EA7 EMPORIO ARMANI MILANO – VALENCIA BASKET 83-52
(23-12, 21-19, 20-8, 19-13).
(23-12, 44-31, 64-39, 83-52).
Olimpia Milano: Lo 10 (6 ast, 3 stl), Poythress 8 (7 reb), Bortolani 5, Tonut 6, Melli 3, Ricci 3, Flaccadori 7, Hall 7, Shields, Mirotic 19 (7 reb), Hines 6, Voigtmann 9. Coach Messina.
Valencia: Harper 10, Claver, Puerto 2, Reuvers 8, Pradilla 1, Lopez-Arostegui 6, Ferrando 3, Inglis 6, Jovic 2, Robertson, Davies 9 (7 reb, 5 TO), Ojeleye 5. Coach Mumbru.
Note: 55.9-28.1% tiri da due punti, 38.7-29.2% tiri da tre punti, 69.2-81.3% tiri liberi, 40-37 rimbalzi, 17-14 assist, 12-19 palle perse, 12-7 palle recuperate.
Finalmente la Milano che vorremmo vedere sempre!
Batte nettamente la seconda in classifica, senza e senza ma, con una prestazione solidissima in difesa, e un attacco finalmente arioso, prolifico e abbastanza preciso.
Bene così, ci voleva!
Sicuramente non era la migliore Valencia possibile, ma è anche merito nostro se stasera è apparsa così.
Per me è il momento per godere di una vittoria bella, ma sicuramente non quello per esaltarsi.
Shields 18 minuti e 0 punti su 7 tiri per me significa che il quintettone ha un costo, che forse non ci possiamo permettere.
Stasera è andata bene, ma quanti azzardi fortunati ci possiamo permettere?
Quante altre volte troveremo un Mirotic così sfolgorante? – perché poi lo sappiamo che cala, 14 punti tutti nel primo quarto quasi surreale, poi 19 in totale.
Insieme al sentimento di celebrazione per una bella vittoria, mi tengo il dubbio per tante cose che stasera hanno funzionato in modo eccezionale, ma che contro squadre disposte meglio, potrebbero non risultare altrettanto vincenti.
Per esempio il rapporto quasi uguale tra tiri da 2 e tiri da 3, 34/31 rispettivamente, che non mi fa impazzire.
Mentre risulta decisivo il rapporto assist palle perse, 17/12 rispettivamente, che finalmente sta dentro quelle che Dan Peterson considera il massimo accettabile di palle perse, appunto 12, per quanto contro una difesa parsa non particolarmente aggressiva, in particolare sui portatori di palla.
Stasera è andata alla grande, quindi forse non è il momento per sottilizzare, ma i dubbi restano forti.
È un’Olimpia che si può cavalcare per le prossime partite? Speriamo!
Onore a Palmasco per essere qua a scrivere da vero tifoso, a riconoscere il buono e a mantenere con suo diritto i dubbi.
Per parte mia continuo a pensare che sia una questione di tempo … ma c’è un grossissimo ma, che sia chiama “Pangos non c’è più”… e non vedo soluzioni all’orizzonte.
Testa alla prossima. L avvero detto, vittoria netta. Adesso umiliano Bologna dopo che il real ha spiegato ai bolognesi cos è l Eurolega. Incendiamo Bologna! Per Ettore e per chi lo fischia, sogno un esodo di scarpette rosse ballare in piazza grande!
Povero pirla