Dan Peterson firma su La Gazzetta dello Sport una splendida analisi su questa prima fase della stagione di Olimpia Milano. Ettore Messina, The Godfather.
SU AMEDEO DELLA VALLE
«Ora è una specie di microonde, come Vinnie Johnson per i Pistons anni ’80»
SU RICCARDO MORASCHINI
«Messina ha insistito su di lui ed è stato premiato con i liberi che hanno sbancato Atene e la grande difesa con l’Alba»
SU LUIS SCOLA
«Il suo impatto è lampante. Comunica con tutti, ascolta tutti, lega con tutti. Prima della gara raduna i compagni per tre parole: vengono da uno che è stato la stella del recente Mondiale a 39 anni suonati. Messina ha aggiunto u valore inestimabile»
SULLA GESTIONE
«Nominatemi un coach in Europa più bravo di Messina nel gestire 12 giocatori: nessuno! Penso se lo sia portato dietro dall’Nba. Distrugge l’avversario con gambe fresche e combinazioni giuste. E’ il modo migliore per arrivare freschi a fine stagione»
SULLA MENTALITA’
«Avete notato quante volte Messina chiama un timeout dopo pochi secondi? Trasmette il concetto che il primo minuto vale come l’ultimo. O si fa così o si esce per stare in panchina. Degno del mitico Cesare Rubini»