La sconfitta al supplementare contro il Cska Mosca ha chiuso il 2020 dell’Olimpia Milano, così come il girone d’andata di Eurolega. Al giro di boa della stagione, la squadra di Ettore Messina chiude all’ottavo posto, con un bilancio di 9 vittorie e 7 sconfitte, con una gara (quella con lo Zenit) ancora da recuperare. Al comando ci sono i russi, seguiti dal Real Madrid. Appaiate al terzo posto Barcellona e Bayern, dopo il successo odierno dei bavaresi nello scontro diretto.
Eurolega | La classifica al termine del girone d’andata

Trinchieri grande allenatore, altro che Messina,…
Ma ci vogliamo rendere conto che se non entra il tiro da 3 non possiamo battere nessuno in euroleague perché è la nostra unica arma?
ma oggi bastava qualche rimbalzo ed un tiro libero
l’anno scorso dopo 16 gare eravamo 8-8, ottavo posto. quest’anno 9-7, sempre ottavo posto. differenza piccola visto il budget.
Se la memoria non mi tradisce, abbiamo una W in più del Piangina 2. Mumble mumble
Iellini dai non fare come Sasha.
Ottime osservazioni di Elvis, Enrico90, Nicholas e di Alessandro 👍👍👍👍
Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire ….Quindi qualsiasi opinione discorde è inutile. Buon anno
Qui se la cantano e se la suonano.
L’anno sportivo e’ iniziato con la difficile rinuncia a Gudaitis. Un giocatore che sembrava non essersi ripreso dal grave infortunio. Tarczewsky veniva da un’annata strepitosa: chiunque avrebbe ceduto il primo per tenere il secondo, anche perche’ Kaleb sembra piu’ appropriato alla fase difensiva, cara al coach. Tenerli entrambi? Difficile, anche per il budget. Eppoi si e’ preso un certo Leday che un minimo di fisicita’ e gioco in post (e molto altro) lo garantisce.
Si e’ preso Datome, seppur non piu’ nel fiore degli anni, cosi’ come Hines. Non giovanissimi ma garantiscono qualita’ e mentalita’ vincente. Poi e’ arrivato anche il signor Shields, che si e’ ambientato subito, oltre a un certo Delaney, un po’ in difficolta’. Aggiungiamoci un Punter piu’ redditizio di quanto ci aspettassimo, la squadra sembra avere il suo perche’.
Invece il famoso salto di qualita’ ancora non e’ completo. Ce la giochiamo con tutti ma ancora ci manca qualcosa per vincere con le piu’ forti. E ci manca la continuita’, difetto che ci porta a perdere alcune gare invece alla nanche. ostra portata. Bisognera’ cambiare qualcosa. Mercato? Puo’ anche darsi ma a condizione di trovare un pezzo buono. Ma a che prezzo?
Sicuramente Delaney arrivera’ presto, e ci dara’ qualcosa in piu’. Coinvolgere di piu’ gli altri? Credo sia fondamentale avere minuti importanti, specie in lba, da Moraschini e Cinciarini. Torneranno utili poi anche in EL.
Cambiare gioco? Non direi. La squadra ha trazione anteriore e il gioco esterno e’ quello che ci tiene in piedi. Differenziare dando di piu’ la palla sotto non appare fattibile, per i limiti tecnici e fisici dei nostri lunghi. Magari dovremmo far giocare in post Shields e Micov piu’ spesso. E dovremmo disegnare qualche semplice schema per liberare Roll al tiro, come Carroll nel Real. E insistere sulla difesa.
Dove arriveremo? La stagione e’ lunga. Dietro ci sono squadre come il Maccabi che probabilmente risaliranno. Insomma: nulla e’ perduto ma sara’ ancora dura.
Bravo Di. ME. Non avrei saputo dirlo meglio. Condivido