Ettore Messina: Giocare appena possibile, poi penseremo alle porte aperte

Ettore Messina: Che senso ha per uno sport sparire da giornali e tv per mesi per aspettare di giocare con gli spettatori?

Ettore Messina, coach di Olimpia Milano, ha concesso una lunga intervista a Il Foglio nei giorni scorsi. Ecco alcuni passaggi: 

È rischioso sparire dai media per mesi. Il basket dovrà contare su risorse limitate e  cercare di essere creativo nella proposta per i tifosi. 

Mi dicono che in America fanno briefing quotidiani nelle varie televisioni detentrici di diritti per ipotizzare che tipo di prodotto dare in caso di partite a porte chiuse, stanno lavorando su contenuti molto più profondi e quantitativamente significativi rispetto a quanto fatto finora

Comprendo che ci sia la voglia di aspettare a giocare quando sarà possibile farlo a porte aperte ma mi chiedo se ha senso, in un momento in cui non ci sarà altro basket in tv perché la NBA ripartirà a dicembre, dire ‘noi giochiamo solo a porte aperte’. 

Che senso ha, per uno sport che rischia di diventare di nicchia, sparire da giornali e tv per mesi per aspettare di giocare con gli spettatori? Io sono dell’idea che si deve giocare appena è possibile farlo, poi quando sarà possibile far entrare un po’ di pubblico lo faremo entrare. 

Credo che la linea dell’EuroLeague sia quella giusta: si comincerà come si potrà e poi si vedrà. Ci vorrà cautela nel­la ripresa atletica, ma sono convinto che sarà tanta la voglia di giocare che vedremo anche delle belle partite

3 thoughts on “Ettore Messina: Giocare appena possibile, poi penseremo alle porte aperte

  1. Attualmente anche il porte chiuse è un rischio. L’ipotesi potre aperte potrebbe non essere attuabile a Settembre, porte chiuse forse, questo è

  2. L’Eurolega l’hanno annullata per vari motivi tra cui i confini che non sono ancora aperti in tutta Europa per i giocatori che dopo 3 mesi di inattività rischiavano la loro incolumità fisica senza avere la copertura sanitaria e infine per i giocatori con contratto in scadenza il 30 giugno 2020 quando la competizione si sarebbe dovuta svolgere a luglio..invece annullare il campionato italiano per me è stata la scelta giusta perché le condizioni sanitarie non lo permettevano e poi tantissimi giocatori sono tornati in patria senza la certezza di poter arrivate visto che ancora oggi sono chiusi i confini italiani..mentre ora hanno molto più tempo di organizzarsi per ripartire anche se inizialmente a porte chiuse..

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