Si attende per oggi la decisione di LBA sul calendario di Serie A causa emergenza Coronavirus. Secondo La Prealpina, e anche per quel che risulta a ROM, le porte chiuse per il fine settimana non sarebbero opzione in gioco.
Si va dunque verso il rinvio, sia di Varese–Virtus Bologna di giovedì, che della ventitreesima giornata di campionato fissata per il fine settimana. Alcuni quotidiani, tra cui Bresciaoggi, ipotizzavano la possibilità di un’eccezione per Olimpia Milano-Virtus Roma di domenica.
Messina contro Bucchi a porte chiuse? Era anche la volontà di Olimpia Milano, che ha un calendario ben più complesso delle rivali in Italia. Ma la Lega va verso il rinvio dell’intera giornata. Il rischio, ovviamente, è di rinviare anche il problema, con la prossima giornata che potrebbe tenersi interamente a porte chiuse.
Se le società hanno così bisogno dell’incasso di una partita sono molto solide economicamente….
Credo che il problema più grave non sia il singolo incasso bensì la possibilità di recuperare le partite non giocate, perché i calendari sono serratissimi. In ogni caso, visto che si tratta di una seria emergenza nazionale (pur senza fare allarmismi) credo che si possa anche pensare di fermare o cancellare addirittura uno o due giornate del campionato. Per l’Eurolega direi che il problema è ancora più grande perché ci sono differenti stati sovrani coinvolti ed ognuno ha le proprie idee. Questo mi riconduce alla vita reale e riporta il basket nella sua giusta posizione ed importanza.
Le porte chiuse sono l’unica soluzione possibile, non è pensabile di fermare tutto fino a data da destinarsi, perché oggettivamente non sappiamo quanto durerà l’emergenza. Rinviare una giornata non serve a nulla se non sappiamo quando si potrà ripartire.
Per riportare lo sport al suo giusto valore sarebbe proprio sensato far giocare le partite a porte chiuse.
Sport e partecipazione del pubblico (tifosi) vanno di pari passo, specie negli sport di squadra. Non poter “condividere” una prestazione sportiva, qualunque essa sia, e’ certamente frustrante. Per questo ritengo che sia giustovprovare a rimandare, per ora, le gare del prossimo turno. Se poi la situazione non dovesse cambiare a breve, allora le “porte chiuse” (ma con l’occhio attivo della TV) potrebbe essere una soluzione.
Mia opinione personale, ovviamente.