Olimpia Milano post Maccabi. La tempesta dopo un’altra tempesta. Prima, forse, di un’altra tempesta. La squadra biancorossa si è persa, come titola la Gazzetta dello Sport oggi in edicola. E ad oggi gli indizi non si sprecano per ritrovarla.
Per dare subito il contentino ai tifosi assetati di sangue. Le responsabilità di Ettore Messina ci sono, e sono tante. Dalla composizione della squadra alla gestione. Ritrovarsi un anno dopo, di questi tempi, ancora sul fondo della classifica, è stucchevole. Soprattutto se decliniamo il tutto agli investimenti fatti.
La volontà di rendere sempre più illeggibile la squadra agli avversari ha reso questa squadra illeggibile in primo luogo a sè stessa. Si è cercato di risolvere i problemi di un tempo esasperando i termini della risposta. La Milano delle Final Four era piccola, la Milano di oggi è grossa. Troppo grossa. La Milano di Messina è corsa dietro alle soluzioni, sempre con un metro di ritardo.
E’ così da un anno e più. Ma andiamo oltre. Perché il problema è collettivo. Non c’è solo una mente pensante, ci sono anche i corpi attuativi.
Parliamo del Maccabi. 90-98 finale. 25 punti per quarto la produzione degli israeliani, 23 nell’ultimo. Si deve partire da qui, anzi restare qui. L’attacco non è la questione se parti incassando un 9/9 dal campo pressoché incontestato.
Il quintetto con Mirotic e Voigtmann non è sostenibile. Non lo sarà forse mai. Di certo non lo è adesso. Sbaglia Messina a insisterci per tutto il match nonostante un giocatore preso ad esempio, il tedesco, che segna 18 punti concedendone direttamente altrettanti, se non di più.
Non è un sistema sostenibile, neanche quando va in campo Maodo Lo. Che dal canto suo si schianta su ogni blocco e non dialoga con i compagni per facilitarne le letture difensive. Ma il quintettone era nato con un’altra idea: Pangos, Shields, Mirotic, Melli e Poythress. Non Mirotic, Voigtmann, Melli. E al tempo stesso come alternativa ad un quintetto base con Mirotic e Melli negli spot di 4 e 5.
E qui finiscono le colpe di Ettore Messina. Alex Poythress, ad oggi, è stato semplicemente inadeguato. Dove si vuole andare con un centro da 3.2 punti di media e, soprattutto, 1.6 rimbalzi? Questione di attitudine, presenza, letture. Il gioco è tale solo nel nome. Nello sport si deve andare a contatto con i propri limiti. Il primo problema dell’ex Zenit è la leggerezza nei contatti e nella presenza.
D’altro canto, Devon Hall non guarda più il canestro da un anno. Una guardia USA da 10’ con 0/1 dal campo inizia ad agitare il dubbio che la stranezza non siano gli ultimi dodici mesi, ma i primi dodici.
Attenzione, il problema non è solo individuale. Ma il peso di queste due situazioni è collettivo. Perchè ci troviamo di fronte a due equilibratori che, allo stato attuale delle cose, sbilanciano addirittura il tutto. L’Olimpia nelle ultime tre uscite è stata presa a schiaffi da avversari di diverso livello. Ma non solo. Ha quattro vittorie in undici gare giocate, vivendo momenti di disarmante confusione con chiunque: ha vinto con Treviso grazie ai minuti finali di Mirotic, a Casale con Derthona grazie a Poythress, con Reggio dopo aver perso 10 palloni nel primo quarto.
Unico picco l’Olympiacos. Il malato è tale da tempo. Lavorare è sempre l’unica soluzione, ma Messina oggi vede una palestra con stati individuali desolanti. Quale può essere la scintilla?
Come ho già scritto fino alla nausea , orao li mandiamo via tutti o va via messina a tua scelta unica cosa così non si può andare avanti
Ottimo il punto su Hall. Vive di rendita su metà stagione (forse meno) giocata molto bene. Prima e dopo…un mediocre.
Dico solo che a pochi minuti dalla fine punto a punto contropiede nostro 5 contro tre Voigtmann perde un pallone e subiamo un conestro da un giocatore Maccabi che non era neanche rientrato. Ma ti sembra un giocatore concentrato sul pezzo uno cosi’? 4 punti presi due non fatti e due facili subiti. Quell’altrro Melli che fa un passaggio da oratorio sui piedi di Mirotic libero da tre che perde palla. Ma dove pensano di giocare ? Al campetto? Le altre squadre mordono fanno il tagliafuori in cinque si buttano su tutti i palloni. Noi dormiamo alla grossa. Poi Messina e’ il primo colpevole perche’ e’ lui che li dirige ma piantiamola di vedere delle mammolette in campo.
Prendono fior di soldi cazzo.
Su Poythress: facciamo cambiare Tavares sistematicamente a 8 metri dal canestro e vediamo quanti rimbalzi prende, correndo dietro ai playmaker avversari. Quanti rimbalzi sta prendendo Melli? Quanti ne sta prendendo Voigtmann? Eppure stanno in campo più del doppio di Poythress.
Su Hall: siamo una squadra dove la stragrande maggioranza dei tiri se la prendono 3 uomini e gli altri fanno sostanzialmente i portatori d’acqua. Quanti tiri si prende Melli? Quanti Tonut?
Lo vogliamo capire che il nostro sistema di gioco è suicida e castra le attitudini di quasi tutti i nostri giocatori?
I cambi continui sono controproducenti vedi Alba e Real Madrid e domani sera con Hall Motejunas Walker Okobo Diallo e James potrebbe essere un’altra saga degli orrori … hai ragione Massimo .. un saluto
L’errore più grande che ha fatto Messina è quello di pensare che Pangos fosse un giocatore in grado di giocare a basket. L’anno scorso stessa situazione e solo cambiando il play si sono visti miglioramenti, ora non potendo rifare tutto il roster e sappiamo tutti che Messina non se ne andrà fino a fine stagione, possiamo almeno prendere un play affidabile che si prende le sue responsabilità nei momenti importanti della partita invece che sparire dal campo come fanno quelli che ad oggi abbiamo a roster.
Lo non è male come giocatore ma non mi sembra un play che mette in condizione i compagni di andare a canestro.
Come la si giri … giocatori come Poythress o Pangos mica se li è trovati eh … se li è scelti … e ogni anno cambia troppi giocatori … siamo sicuri che Poythress sia un upgrade rispetto a Davies? E in LBA italiani come Caruso a giocare spiccioli di partita? E. Che senso ha Hines? Riconoscenza? Record da battere? Tanto di cappello a Datome che ha saputo dire basta al momento giusto …
SANTE PAROLE
Le colpe non sono di Messina fino ad un certo punto … SONO TUTTE DI MESSINA … lui si sceglie i giocatori e lui sceglie il sistema di gioco … le colpe nello sport sono sempre in capo a chi è in comanda … se la squadra non rende … se la squadra non ti segue … la colpa è dell’allenatore … che in questo caso è anche il POBO … ha la massima libertà nello scegliersi e gestire i giocatori … poi se volete continuare a giustificare il mitico Pastore fate pure …
DIREI CHE IL RAGIONAMENTO NON FA UNA GRINZA. MA MAGGI E’ STIPENDIATO DA MESSINA O E’ CIECO?
Aggiungo anche gli staff medici e atletici li valuta e li ci ferma o meno lui ..
Come volevasi dimostrare la Redazione non andrà mai contro Messina come la logica direbbe, piuttosto usa il metodo “il bastone e la carota” che vuol dire non schierarsi per non farsi nemici…
Scusa ma se uno è il presidente delle operazioni basket e il coach della squadra, quindi prima sceglie i giocatori e poi li allena, cone possiamo ancora dire che quello che vediamo non sia tutta colpa sua?
Milano è grossa, ma, piccolo particolare, non è atletica, in primis nel pitturato: Melli (il più atletico dei lunghi, non considero Poithress che non è adatto a grandi palcoscenici) è in down psicofisico, Voigtmann e Mirotic hanno difficoltà a saltare il foglio della Gazzetta e prendono rimbalzi grazie alle braccia lunghe e la posizione, Hines beh……(impressionante anzi imbarazzante ieri un “palo” di Mirotic su un tentativo indisturbato di schiacciata da 0 cm, è il secondo che gli vedo fare in questa stagione)
Attenzione però: se Pozzecco farà male con l’Asvel, allora si potrà scrivere che è colpa sua solo fino a un certo punto, perché la squadra è quella che è.
Ma Milano, pur costruita male, ha comunque un tale potenziale e tanta qualità che farli giocare male sembra davvero impossibile.
Se la colpa è di Messina solo fino a un certo punto, di certo quel punto è molto avanzato nel campo del torto.
Se i giocatori non lo seguono e appaiono effettivamente sfavati, cos’altro potrebbe essere se non l’ambiente spogliatoio che li deprime?
Non penso infatti che uno viene a bruciarsi preziosi anni di una carriera breve a Milano, giocando male apposta.
La responsabilità di creare un ambiente sereno e prolifico, sano di crescita individuale e collettiva di chi è?
Ma se dà fastidio perfino a me bello comodo nel divano di casa mia vedere quella faccia schiumante da cane rabbioso, figurati quanto possa piacere a quelli che le devono sottostare.
Se tutto si ripete immobile nel male da più di un anno, sempre uguale, cambiando giocatori e aggiungendo fenomeni, ma tutto si ripete come il giorno della marmotta, di chi è la responsabilità di riflettere e cercare il cambiamento, invece di accusare gli altri?
A me quel certo punto di colpa di Messina pare invece un Punt e Mes
vedremo, secondo me l’asvel arriverà prima di milano.
faccia schiumante da cane rabbioso? detto da chi e’ pronto a criticre il linguaggio “offensivo” degli altri e’ tanta roba.
Maggi attacchi Poythress perché comodo. Ma Poythress almeno costa il giusto per quello da. Melli 3 punti di media, 3 rimbalzi e 3 di PIR con più di 20 minuti giocati ma 2 milioni di stipendio. Questo è da scrivere non Poythress. Ah certo ci sono le scorie del mondiale. Poi Hines soldi regalati. Non è questione di dare il contentino a chi attacca Messina è questione di avere il coraggio di dire le cose come stanno: Messina ha costruito male la squadra buttando soldi per Mirotic e la gestendo pure peggio.
Domani se come penso le buscheremo dal Monaco ci sarà la scusa pronta che loro non
Hanno giocato martedì.
Caro Doc cosa ti avevo detto? La Redazione di ROM non prenderà mai posizione contro Messina…
Palmasco gli addetti i lavori non hanno il coraggio di dire le cose come stanno perché poi devono andare in sala stampa e il nostro è un rancoroso.
Concordo bene o male con tutti i commenti.
Faccio però una considerazione su Hines.
Giocando 5 minuti cosa mai dovrebbe fare.
Ma la domanda è perché gioca 5 minuti considerando che comunque anche ieri sera era l’unico a difendere realmente e a gestire la difesa ?
Il problema ora è la difesa e Hines non gioca mai.
Non lo diamo per morto perché non lo è affatto … ma se non lo fa giocare!
Che tristezza però questa situazione. E il problema che ciò non succede solo per il basket ma a succede in tutti gli sport e soprattutto accade in qualsiasi altra situazione di vita ,(politica, finanza, arte ecc. ecc.)
Fatico a comprendere molte espressioni e molti passaggi di questo articolo.
Mi domando cosa significhi definire “stucchevole” il ritrovarsi anche quest’anno all’ultimo posto in classifica. Stucchevole? A qualsiasi tifoso potrebbero venire in mente almeno dieci aggettivi per definire cosa si provi a ritrovarsi ecc. ecc. ma mi sento di dire con una certa sicurezza che a nessuno verrebbe in mente “stucchevole”. Linguaggio giornalistico per dire ma senza voler troppo dire, che altrimenti l’establishment… ok.
Ma se così è, il bravo giornalista dovrebbe anche evitare di definire i tifosi “assetati di sangue “: i tifosi non sono assetati di sangue, i tifosi esprimono semplicemente delle opinioni, esattamente come fa il giornalista.
Non capisco nemmeno cosa significhi l’osservazione sull’’insostenibilità del quintetto con Mirotic e Voigtmann “nonostante un giocatore preso ad esempio, il tedesco, che segna 18 punti concedendone direttamente altrettanti se non di più “. ?? Non capisco veramente, sul piano del puro italiano, che cosa si voglia dire.
Sul piano del gioco, invece, mi pare che Voigtmann abbia giocato una buona partita offensiva; mi pare anche difficile poter dimostrare che abbia colpe difensive individuali tali da aver concesso 18 punti e oltre agli avversari. Sulla base di quali constatazioni oggettive lo possiamo affermare?
Per finire con quella frase “il problema è collettivo. Non c’è solo una mente pensante, ci sono anche i corpi attuativi” che non riesco proprio a immaginare da quale film di fantascienza o di fantahorror possa essere uscita.
grazie a Dio qualcuno si stupisve ancora per questo linguaggio storpisto e di impossibile comprensione.
* stupisce ** storpiato
Nell’articolo di Maggi ci sono una serie di imprecisioni. Tra queste il ruolo del centro. Come fai a definire Alex Poythress un centro quando è palese che si tratti di una ennesima ala grande?
Da questo punto di vista la gara di ieri ha confermato una volta ancora come questa squadra sia stata male assemblata: ieri Rivero non riusciva a tenerlo nessuno, in area e a rimbalzo ha dominato. Esattamente come un paio di giorni prima aveva fatto Totè, o come ancora prima avevano fatto Tavarez, Pourier, Milutinovic, Koumadje e compagnia bella.
Noi abbiamo due centri di ruolo, uno (Hynes) che sconta il fattore altezza e l’età quando si trova a dover marcare marcantoni da 2,15/2,20 mt; ed uno giovane (Kama) che resta troppo acerbo per simili partite
Quindi tutte le partite le finiamo per coprire con dei “fuori ruolo” e sotto canestro prendiamo bastonate.
Anche questa è un’altra, ennesima, grande colpa del Presidente Messina che ha scelto questo sciagurato assetto e dell’Allenatore Ettore che li ha gestisce in campo…. !
Messina è l allenatore che è riuscito a vincere in 4 anni due scudetti, una.coppa Italia l, una Supercoppa ed ha portato Milano alle F4 di Eurolega arrivando vicino alla.finale. scusate se è poco. Con budget inferiori a a Real, Barcellona, Efes e Fenerbache
È semplicemente penoso… Squadra senza gioco. Peggio ancora la societa a dargli tutta questa fiducia ricordiamoci che faceva il portaborse di POPOVICH.
Messina ha 2 colpe principali:
1) Sbaglia rotazioni e minutaggio
2) Fa difendere SEMPRE E SOLO con il cambio sistematico (E sempre non é fattibile). Provi uomo, zona mista….penso che ne abbia le conoscenze
Poi ovvioche in campo non ci va lui !
Ripeto, per me Shields e Mirotic devono giocare in 2 quintetti diversi
Pangos se é questo va tagliato assieme a Poythress e si dia fiducia a Flaccadori e Kamagate
@Sig.Maggi = Addirittura assestati di sangue?? Che esagerazione. Stiamo parlando di basket. Ovvio si critica ,ci si incazza se le cose vanno male e si gioisce se vanno bene ma è una squadra che si tifa. Io alla fine mangio,bevo,cago e dormo ugualmente.
Comunque non so gli altri, ma io non mi considero un “tifoso assetato di sangue” a cui dare un “contentino”.
Sarei il primo a gioire se vedessi una squadra degna del suo blasone e della sua storia.
Credo che il diritto di critica sia ancora contemplato.
85 punti incassati a Berlino, 90 da Pesaro e, 98 dal Maccabi. Un crescendo impressionante. Ardore agonistico, concentrazione, fisicità, energia, sono parole al vento. A mio parere, gran parte dei giocatori, non è in sintonia, ( eufemismo ) con il sistema di fare basket, del coach. 7 giocatori nuovi, Pangos e Tonut, ai margini, negli ultimi playoff scudetto. Hall e Ricci, ridotti ai minimi termini. Baron out e, Hines, utilizzato con il contagocce. Restano, Shields, Voigtmann e, un Melli, palesemente fuori condizione. Credo che la responsabilità, ( che il ruolo di Presidente Operativo impone ) nei confronti della proprietà e, soprattutto, il rapporto di stima, nei confronti di Giorgio Armani, porteranno Messina ad individuare il profilo più idoneo, cui affidare la conduzione della squadra e, la gestione del roster.
Ci sarebbe solo l’imbarazzo della scelta tra De Raffaele, Scariolo e Trinchieri.
Ci crediamo davvero che Messina si faccia da parte per chiamare uno di questi te ?