Shabazz Napier si prepara alla nuova stagione con la maglia della Stella Rossa, e rilascia alcune dichiarazioni destinate a far discutere al sito serbo Mozzart.
SULLA STELLA ROSSA
«Sono entusiasta della nostra squadra. Penso che possiamo fare cose speciali. È stata la migliore decisione venire qui in questo momento. Ho parlato con Billy, e mi ha detto molto al riguardo. Ovviamente, voleva che tornassi a Milano. Non sto dicendo che mi ha spinto a venire qui, ma quando si è capito che sarebbe andata diversamente mi ha parlato della cultura, dell’organizzazione».
SU ETTORE MESSINA
«Non posso dire di aver imparato molto da lui. Messina è un grande allenatore, ovviamente. Difensivamente, è uno dei migliori allenatori con cui abbia mai giocato. Penso che la sua abilità nel trovare modi per aiutare la sua squadra a vincere partite in difesa sia incredibile. Ovviamente, ha una ricca storia di vittorie. E con Dusko non ho fatto molto finora. Sono qui solo da due settimane e mezza. Sono entusiasta di scoprire cosa significhi essere allenato da lui. Ovviamente, arrivando da Messina, non è che uno sia migliore dell’altro. Ma puoi confrontare un po’ cosa fai con una persona rispetto all’altra. Quindi, sono entusiasta di scoprirlo».
Molto (più) interessante, nell’intervista Shabazz dice di “essere felice di giocare con Milos [Teodosic], dice di essere stato una combo per la maggior parte della sua carriera, di essere felice di potere tornare ad esserlo con tale play al suo fianco”.
A me personalmente il suo sentimento di essere soprattutto una combo era sfuggito, avendolo sempre pensato come play maker.
Tale confusione, che forse non è stata solo mia, potrebbe spiegare tante cose del suo rendimento a Milano nella finale e sulla sua decisione di andar via.
Billy, amico di Pangos, parla con Shapazz Napier della cultura e dell’organizzazione della Stella Rossa. Che asceti puri. Non ha parlato di altro??
“Non ho imparato molto da Messina”. Meditate, gente.
Si, però la premessa lascierebbe pensare ad altro, poi in realtà ne parla bene; Napier ha un eta’ per cui va sfruttato per quello che è, certo non lo puoi plasmare a tua immagine e somiglianza
Politically correct dopo la mazzata del commento di apertura. Sostanzialmente dice “grande coach difensivo per la sua storia passata”, ma evita qualsiasi commento in profondità sull’impostazione di gioco offensiva, cui probabilmente si riferisce il suo “non ho imparato nulla da lui”. Messina ha problemi di impostare un basket moderno al passo con i tempi, come li ha il Pop in USA e molti coach degli anni 90 che piano piano stanno lasciando spazio a nuove generazioni di tecnici. E’ normale e penso molto molto “healthy” per il basket, ma la vecchia guardia deve sapere quando e’ il momento di farsi da parte
Personalmente non darei tanto credito a Napier, mi sbaglierò ma aspetterei i play off di Euroleague prima di valutare il giocatore
se lo metti contro pangos 30 punti a 5………..ci voleva kemba walker o wall……se mirotic era un fenomeno 30 punti e la supercoppa si portava a casa.