Buongiorno Olimpia | Essere o non essere con Kevin Punter?

Essere o non essere con Kevin Punter? In queste ore di drammatica attesa sportiva, la domanda è assolutamente lecita

Essere o non essere con Kevin Punter? In queste ore di drammatica attesa (sportiva) su un rinnovo che non pare arrivare mai, la domanda è assolutamente lecita.

D’altronde più passa il tempo, più la rottura definitiva della trattativa pare avvicinarsi, in maniera inversamente proporzionale alla distanza tra domanda e offerta che resta sostanziale.

Le parti non commentano, dalla stessa agenzia del giocatore non arrivano novità, mentre in tal senso per un altro cliente della stessa, il centro Josh Nebo cercato in primavera, possiamo escludere qualsiasi rilancio estivo da parte di Olimpia Milano.

KP0 per l’Olimpia Milano è stato sorpresa, diventando immediatamente prima opzione offensiva del team di Messina scalando gerarchie in un lampo.

Quindi continuità, dopo il primo stop che poteva rallentarne l’inserimento in EuroLeague. Infine sogno mancato, con quel tiro da 3 da finale di EuroLeague risputato dal ferro.

Eppure, in un gioco di dare e avere dove entrambe le componenti sono state fondamentali per il successo dell’altra, ecco il riconoscimento che non trova accordi nella sua quantificazione.

Può esserci un’Olimpia Milano dai medesimi obiettivi senza Kevin Punter? Forse, pensando al ritorno alla piena forma di Malcolm Delaney, un miraggio nell’ultima stagione, alle forti aspettative del club su Devon Hall (in fondo, le stesse di un anno fa su Punter e LeDay, poco conosciuti ai più, fondamentali da subito per Messina), al possibile arrivo di Stefano Tonut.

Tre soluzioni per una grande perdita, con minor impatto offensivo individuale ma maggior produzione potenziale all’interno del sistema. Perché no, sperando sempre che non ce ne sia bisogno.

10 thoughts on “Buongiorno Olimpia | Essere o non essere con Kevin Punter?

  1. Rompere il giocattolo che ci ha portato a un tiro dalle fi ali di El è un rischio, ma anche strapagare un giocatore che legittimamente vuole monetizzare una buona annata. Se Kp0 resta sono contento. Se parte non sono preoccupato. Nel caso spero in qualcuno che possa attaccare con maggior decisione il ferro per regalarci una dimensione in più.

  2. Vero però a me piacerebbe avere entrambi KP e Devon Hall come cambio. Sarebbe il Top

    1. Tanto, mica la pago io, con il Chacho 1 anno più vecchio e DElaney che non è affidabile fisicamente e tecnicamente diventa un rischio affrontare una stagione, la prossima, che dovrebbe significare, migliorando, il consolidamento ad alto livello, delle prospettive, va da se, in LBA e sopratutto in EL

      1. Io in linea di massima sono d’accordo con te però non credo che accada perché altrimenti il coach dovrebbe ammettere un altro fallimento..

  3. Io credo che l’offerta fatta sia più che onesta. Se non gli va bene, tanti saluti . O stiamo parlando di uno non giovanissimo che ha giocato la prima stagione a alto livello. Io che si ripeta a certi livelli non sono mica certo . E poi sarebbe buono un po di riconoscenza per chi ti ha portato a certi risultati . Vogliamo una squadra di uomini? Ecco..cominciamo da qui.

  4. Kevin Punter è l’esempio che i giocatori guardano prima di tutto alle proprie tasche come giusto che sia e che certe dichiarazioni sono di circostanza visto e considerato che durante l’anno lo stesso giocatore diceva che sperava di rimanere a Milano. Come quando dicono che vengono a Milano perché c’è Messina. Cavolate se c’è qualcun che paga meglio altro che Messina…

  5. Anche a Siena andavano perché era bella la città e l’ambiente familiare

Comments are closed.

Next Post

Davide Alviti è carico: Milano, si apre un nuovo capitolo

Davide Alviti ha salutato ieri la Pallacanestro Trieste con un sentito e lungo messaggio su Instagram. La risposta di Mario Ghiacci
Davide Alviti

Iscriviti

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: