Vlado Micov: Il Coronavirus in Italia non è subito stato preso seriamente

Rientrato in Serbia Vlado Micov ha parlato del Coronavirus in Italia ai media locali. Le sue parole sono state riportate da gazzetta.gr

Rientrato in Serbia Vlado Micov ha parlato del Coronavirus in Italia ai media locali. Le sue parole sono state riportate da gazzetta.gr

All’inizio la situazione non è stata presa con la dovuta attenzione. Era la settimana della Moda, l’intera città brulicava di persone. Bar, piazze, ovunque c’erano turisti che potenzialmente hanno portato il virus ovunque fuori dai confini

Ovvio, in casa si impazzisce. Prima si poteva camminare almeno dove non c’erano altre persone, ora dovrebbero vietare anche questo. La situazione è brutta, molto seria, il dolore è tanto per la diffusione del virus, e i morti aumentano giorno dopo giorno

4 thoughts on “Vlado Micov: Il Coronavirus in Italia non è subito stato preso seriamente

  1. Un altro che fa il fenomeno. Col senno di poi siamo capaci tutti di dire che ci siamo mossi un po’ in ritardo.
    Ma quanti lo avevano detto, grudato subito? Perche’ non trovo una sola intervista di qualcuno che un mese fa diceva: chiudiamo tutto – fermiamo tutti??
    Stimo Vlado ma forse quelli epidemioligico o sociale non sono i campi nei quali puo’ insegnare agli altri. E’ solo il mio parere, ovviamente.

  2. Non mi piacciono le dichiarazioni da fenomeno di Micov, non e’ la prima volta tra l’altro. Se poi vogliamo vedere, la Serbia faceva dispoutare partite a porte aperte fino a pochi giorni fa. Un bel tacer non fu mai scritto…

  3. @Di.Me quando a fine anno si venne a sapere del virus che stava devastando la Cina da noi in Italia si diceva che non ci poteva capitare perché noi siamo un paese all’avanguardia per quanto riguarda la sanità..poi ci furono i primi casi di contagio in Italia verso la fine gennaio ma ci dissero che erano casi isolati poi con il susseguirsi dei giorni abbiamo scoperto che anche da noi si è sparso il virus forse anche più della Cina stessa..quindi se invece di dire che da noi in Italia tutto ciò non poteva accadere perché abbiamo uma Sanità eccellente e non si fosse sottovalutato il problema guardando come punto di riferimento quello che stava purtroppo accadendo in Cina forse avremmo potuto evitare almeno in parte quello che stiamo vedendo in questi difficili giorni..Micov ha solo espresso un suo pensiero sull’Italia perché ormai lui vive qua da molti anni e non è detto che le stesse parole non le usi anche per la sua nazione cioè la Serbia..

  4. @Gae non sono d’accordo. Nessuno aveva coscienza di quello che poteva diventare questo virus da noi. Solo in Cina vi era stata grande diffusione ma nessuno, ripeto, nessun paese al mondo ha chiuso i confini a gennaio, ha relegato in casa milioni di persone, ha bloccato l’economia. Questo vuole dire, secondo me, che nessuno poteva immaginare conseguenze cosi’ devastanti. Sinceramente: se a meta’ gennaio ci avessero gia’ chiusi tutti in casa avremmo capito ed accettato? Ripeto: col senno di poi e’ tutto piu’ chiaro ma sfido chiunque a dire che due mesi fa avrebbe preso una decisione cosi’ drastica, forse perche’ sembrava esagerata.
    Ribadisco: e’ solo il mio pensiero. Comunque il Professore e’ nel mio cuore di tifoso!

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