Ettore Messina: La sfida è restare uniti dopo l’emergenza

Ettore Messina su Sportweek: Ho imparato a fare tante cose più lentamente, che spesso significa farle meglio. La prima cosa che farò sarà andare al mare

«La prima cosa bella che farò…» è il titolo della raccolta odierna su Sportweek, settimanale de La Gazzetta dello Sport. E c’è anche Ettore Messina:

Spero di potermi permettere di andare una giornata al mare, una giornata di totale serenità, in compagnia della famiglia: è la prima cosa che mi piacerà fare

Il cambiamento più evidente che sento in me è legato al fatto che ho imparato a fare tante cose un po’ più lentamente di come sono abituato a fare, il che spesso vuol dire farle meglio. Ad esempio magiare con i miei cari, senza fretta di andare, leggere un libro con attenzione o magari chiacchierare al telefono con un amico. Per riflessioni più profonde ci sarà tempo

Di positivo credo che questa pandemia ci lasci una rinnovata capacità di essere uniti e sentirci tali. Ma l’aspetto difficile sarà continuare a restare uniti anche nel post emergenza, evitando di buttare via i sacrifici che sono stati fatti, dalle persone comuni ma soprattutto da chi ha combattuto negli ospedali sacrificando alle volte persino la loro vita

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