Questo non è un articolo, ma solo un chiarimento basato su informazioni raccolte, pubblicate da quotidiani, e soprattutto dettato dal buon senso. Quello che alcuni, in queste ore, hanno lasciato al gabinetto.
Parliamo del fotogramma, o poco più, che vede coinvolta la signora Kate, moglie di Kevin Pangos.
Ripresa frontale: qui succede davvero di tutto pic.twitter.com/6jKfcJG3Yk
— Alessandro Luigi Maggi (@AlessandroMagg4) June 11, 2023
A prescindere da una serie di insinuazioni via social sulla sua presunta “mancanza di senso di responsabilità”, abbiamo dovuto anche leggere farneticanti accuse di violenza nei confronti dei tesserati perpetrate dalla stessa.
Kate Pangos, bambina in braccio, in realtà nell’atto sta tentando di allontanare Daniel Hackett dopo che la reazione dello stesso, e l’intervento di security, giocatori e altri tifosi ha inavvertitamente causato la caduta della figlia più grande.
Lo ricorda La Gazzetta dello Sport nella ricostruzione di questa mattina: «La bambina più grande del play di Milano finisce per terra e si fa male a un ginocchio. Sarà portata nella sede dell’Olimpia, che è all’interno del Forum, per essere visitata e tranquillizzata».
Purtroppo, nella continua corsa all’indignazione social, abbiamo letto anche accuse a Kate Pangos. Così è, se vi pare.
NB. Ribadiamo “inavvertitamente” in merito all’episodio che ha portato alla caduta della figlia di Kevin Pangos. Questo anche per smentire ricostruzioni fantasiose sui social, e di giornalisti professionisti, in merito ad una presunta aggressione di giocatori della Virtus a donne e bambini.
Alle volte aspettare prima di parlare e soprattutto prima di giudicare è un esercizio utile. Anche in questo blog
di certo però non e’ caduta da sola…..
Si vede bene che nessuno l’ha fatto volontariamente. Ma se uno scollega il cervello ( e non è la prima volta, credo) e si tuffa come un toro infuriato in una zona piena di donne e bambini qualcun altro si può far male ugualmente
Un giocatore, proprio perchè sei professionista e in un palasport possono esserci persone anche deboli e bambine non deve reagire in quel modo ad una pur evidente atto che non deve verificarsi. Poi si punta a far venire al palasport le famiglie, ma se certi giocatori poi hanno reazioni che possono provocare danni a persone deboli, le famiglie le allontani. Intendo il duo T & H.
Tu giocatore, personaggio pubblico come forse nessun altro, hai l’obbligo di non scendere al livello degli eventuali idioti che popolano stadi e palazzetti. Se poi tu giocatore passi quaranta minuti sul parquet a comportarti da idiota, con proteste continue e plateali, sceneggiate napoletane ad ogni contatto, non puoi lamentarti, e reagire da idiota ad un tifoso a sua volta idiota che (forse) ti ha dato una pacca un po’ esagerata sulla spalla. Da oggi, dopo aver (ri)visto “giocare” certa gente, Rudy Fernandez diventa un mio idolo, modello di sportività.
Gaetano il “bannato” hai ancora qualcosa da aggiungere?
Io non ho nulla da aggiungere, ho espresso quello che penso e rimango della mia idea.
Tu piuttosto non avevi detto per l’ennesima volta (ho perso il conto) che non mi avresti più risposto? Pinocchio!!!
Il tutto è palese, incredibile come la gente si diverta a distorcere la realtà ed a trovare sempre spunti per polemiche senza senso.
La “carica” di Hackett verso il pubblico, però, è reale.
Poi ovvio che non era rivolta a donne e bambini, ci mancherebbe… ma comunque è stata eseguita in un settore dove erano presenti quasi solo donne e bambini e di conseguenza sono stati indirettamente coinvolti, quindi resta comunque un fatto molto grave. Ma chissà perchè non son rimasto sorpreso dal fatto che sia stato Hackett a causare tutto ciò. Uno che è pure EX OLIMPIA. Che schifo.
Andasse a fare queste cariche a Belgrado, o a Istanbul, se ne ha il coraggio. Non al Forum in mezzo a donne e bambini.
concordo con cap.
Anche non essendo sociologi possiamo fare mille discorsi sulle cause di tutto questo.
Cominciamo a far mettere una maglietta a quei quattro coglioni a torso nudo che fanno i gladiatori in tutti i palazzetti.
Cominciamo a non far entrare tamburi e bandiere, si puo’ tifare anche senza.
Cominciamo a escludere a vita dai palazzetti chi ha comportamenti demenziali, lo sfottó agli avversari ci sta anche senza insulti.
Cominciamo a squalificare i campi di gioco e i giocatori senza convertire in ammende.
Altrimenti inevitabilmente finiremo ad avere le curve Sud e le curve Nord con tutte le conseguenze del caso dentro e fuori dai palazzetti.
Naturalmente mia opinione, condizionata da tanti fattori.
40 minuti di applausi x MJ
detto ciò, l organizzazione e la mancanza di sicurezza è stata costante dal primo al 40 esimo minuto
gia a fine primo tempo, si è quasi venuti al contatto fra le due tifoserie. Mi sono chiesto il motivo per cui i tifosi ospiti fossero ampiamente nella nostra zona, senza alcun tipo di addetto alla sicurezza per lo meno a garantire un minimo di protezione.