Lo scorso mese di gennaio, dopo l’ennesima tripla sbagliata, Johannes Voigtmann sembrava prossimo ad essere passato dall’Olimpia Milano come una meteora, nonostante Ettore Messina continuava a dargli fiducia ed difenderlo. Il rendimento sul campo, però, era decisamente deficitario, lontanissimo dal giocatore solido visto con altre maglie. Poi arrivò la gara con il Baskonia, le triple a segno e la svolta. Il tedesco diventa un giocatore chiave nel tentativo di impresa (poi non riuscito) in Eurolega e, soprattutto, nella cavalcata tricolore, con giocate decisive nella sfida con la Virtus Bologna, compresa la settima partita.
Johannes Voigtmann | Il Mondiale 2023
È arrivato, dunque, al Mondiale 2023 con grande fiducia, in una Nazionale ancora con l’entusiasmo del bronzo conquistato agli Europei casalinghi dell’anno scorso. Il suo ruolo nella rassegna iridata è stato chiave per il trionfo: 5.4 punti (57% dal campo e 39% da 3), 6.3 rimbalzi e 3 assist di media, con una valutazione di 13.1 a partita. Ma non sono solo le statistiche a dare il senso di una manifestazione giocata da protagonista, dalla prima uscita fino alla finalissima, dove ha forse disputato la sua miglior partita iridata.
Ha cancellato praticamente dal campo Nikola Milutinov, contro cui ha messo in risalto la sua difesa, mentre dall’altra parte del campo è stato sempre preciso. Ed ha messo a segno una tripla nel momento della rimonta serba, conquistando successivamente un rimbalzo fondamentale nei secondi finali. Per poter festeggiare un trionfo insperato ed inatteso, ma assolutamente meritato. Con otto vittorie su otto partite disputate ed una continuità mostrata per l’intero cammino, confermandosi un giocatore solido.
Johannes Voigtmann | Il 2023/24 a Milano
Dopo le grandi perplessità della prima parte dell’anno, il pubblico del Forum si è innamorato del suo tiro e della sua affidabilità, anche nei momenti decisivi delle partite. Quest’anno nel suo ruolo è arrivato un certo Nikola Mirotic, che ha già fatto vedere talento, punti e classe nelle prime amichevoli ed è la nuova stella della squadra. Il tedesco avrà probabilmente meno minuti ed uscirà dalla panchina, proprio come cambio della stella montenegrina, con il compito di tenere alto il rendimento dei biancorossi. Ma ci sono tante partite e lo spazio per lui non mancherà, soprattutto se continuerà a giocare come fatto sinora nel 2023.
Contento per lui, giocatore di grande intelligenza.
Uno dei tanti “peggiorati” alla corte di Messina, perché “costretti” a difendere.
Come partita iva mi preoccupavo quando i clienti erano pochi, non quando erano tanti.
Ci siamo lamentati da anni sulle criticità dei lunghi, ora che siamo in abbondanza ci preoccupiamo chenon giocheranno.
Facciamo girare tutti da 3 4 e 5 vedrete che una soluzione si trova.
Non definirei il mondiale di Voigtmann “clamoroso”; la finale è stata certamente il picco più alto, ma non mi straccerei le vesti per il problema di integrare i tre lunghi; ci penserà la sapienza tecnica-gestionale di Messina a ruotare sincronicamente i ragazzi: no problem, solo più soluzioni
Io non capisco perché ci si ostini a mettere in diretta competizione Voigtmann e Mirotic quando è lo stesso Messina ad aver dichiarato più volte di voler utilizzare lo spagnolo/montenegrino principalmente come 3.
Ma anche prevedendo una partenza di Mirotic da 4 fisso, dubito che i minuti in Eurolega del tedesco saranno pochi o che lo stesso parta indietro nelle rotazioni, a maggior ragione dopo aver visto che con Melli forma una coppia davvero ben assortita, con un QI incredibile davanti e una buona presenza in difesa (specie se Voigtmann si conferma quello in grado di marcare i Milutinov di turno dietro).
Dire che il tedesco non gioca vuol dire preferirgli non soltanto Mirotic, Melli e Poythress, ma anche un Hines (leggenda) quasi alla frutta, un Kamagate ancora tutto da provare, un Ricci che in Eurolega ha ultimamente fatto quasi solo il 3 e un Caruso che mi sorprenderebbe anche solo vedere sventolare gli asciugamani in Eurolega (salvo ecatombi).
Messina ha detto che mirotic verrà provato per fare qualche minuto anche da tre. Non ha mai detto che giocherà prevalentemente da tre. Hai detto una cosa falsa