L’avvio difficoltoso di stagione dell’Olimpia Milano è il tema in primo piano e noi ne abbiamo parlato con un grande ex allenatore della società biancorossa come Franco Casalini, prima vice e poi coach della grande era firmata Dan Peterson.
Franco Casalini | L’avvio difficile dell’Olimpia Milano
“Non c’è da preoccuparsi. In questa prima fase, quello che conta è cercare la qualificazione ai playoff di Eurolega, facendo il meglio possibile il campionato. Certo, qualche sconfitta inaspettata poteva essere evitata, ma non credo sia al momento di allarmarsi. Quando la squadra sarà al completo, sarà tutta un’altra storia“.
Franco Casalini | Il talento dell’Olimpia Milano
“Il sistema di Messina non prevede tante situazioni in cui un’azione viene risolta da un singolo, quindi nella maggioranza di casi deve essere la squadra a costruire dei buoni tiri.
Poi quando occorre una soluzione personale, ed in una partita succede comunque, Rodriguez, Nedovic, Micov, ma anche Mack e volendo anche Gudaitis, appoggiandosi vicino a canestro, possono trovare delle soluzioni per queste situazioni“.
Franco Casalini | Il diverso rendimento tra Serie A ed Eurolega
“C’è un po’ di tutto. È evidente che una partita giocata ad Atene, con la massima intensità e possibilità atletiche di questo momento, rispetto ad una partita di campionato, porta degli stimoli diversi.
In campionato, inoltre, c’è tempo per recuperare. Volendo calibrare le forze, le energie e la concentrazione mentale, fanno bene i giocatori e la squadra a concentrarsi soprattutto sulle partite di Eurolega“.
Franco Casalini | Cosa accadeva nell’era Peterson
“Anche noi la regular season la giocavamo abbastanza alla ‘garibaldina’, perché poi sapevamo che quello che contava arrivava da marzo in poi. Invece, eravamo molto più concentrati sulle coppe, di qualsiasi tipo fossero, perché erano più brevi ed intensi.
Non so se è la stessa scelta razionale, ma non c’è da preoccuparsi più di tanto“.
Franco Casalini | Messina vs Obradovic
“Una sfida affascinante. Credo che un po’ la sentiranno, anche se sono tali professionisti che per loro quella che conta è quella partita specifica di venerdì.
È una discreta boa per la stagione europea di Milano: dovesse vincere, oltre al 3-1 di record, sarebbe la terza vittoria consecutiva e vorrebbe dire essere invitati finalmente al ballo delle grandi. Come autorità ed autorevolezza farebbe un bel balzo in avanti“.
Franco Casalini | Le rivali in Italia
“L’Olimpia resta la più forte, sia sulla carta che sul campo. Ma sarà dura, perché le altre migliorano e sono motivatissime. Questo valeva anche l’anno scorso, poi sappiamo come è finita. Ogni risultato bisogna guadagnarselo sul campo e necessiterà di fatica, sudore ed anche un po’ di fortuna. Però resta il roster più forte sia quantitativamente che qualitativamente.
Bisogna fare attenzione: dalla Virtus alla Reyer rinforzata da Goudelock, passando per Sassari e anche Roma, che ho visto nell’ultimo weekend, nel suo piccolo. Ci sono squadre che possono diventare temibili e che cresceranno anche loro nel corso della stagione. Il lavoro resta l’unica soluzione per arrivare pronti al momento decisivo“.