Buongiorno Olimpia, la rubrica quotidiana di cui non si sentiva il bisogno che ci accompagnerà ogni mattina al risveglio in questa fase estiva.
«Avanti di questo passo lo sport è destinato a morire. Mai abbiamo attraversato un momento così difficile, i dirigenti sono disorientati e scoraggiati. C’è chi addirittura si permette di dire che lo sport è superfluo e non essenziale. Una bestemmia. Sostenere che la scuola sia più importante è un’ovvietà, ma perché mettere le due cose in contraddizione? Lo sport genera l’1.7 del Pil e il 3.9 con l’indotto. Inoltre dà forza, prestigio e credibilità al Paese».
Così Gianni Petrucci a La Gazzetta dello Sport. I commenti del CTS e del primario del Sacco, l’attendismo lombardo che sta rendendo questa Ordinanza un’attesa illogica: vogliono la morte dello sport. E la avranno.