Prosegue il nostro viaggio giornaliero nella stagione biancorossa appena conclusa, con l’analisi e le prospettive per il futuro dei giocatori del roster 2020/21, mentre sono arrivati primi i nuovi acquisti dal mercato. Oggi tocca alla review dell’annata di capitan Andrea Cinciarini.
Andrea Cinciarini | Le statistiche della stagione
Serie A: 30 partite giocate per 11.4 minuti di media, con 2.2 punti (39% da 2, 24% da 3, 80% ai liberi), 1.6 rimbalzi, 1.5 assist e 3.3 di valutazione
Eurolega: 8 partite giocate per 2.2 minuti di media, con 0 punti, 0.3 rimbalzi, 0.3 assist e -0.4 di valutazione
Andrea Cinciarini | Il giudizio sulla stagione
Una stagione difficile per il capitano biancorosso, che è stato molto spesso ‘non giocatore’, visto un utilizzo molto ridotto nel corso della stagione. Partiva di rincorsa anche nelle annate precedenti, per poi guadagnarsi sempre un po’ di spazio, ma quest’anno è accaduto il contrario: un utilizzo abbastanza costante nelle prime dieci giornate di campionato, poi minuti sempre molto ridotti e spesso anche in momenti marginali delle partite.
La grinta e la voglia di dare sempre tutto non è mai mancata, come sempre da quando veste la maglia biancorossa, spesso ‘battezzato’ agli avversari per le difficili percentuali nel tiro da fuori. Praticamente fuori dalle rotazioni nei playoff italiani, è stato provato in gara 4 della finale scudetto, con buone risposte personali, ma l’Olimpia non ne aveva più. In Eurolega non ha praticamente mai giocato, con quel cameo nei secondi finali delle Final Four.
Andrea Cinciarini | Il contratto con l’Olimpia
Il capitano biancorosso ha ancora un anno di contratto con l’Olimpia Milano ed ha sempre mostrato grande attaccamento alla maglia negli anni milanesi, anche come importante uomo spogliatoio. Dalla società una permanenza sarebbe gradita, resta da capire se Cinciarini vorrà rischiare di fare un altro anno con così poco spazio.
Il Cincia si meriterebbe una maggiore considerazione: bene in difesa, in attacco riesce a mettere ordine.
Ovvio poi che non é un realizzatore, ma può dare minuti di riposo ai play titolari o sgravare dal compito se si gioca col doppio play.
ma non andava a Pesaro? Meglio che stare in panchina .
Il Cinciarini starebbe bene nei nostri ricordi. Non possiamo permetterci di occupare un panda spot con lui. Mille ringraziamenti, arrivederci e amici come prima.