Guglielmo Caruso è un nuovo giocatore di Olimpia Milano. Per lui accordo in biancorosso sino al 2027. Ecco alcuni video del centro ex Varese in azione.
Guglielmo Caruso. Ecco il nuovo centro di Olimpia Milano in azione
Guglielmo Caruso è un nuovo giocatore di Olimpia Milano. Ecco alcuni video del centro ex Varese in azione
A parte l’esperienza a Varese, tredicesima in campionato, mi pare che ci sia ben poco d’altro.
Ma chi può dirlo, vedremo. Per giudicare bisogna aspettare.
E per scegliere un centro che finalmente possa dominare l’area, noi dobbiamo aspettare che Kyle, attualmente in vacanza, decida se vuole continuare o no. Dobbiamo aspettare anche che si decida Napier, per trovare un play di livello, quindi aspettiamo.
Del resto io non ho allenato a nessun livello, e al patentino da commentatore sono stato bocciato, quindi non dovrei aver diritto alla parola.
Invece quei fessi del Pana non si sono accorti di Caruso, e come centro hanno preso Lessort, uno che per un pelo non ha fatto le F4! Che fessi!
Caro Palmasco,
mi permetto quel caro per la passione comune per il basket e, soprattutto, per l’Armani. Io sono quasi totalmente in linea con le tue esternazioni perché non credo che lo scudetto, seppur abbia portato tanta gioia, possa lenire le delusioni e le amarezze di un anno, non solo per i mancati risultati, ma in primis per la mancanza, anzi, oserei dire la “pochezza” del gioco di squadra, particolarmente e non solo quando siamo stati aggrediti fisicamente al limite della correttezza per cui comprendo la disillusione che ci ha portato ad essere critici e scettici anche per la testardaggine di un allenatore sì competente e con un grande curriculum, ma anche testardo, forse anche oltre il limite dell’evidenza quando ha insistito nei soliti “pretoriani” stanchi e in difficoltà per questioni anagrafiche e/o di condizione. Assolutamente non salgo sul carro dei vincitori per l’obiettivo minimale dello scudetto che non cancella un anno di fallimento e di scelte sbagliate o accantonate. Detto questo però credo anche che un vero tifoso debba essere capace di lasciarsi alle spalle le delusioni anche cocenti e recuperare fiducia nella speranza di tutti nella speranza che gli errori/orrori di quest’anno non vengano più ripetuti, almeno in questa misura. Un abbraccio con affetto per il “comune sentire”.
Caro Fiore, ti ringrazio per le parole gentili.
Il tema della fiducia è delicato.
Anche volendomi lasciare alle spalle una stagione amara, ma condita da uno scudetto che è sempre uno scudetto, che mi ha dato dei flash di gioia anche se giocato male, come faccio ad avere fiducia nelle mosse attuali?
Intorno a noi volano i Vildoza, i Lessort, gente di cui avremmo bisogno come il pane – per giocare l’EL dico, non per vincere lo scudetto – i Milutinov, William Goss che torna al Pireo per farli ancora più forti, Madrid stellare che prende Campazo: come faccio ad avere fiducia se noi prendiamo Caruso?
Dice: potrebbe esplodere.
Ma tu allora mi stai chiedendo la fede, non la fiducia.
Perché quanti ne sono esplosi in mano a a Messina in questi anni nostri?
E non è solo l’”esplodere”: quante vere opportunità ha avuto l’ex MVP del campionato italiano, se non per gli infortuni degli altri?
Quanti giocatori sono stati nominati “non adatti a Messina”, ultimo Lessort proprio qui sopra, o in una delle recenti entry?
E di quale privilegio gode Milano, se tutti gli altri devono fare con quello che hanno, e solo noi tifosi Olimpia abbiamo una corrente di pensiero che sostiene seriamente, e senza vergognarsi, che esista un oggetto come “un giocatore non adatto a Messina”?
A parte la questione banale del: ma chi glieli ha imposti?, ma davvero ci vogliamo allineare sull’idea che esista un universo che ospita i giocatori adatti e quelli non adatti?
A me pare una cazzata.
Cosa si aspettano quei commentatori, che in mano a Messina cali la nazionale spagnola di Scariolo?
E si sarebbe detto che Pau non difende?
Insomma questo è il quarto anno che passano e vanno “giocatori non adatti”, mentre quelli che restano sono solo 3 – (dico di quelli che giocano, dai, giochiamo a capirci).
Qualche dubbio mi viene, mi rende difficile la fiducia che mi chiedi, mentre la fede per me non è proprio cosa.
Come può Davies, se lo tenessimo, giocare in Europa, l’Europa di Madrid e il Pireo diventata ancora più forte, del Pana devastante sul mercato e sulla carta, con allenatore che sa far giocare qualsiasi giocatore (Pleiss per dirne solo uno), se non può giocare le finali italiane contro una squadra che in Europa è arrivata perfino peggio di noi?
Come può il 4/5 Caruso, di nessuna esperienza internazionale, giocare contro Vezenkov, Gabriel Deck,Yabusele, per dirne alcuni che dovrebbe affrontare direttamente, ammesso che Messina come al solito non chieda 38 minuti a Melli e poi, sfiga, per Caruso non ce n’erano rimasti?
Come posso avere fiducia in gente che lascia che a giugno praticamente finito, Napier e Hines devano ancora decidere?
Che dovranno transare Davies e Pangos, o tenerli nonostante non abbiano avuto nessuna fiducia in loro?
Poi c’è chi fa e ha fatto peggio, ma solo per questo mi dovrei fidare?
Forse mi chiedi troppo.
Vedremo come siamo a settembre, io intanto elaboro e processo tutta la mia sfiducia. Esprimendola cerco di liberarmene, se ci riesco.
E non vedo niente che possa farmi cambiare idea.
(P.S. nota, per favore, che non ho mai scritto, mai, mai, mai, che si dovrebbe cambiare allenatore. E allora non dirmi che non dò credito alla società…).
Anno di fallimento?
Obiettivo minimale?
Fiducia persa?
Va bene e allora si abbia il coraggio di tirare le conclusioni. mandando a casa anche la coppia Armani /Dell’Orco: in fondo sono vecchi non capiscono la società moderna, la sanno solo vestire. Non sanno selezionare i dirigenti (Proli e Messina) e soprattutto non li licenziano nonostante i saggi pareri che si leggono qui, ed hanno speso caterve di soldi per farci soffrire.
Ma come prima ci illudono che la coppetta era ad un passo e poi immobili non fanno nulla per raddrizzare la barca.
A casa quei bolliti imprenditori da quattro soldi ..che la fiducia è una cosa seria e noi VERI tifosi e soprattutto MOLTO competenti non la diamo via gratis.
SE NE VADANO TUTTI E TORNIAMO AI GRANDIOSI TEMPI DELLA PIPPO E DEGLI IMPRENDITORI LOCALI.
Ma che c’entrano Armani e Dell’Orco con la gestione tecnica della squadra e degli acquisti?
E perché mai ci dovremmo separare dalle loro profonde tasche?
Mi pare che proponi una tafazzata. Una cosa senza senso.
Saranno i tempi, ma fai di ogni erba un FASCIO, anche se nell’animo sei democristo 😉.
Ma come si può criticare Proli, se l’unico motivo per il quale siamo ancora in EL è grazie a lui, che ci fece ottenere la licenza pluriennale?
Insomma non ti capisco.
Vorresti liberarti di Armani solo per difendere una stagione di mmmerda???
Non sono per niente d’accordo.
Anche se per me Caruso è piuttosto una canzone di Dalla, ma speriamo di sbagliarmi 😀😀😇
Essendo ormai sopra le righe non ti viene il dubbio che quello che ho scritto era un paradosso.
Ormai sei un disco rotto. Spiace.
Avevo un bellissimo disco degli Area ha iniziato a frusciante e poi a gracchiare ed infine si bloccava sempre nello stesso punto e non andava avanti. Ho dovuto archiviarlo, non buttarlo, ma era insentibile. Peccato
Ma lascia perdere i paradossi e le metafore da suora, Iellini, cerca di ragionare con la tua testa!
Cosa c’è di nuovo di cui scrivere? Niente.
Tranne una cosa, di cui magari non ti sei nemmeno accorto, o mostri di non esserti accorto pur di dare contro a me, perché ti dà fastidio la verità che scrivo ogni volta che posso.
Ma non ti accorgi che Messina sta cercando di riscrivere la storia, come tutti i vincenti?
Cosa credi che faccia quando in conferenza stampa dice che le partite della finale sono state “di altissimo livello”?
Chi pensi che prenda per il culo? E perché?
L’hai mai sentito dire che gli errori che ha fatto lui sono determinanti per il disastro di questa stagione?
Non pesanti, non da ammettere, ma sono stati la causa di una stagione da buttare.
Allora bisogna che qualcuno lo dica, spigolando nelle pieghe come faccio io, presentandoli sempre da una prospettiva diversa, e per una ragione diversa.
Quindi respingo l’accusa di dire sempre la stessa cosa. Sottolineo invece, da angolazioni sempre nuove, quello che non cambia, e che è stato fatale.
Se non cambia niente, e si cerca di avvolgere tutto nello scudetto conquistato, se si mente al pubblico al punto da dire che le partite della finale sono state di altissimo livello, servirà o no una voce che ricorda che NON è vero!
Che ricorda che la nostra tribuna con la quale qualsiasi allenatore professionista avrebbe raggiunto la finale, è uno spreco, una vergogna, figlia di errori gravi di scelta e di gestione?
Non dico uno scandalo, ma quasi.
Ma non ti accorgi che le squadre già oggi molto più forti di noi si stanno rafforzando con giocatori di gran livello, mentre noi prendiamo Caruso e aspettiamo gli umori di Hines e Napier, e “la prendiamo con calma”?
O tu credi che Caruso sarà la sorpresa della stagione? Il salto di qualità.
Hai forse visto Caruso giocare spalle a canestro negli highlights della sua (brevissima, ma non giovanissima) carriera?
Non ti viene in mente che invece quello sarebbe il tipo di gioco che ci serve, per uscire dal tristissimo tiro da 3, che ha già mostrato di non funzionare perché tutti lo sanno a memoria e sanno come fermarlo? Soprattutto senza play maker, plurale, che sappiano creare vantaggi!
E non parlo dello scudetto, peraltro vinto contro un Teodosic appena in grado di stare in campo, Shenghelia confuso, e Hackett che a momenti sembrava addirittura decisivo?
Ma certo tu mi parli dei vinili che s’inceppano, quindi magari anche di quella pallacanestro.
Da molti anni infatti ci sono i CD che non “saltano” mai, l’MP3 addirittura, c’è la rete e quindi i tifosi commentatori che hanno libertà e privilegio di esprimersi, libertà e privilegio che hanno fatto in modo che non ci siano più personaggi da culto. Se Messina ci dice cazzate per mascherare la stagione Olimpia appena conclusa, non abbiamo bisogno di credergli, tanto meno di inchinarci. Possiamo serenamente dire che non ci convince, portando i fatti.
Possiamo tranquillamente dire che aspettiamo la prossima stagione, sempre con grande fiducia nella squadra, ma con le solite nuvole nere all’orizzonte, quelle della testardaggine scambiata per coerenza.
A oggi è così, domani se ci saranno fatti nuovi, scriverò qualcosa di un umore nuovo. Oggi non c’è niente che mi faccia cambiare idea. Niente che mi rallegri.
Intanto ti dico: le finali sono state emozionanti, perché la posta in palio era enorme, per entrambi, ma il loro livello non è stato per niente altissimo, né alto, né normale.
32% da 3 la nostra percentuale media delle finali, per una squadra votata al tiro da fuori. Non serve aggiungere altro, probabilmente. Il livello altissimo io non lo vedo, e se uno con l’esperienza, la competenza di Messina prova a farmelo credere, mi sento preso per il culo
.
Prendi quei vinili e buttali dalla finestra, oppure compra una puntina nuova, Iellini!
Esci da questo corpo e rientra in quello precedente. Le nostre strade si dividono qua. Non mi appassiona questa tenzone.
Aspetto la fine della campagna acquisti e poi parlerò..forse. Non ho battaglie da fare o rivincite da prendermi anche perché abbiamo vinto.
Parlare di basket senza basket è di una noia mortale. Buone vacanze a tutti.
caruso e’ l’erede di melli, ottima presa, la virtus pare abba preso flaccadori al posto di mannion, ottimo giocatore. Come centro per Milano pare in arrivo kamagate, io lessort e messina non li vedo bene insieme.
In tema mercato … non farei troppi cambiamenti …
Spot 1 – cercherei di rinnovare Napier e all in su THOMPSON
Spot 2 – resto fermo con Hall Baron e TONUT
Spot 3 – fatto in rinnovo di SS cercherei un cambio esperto
Spot 4 – resto con MELLI Voigtmann RICCI
Spot 5 – confermo Davies con Hines BILIGHA e CARUSO
FAREI 3 innesti … Thompson, Caruso è una SF che possa dare minuti a SS in EL.
QUINDI
PG Napier THOMPSON
SG Hall Baron TONUT
SF Shields DATOME XXXXXXX
PF MELLI RICCI Voigtmann
C Davies Hines CARUSO BILIGHA
Roster da 15.
Lasciamo perdere per un attimo la LBA, che poi li ci si adegua con il 6+6. Consideriamo la sola EL, e pensiamo al roster per la EL: per me Davies è impossibile che rimanga, perchè 1) Melli ormai gioca più da 5 che da 4, schierato in coppia con Voigtmann poi si trova benissimo, e 2) difensivamente mette troppo in difficoltà i propri compagni; quasi sicuramente arriva Kamagate, a quel punto in 5 hai Melli, Kamagate, Hines (?), e da 4 Voigtmann e Ricci e qui intervengono prendendo Mirotic (o almeno provandoci).
Mirotic, Voigtmann, Melli, Ricci
Melli, Kamagate, Hines
pg calathes sloukas bortolani
sg hall baron tonut
sf shieds datome giedraitis
pf melli ricci caruso
c kamagate voigtmann biligha
kamagate in pick and roll e’ ottimo, va servito e con calathes e sloukas c’e’ da leccarsi i baffi.
Non mi dispiacerebbe.
Non credo sia la squadra per arrivare in finale, ma i po sicuri con un 50% di F4, secondo me.
Pesa l’età di Sloukas e Calathes, che l’anno scorso hanno un po’ faticato, soprattutto Sloukas nella partita decisiva, mentre Calathes viene battezzato nel tiro da fuori, diventando un po’ più facile da marcare.
Meglio però del nulla odierno, e nel complesso una bella coppia.
Se invece Napier firma, lo terrei alla grande per Calathes.
E’ il Nostro Anthony Davis, per via di un particolare che li accomuna 🙂 Benvenuto Gugliè!
Secondo me per Napier ci vorrà un po’. Deve capire se avrà’ spazio in NBA. Ma qui si rischia di rimanere con il cerino in mano. Per Hines comunque si devono muovere per il centro titolare e spero lo stiano facendo.
D’accordissimo con @holden64, pochi cambi mirati.
Il cambio esperto per SS potrebbe essere Weems.
Bene il Caruso, bene lo Shields…..ma poi? Sul fronte mercato per essere più competitivi in EL ….silenzio interlocutorio, parecchi busillis su: chi c’era se ci sarà, se transerà, senza troppi trallallero trallallà; ci si diverte poco nel mentre i grandi club europei si muovono, non eppur si muovono, ma, eccome se si muovono
Siamo cosi sicuri che il nostro club sia all’altezza delle sfide che lo vorrebbero portare in pianta stabile tra i grandi d ‘Europa? Okkio, dice qualcuno, che, a fare i sofisti, si può, invece che progredire, tornare ai bei tempi della Pippo Milano o del formaggiaio brooklino; ma pretendere nell’era Armani inoltrata un definitivo e decisivo salto di qualità è essere troppo ambiziosi?