Non è certo servito il Mondiale 2023 per scoprire le qualità di Nicolò Melli. Il capitano biancorosso ha confermato il suo status nella rassegna iridata ed ora, dopo qualche giorno di meritato riposo, sarà pronto per mettersi agli ordini di Ettore Messina per vivere una nuova stagione con l’Olimpia Milano da protagonista. Dove vorrà tornare, assieme alla squadra biancorossa, ai vertici dell’Eurolega, per provare a conquistare quel trofeo che ha solamente sfiorato un paio di volte, quando era al Fenerbahce.
Nicolò Melli | Il Mondiale 2023
Il giocatore reggiano ha disputato un Mondiale di alto livello, mostrando quella continuità vista anche in maglia biancorossa. Con tante cose che non si notano dalle statistiche, ma molto importanti per la squadra, come il lavoro in difesa o qualche pallone sporcato, così come la battaglia sotto i tabelloni, anche contro giocatori più grossi o alti di lui. Infatti, guardando i freddi numeri non si può capire quanto sia stato decisivo nel cammino azzurro, dove è stato senza dubbio l’MVP della squadra di Gianmarco Pozzecco.
Comunque, osservando le statistiche ha concluso l’avventura nelle Filippine con 7.5 punti, 7.3 rimbalzi e 3.4 assist di media, con anche quasi un recupero ed una stoppata a partita. È andato solo due volte in doppia cifra, ma è stato spesso il miglior rimbalzista della squadra. Poi è stato anche un leader all’interno dello spogliatoio, assieme a capitan Gigi Datome. Ora che ‘Gigione’ si è ritirato, però, toccherà quasi certamente lui prenderne i gradi, come era già capitato nell’estate 2021, quando il sardo non aveva vestito l’azzurro.
Nicolò Melli | La stagione 2023/24
Melli è chiamato a ripetere quanto già fatto nelle precedenti stagioni in maglia biancorossa, anche nella stagione prossima a partire. La sua leadership, in campo e nello spogliatoio, la sua capacità di essere sempre utile e di dare varie opzioni a Messina, grazie alla sua duttilità. A proposito di tattica, probabile venga utilizzato più spesso degli anni scorsi da ’5’, soprattutto nelle fasi decisive delle partite, visto l’arrivo di Mirotic (anche se quest’ultimo farà dei minuti anche da ‘3’). Insomma, l’EA7 attende il suo solito capitano.