimi 10 giorni mentre Bologna i nove mesi precedenti. Per me ogni stagione con i playoff di Eurolega andrebbe firmata in anticipo a prescindere dall’esito del campionato, perché fino all’arrivo di Messina (nell’era che ha visto il patron Armani sostenere la squadra) ricordo una lunga serie di stagioni tristi oltre il decimo posto, con squadre rifondate ogni anno e allenatori in sequenza (gestione Proli). Poi Messina ha attirato grandi giocatori (a partire da Chacho e Hines) che altrimenti avrebbero frequentato altri lidi, ed il suo approccio ha favorito, con la fiducia, un aggiornamento del budget, che ha reso possibile il terzo posto in EL della scorsa stagione. Io resto del parere di non essere del tutto convinto da questo mercato, ma basterebbe l’arrivo di un centro da Olimpia, cui dedicare il budget residuo destinato a Tonut, per cambiare la mia percezione in senso positivo. Speriamo che la chimica tra Messina e Pozzecco arricchisca la squadra, perché del coach non dubito, mentre il caratteriale Poz qualche patema me lo lascia. Quanto al mitico Dan Peterson, nel 2020 aveva proposto, in un editoriale sulla Rosea, di assegnare lo scudetto di cartone alla Virtus dopo che la regular season era stata stoppata a tre quarti causa covid. Per me era un’idea sbagliata, perché la regular season ti fa vincere il primo posto in griglia ma poi come si è visto purtroppo quest’anno a nostre spese, non garantisce lo scudetto. Sarebbe carino chiedere a Dan cosa pensa per essersi sbagliato di brutto con la sua idea del 2020, ma tutti hanno giustamente troppo rispetto per lui per chiederglielo.

    1. Caro lupo, ti dirò di più, gli ultimi 4 scudetti, assegnati in Italia, ( Venezia, Milano, Venezia, Bologna ) NON sono stati vinti, dalla squadra vincitrice della stagione regolare.

  5. Non sono le 91 partite giocate in sé ma la gestione del roster da parte del coach il quale ha fatto giocare sempre i soliti noti in entrambe le competizioni e poi aver incontrato una squadra tornata in forma per i momenti che contano e allenata sapientemente da Sale.

    1. @Daniele: per una volta sto con te. Io credo fermamente che un utilizzo differente di Moraschini, Biligha e Cinciarini, in lba durante la regular season, avrebbe cambiato un po’ la sostanza delle cose in finale (Brooks si era perso da dolo, ahinoi). Dove, comunque, Bologna è arrivata al massimo ed ha sfruttato certamente un nostro inevitabile e da tutti riconosciuto, calo psico-fisico.
      Vero che dobbiamo migliorare gli ultimi dieci giorni, ma dobbiamo anche replicare tutti i precedenti. La vera sfida credo che sarà proprio questa.
      Comunque parto fiducioso.

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