Buongiorno Olimpia, la rubrica semi-quotidiana di cui non si sentiva il bisogno che ci accompagnerà quasi ogni mattina al risveglio.
In LBA non esiste un partito della sospensione. Inutile fare altre congetture, con chiamate sotto banco o altro, la sospensione della stagione di LBA non è all’ordine del giorno. Non esiste.
Ovviamente tutto è in mano in primo luogo al Governo, che con nuovi DPCM può fermare quel che vuole, ma la linea in Europa è difendere lo sport professionistico, anche in virtù del suo potenziale ricreativo in una fase non semplice per i cittadini.
Tuttavia, e questo lascia alquanto perplessi, non si è valutato alcun “piano B”. Nulla di nulla. Giusto parlare di bilanci preventivi e aiuti governativi, alla fine sono i presidenti dei club a perdere soldi nel gioco, non noi, ma quando si valuteranno strade alternative a quella attuale?
Tutto giusto, ho scritto anche in altro commento che l’errore di base è stato impostare la stagione come se ci si trovasse in situazione di normalità, senza prevedere format differenti da applicare subito oppure a stagione in corso in base all’andamento dell’epidemia.
Per curiosità, si sa se le altre leghe europee hanno previsto piani B?
L’Eurolega, stando alle parole di Bartomeu, un piano B ce l’ha (non è stato però illustrato), ma si cercherà di portare avanti il più possibile il piano A, cioè il classico format.
Come volevasi dimostrare la Lega Basket non ha nessun piano B. Vorrei sapere cosa ha fatto Gandini in questi 7 mesi, quando tutti eravamo a conoscenza che ci sarebbe stata la seconda ondata del Covid? A breve il governo ne decreterà la sospensione!