Ecco la nostra puntata del lunedì di RadioRealOlimpia su Radio Basket 108 e sui nostri canali social. Ovviamente si parla di Maodo Lo, e non solo.
MaodoKo: ne parliamo su RadioRealOlimpia e Radio Basket 108
Ecco la nostra puntata del lunedì di RadioRealOlimpia su Radio Basket 108 e sui nostri canali social. Ovviamente si parla di Maodo Lo
Capisco benissimo la linea editoriale sugli infortuni, una versione educata di benaltrismo difensivo: succede a tutti, normale che succeda anche a noi.
Nella tabella che hai mostrato però, molti erano infortuni traumatici: ginocchio, ginocchio, caviglia, mano e un paio di altri di cui non sono sicuro perché la schermata è stata abbastanza veloce e io stavo seguendo il discorso.
Quello che colpisce da noi invece, è che i nostri siano infortuni muscolari, quindi non traumatici, ma “da sforzo” in mancanza di una parola migliore, di una migliore conoscenza da parte mia, in mancanza di una risposta da parte della società che poi alla fine è quello che ho chiesto, almeno personalmente.
Non ho chiesto sostituzioni e non ho fatto accuse, al contrario ho chiesto che mi venga e ci venga data la possibilità di capire meglio.
Perché gli infortuni di Lo e Flaccadori sono due tegole pesanti in un roster costruito male, a me pare legittimo interrogarsi su come sia possibile che pronti via due atleti in carriera abbiano subito infortuni muscolari, cioè non traumatici – nel senso non da trauma.
Rispondere che gli infortuni li hanno tutti, non mi sembra una buona risposta, francamente.
Sul resto della puntata avrei molte obiezioni su alcune affermazioni, per esempio che Melli sarebbe “il giocatore più importante della squadra come impatto sui due lati del campo”, che mi sembra abbastanza un’offesa per Shields, che a mio parere lo è molto di più – con tutto l’amore e l’apprezzamento che ho per Melli.
Ma il tema degli infortuni mi sembra molto più importante, e non capisco perché non si possa dire che qualche domanda sulla preparazione sarebbe legittimo farla, senza essere aggrediti e insultati.
Non mi riferisco a Maggi ovviamente, che però snobba e diminuisce chi pone la questione, ma da altri commentatori amatoriali come me del blog.
P.S. Anche sulla necessità del “quintettone”, ma soprattutto sulla sua utilità e opportunità ci sarebbe da discutere parecchio – e non soltanto perché, ricordiamolo, anche ammettendo che funzioni davvero, e io non lo credo, non avendo un cambio di Shields, sostanzialmente non ce lo possiamo permettere…