Olimpia, quanto 6 bella! Anche il Baskonia va ko al Forum

Sesto successo consecutivo per i biancorossi in Eurolega, ancora una volta c’è un Della Valle grande protagonista

E sono sei! L’Olimpia Milano prosegue la sua straordinaria striscia europea e, almeno per una notte, resta sola al comando della classifica di Eurolega, dopo aver conquistato il sesto successo consecutivo. È ancora la difesa la grande protagonista del successo sul Baskonia (81-74), dopo un inizio con più di una difficoltà, assieme ad un Amedeo Della Valle sempre più fondamentale, con 11 punti (e altre giocate) nel parziale decisivo di 17-0 del quarto periodo. 

MESSINA: “COMBATTIAMO SU OGNI POSSESSO”

L’ex Reggio è solo uno degli uomini chiave di una serata ancora da grande squadra, capace di colpire al momento giusto per rompere la resistenza di una formazione ostica come quella basca, nonostante la difesa milanese annulli praticamente l’uomo di maggior classe degli avversari Shengelia. Poi ci sono l’esperienza e la classe di Sergio Rodriguez e Vlado Micov, così come arrivano segnali importanti da Michael Roll e Shelvin Mack. 

Olimpia Milano vs Baskonia | La partita

Dopo un 7-0 iniziale, i biancorossi si distraggono e perdono una marea di palloni (7 nel primo quarto), spesso senza essere forzati dagli avversari: i baschi ne approfittano e piazzano prima un 7-0 e poi un 11-0, con Stauskas e Fall protagonisti, per salire a +9 (14-23 al 12’). L’AX si aggrappa a Rodriguez per ritornare a contatto, per poi ritrovare fluidità offensiva con Micov e Tarczewski (33-32 al 18’), mentre il Baskonia perde Henry per infortunio. La difesa milanese si stringe, trova giocate importanti da Mack (5 punti e 2 recuperi) e chiude in crescendo la prima frazione di gioco (40-34). 

La ripresa si apre con il terzo fallo di Shengelia e con un paio di triple biancorosse, con cui l’Olimpia raggiunge il massimo vantaggio (48-40 al 24’), anche se c’è qualche errore da troppo a due passi dal canestro e gli ospiti restano agganciati alla partita. L’AX sale anche a +10, con un altro ‘missile’ del Chacho, ma subisce un 9-0 a cavallo dell’ultimo intervallo, con gara di nuovo in equilibrio. È l’ora di Della Valle: tripla, recupero, canestro in contropiede e rimbalzo difensivo, a cui seguono quattro punti di Scola e Milano tenta un nuovo allungo (65-55 al 32’). È la fuga decisiva, perché la difesa non concede più nulla, il parziale si allunga a 17-0 con altre giocate superlative dell’ex Reggio ed il +18 è la sentenza con cui l’Olimpia conquista il sesto successo consecutivo in Eurolega. Il Forum può fare ancora festa.

Olimpia Milano vs Baskonia | Il tabellino

AX ARMANI EXCHANGE MILANO-BASKONIA VITORIA 81-74 (14-19, 40-34, 56-53)

Clicca qui per il tabellino del match

Olimpia Milano calendario | I prossimi appuntamenti

La squadra di Messina tornerà in campo lunedì sera, sempre al Forum di Assago, contro la OriOra Pistoia (ore 20.30) per l’ottava giornata di Serie A. Il prossimo appuntamento in Eurolega sarà in trasferta, giovedì prossimo alle ore 18.00 italiane sul campo del Khimki Mosca.

5 thoughts on “Olimpia, quanto 6 bella! Anche il Baskonia va ko al Forum

  1. Anche li scorso anno siamo partiti benissimo. Vedo pero’ una differenza importante: qui sembra esserci un progetto glibale. Spogliatoio, squadra, staff: sembra che tutti lavorino in sintonia. Speriamo che la situazione non cambi e che la fortuna ci assista. Intanto: gidiamoci questo meraviglioso momento !

  2. Scrivo un opinione a caldo dopp averli visti giocare allegri concentrati e consapevoli drlla propria forza. Lo dico avrndo visto piccoli dettagli che dicono più di cento interviste. Come si sostengono, si parlano e si ascoltano fra di loro e con l’allenatore ( perché questo li allena come si faceva una volta)

    Difesa difesa difesa
    Transizione transizione transizione
    Raddoppio raddoppio raddoppio
    Rollare rollare rollare
    Il mantra di Messina è entrato nella testa di tutti e questi sono i risultati.

    Io ADV non lo avevo mai visto giocare 20 minuti a questi livelli e questo è molto confortante per le prospettive future e poi se si sveglia anche Mack ne vedremo delle belle.

    1. La difesa di stasera è stata a tratti incredibile per tecnica intelligenza e dedizione.
      Se reggono questo ritmo sono dolori per tutti.
      Il giudizio sui singoli è poco rilevante perché a basket si gioca in 10. Però a me Mack piace moltissimo e lo voglio ribadire ancora. Ed è bello vedere come i compagni lo hanno cercato per metterlo in fiducia.
      Non dimentichiamoci poi che Nedovic e Guda sono ancora lontani dal loro potenziale e che non sta giocando White.
      Bello, bellissimo…

  3. Bellissima vittoria, molto importante!

    Non saprei davvero da dove cominciare, perché la difesa… certo! Come hanno notato tutti, a cominciare da Messina stesso.
    Della Valle che difende come sta difendendo? Che ruba due palle? che non lascia respiro?
    E lo dico molto apertamente e con grande soddisfazione, consapevole fin troppo di aver dubitato di lui espressamente, fino a un paio di settimane fa.

    Ma vogliamo parlare di 81 punti segnati a una squadra che fino a oggi ne aveva concessi soltanto 69 di media?

    Avendo tirato da 3 senza esagerare, ma sempre soltanto quando necessario e permesso, come conferma un 10/22 che fa un notevole 45% – ormai quasi abituale…
    Ma vogliamo parlare di 81 punti segnati alla difesa del Baskonia, prima in EL per punti concessi, quando le nostre stelle erano un filo appannate, Rodriguez, Nedovic, Scola, e Micov nel secondo tempo? – ma nel primo ha messo un paio di tiri da 3 fondamentali e piuttosto difficili (dove Rodriguez appannato vale comunque 13 punti e 3 assist, ma chi c’era ha visto e sa cosa significa per un campione essere appannato).
    81 punti dell’attacco di una squadra che di fronte al rendimento insolito delle sue stelle, trova risposte da altri e mette 5 uomini in doppia cifra contro la miglior difesa di EL?

    Amedeo! Amedeo! certo – e sono felice per lui e per noi, anche perché vedo quanto sia felice lui.
    Ma per me chi ha svoltato la partita davvero, è Shelvin Mack.
    Che ha fatto vedere una cosa molto importante, secondo me: che perfino in una sera come questa, dove comunque ha fatto i suoi errorucci stupidi, ma se lui trova il filo della partita, è giocatore decisivo anche lui.
    Non come Rodriguez, ovvio, in modo del tutto diverso, ma stasera è stato lui a costruire il grosso del lavoro che ci ha portato a sopraffare un avversario tosto e organizzato.
    Se uno come lui comincia a capire quando può andare a canestro, e quando invece deve tenere in ordine la squadra, come ha capito stasera, diventa decisivo, poco da dire.
    Bene così, perché ne avremo bisogno.

    Tarczewski sta crescendo a vista d’occhio. Stasera per esempio ha tenuto perfettamente il campo al posto di un’altra nostra star, Gudaitis, non troppo brillante.
    E se uno si chiede perché? come mai? cosa stanno facendo di diverso in squadra?, trova la sua risposta – chiara, netta inequivocabile – nella gara contro Varese di domenica scorsa, se ha saputo guardare bene.

    Dunque: a Tarczewski viene fischiato un fallo, forse un po’ dubbio, e lui comincia a lamentarsi con l’arbitro, come dall’anno scorso ha preso a fare con una certa frequenza, e come NON faceva quando è arrivato, da bravo ragazzone americano fair and square.
    Mentre l’avversario si prepara a tirare i liberi, Messina, dalla panchina, come se fossero soli in palestra, gli fa un cazziatone muto, ma super eloquente che diceva: zitto! Basta! Smettila di parlare con gli arbitri! Piuttosto mettiti a difendere e stai attento! D E V I – D I F E N D E R E – N O N – P A R L A R E – C O N – G L I – A R B I T R I!!!
    E Kaleb: ma non ho fatto fallo.
    E Messina: M A I!!!
    Dialogo fulgido eloquentissimo. Di fatto Tarczewski da quando subisce questa cura, non solo – e per fortuna – ha smesso di piagnucolare con gli arbitri, come invece gli è stato concesso negli ultimi due anni fino all’abuso, ma insieme a questo importante cambiamento, ne ha messi in moto tanti altri che derivano da questo concetto: che l’unico a cui guardare, se non sei contento di quello che ti succede, sei te stesso.
    E il ragazzo giustamente cresce.

    Roll è un Bertans con più visione, più controllo della palla, più soluzioni d’attacco, anche per la squadra, come dimostrano tra l’altro i 4 assist di stasera, e tante piccole cose che ha fatto in attacco, che hanno permesso di muovere bene la palla.

    Insomma, se è finita la striscia vincente del Barcellona finirà anche la nostra, ovvio, ma comincio a sperare che questa squadra non perderà mai in modo banale, anche perché ha molte risorse per svoltare le partite, come ha mostrato ancora una volta stasera, con protagonisti e giocate sempre diverse.

    Perché il pubblico applaude “finalmente anche quando costringiamo a palla persa per 24 secondi”, come dice Messina, segno di grande difesa; ma buttala di qui e buttala di lì, 81 punti al Baskonia sono tanta roba…

    1. Bella vittoria, con un po’ di sofferenza. Se vogliamo trovare qualcosa che non va e’ l’aver sprecato meta’ dei 14 punti di vantaggio che avevamo a un minuto e quaranta dalla fine.
      Bello il pubblico, sublime la difesa con raddoppi (su Shenghelia a volte erano anche in tre) e rotazioni, bello l’atteggiamento positivo di tutti. Se posso permettermi, ieri sera ho ammirato tantissimo Roll. Non e’mai sugli scudi ma difende, tira da tre, penetra, smazza assist, ha intelligenza cestistica davvero sviluppata e attende che la gara arrivi da lui.
      Altro segnale che per fare una squadra non e’ necessario avere tante primedonne ma gente che sa attendere il proprio momento. E benvenuto, Mack.

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