Olimpia Milano-Pesaro #2 | Le pagelle di RealOlimpiaMilano

Fabio Cavagnera 28

Napier domina la partita tra canestri e assist, ma è un’altra vittoria di squadra per i biancorossi

Tonut sv – In campo a partita già ampiamente finita, solo nel quarto periodo.

Melli 7 – Domina a rimbalzo, trovando anche schiacciate ed assist per i compagni.

Baron 6.5 – Meno preciso al tiro della prima sfida, comunque il suo lo fa, anche lavorando con i compagni.

Napier 7.5 – Sabato aveva pensato più alla squadra, oggi è partito forte in attacco, pur servendo anche sette assist.

Ricci 7 – Pronto e reattivo quando messo in campo da Messina.

Biligha 6 – Dodici minuti, in cui il suo lo fa, anche se quasi tutti a gara già in ghiaccio.

Hall 7 – Dopo la prova scialba di sabato, fa vedere giocate dell’Hall della passata stagione in attacco, con il solito contributo difensivo.

Baldasso 6.5 – Messina gli regala fiducia e ripaga con una prova buona in regia.

Shields 6 – Ha problemi di falli in avvio, non ripete la prova brillante di due giorni fa, ma comunque positivo.

Hines 7 – Nei (pochi) minuti in cui è in campo, mostra una condizione buona, lavorando in difesa, a rimbalzo e piazzando anche una gran schiacciata.

Datome 6 – Un po’ come Shields, meno brillante di sabato, ma comunque il suo lo fa.

Voigtmann 7 – Canestri, rimbalzi e schiacciate per il tedesco.

Coach Messina 7 – Un’altra prova in totale controllo e scioltezza, facendo ruotare tutta la squadra ed ottenendo risposte positive. L’unico meno contento è probabilmente Tonut, con pochissimi minuti a gara già chiusa.

28 thoughts on “Olimpia Milano-Pesaro #2 | Le pagelle di RealOlimpiaMilano

  1. Poco più di un allenamento contro una squadra capitata ai PO per sbaglio. Preoccupante Shields che ancora mostra parecchia ruggine … speriamo che con il passare delle partite si sblocchi altrimenti sarà dura …

  2. Prendiamo atto che Tonut,miglior marcatore a Venezia,da noi va bene solo per sostituire giocatori infortunati sennò è considerato alla stregua di Alviti.Se non riesce a metter il piede in campo con Pesaro,squadra già in vacanza da tempo e molto scarsa,non aspettiamoci di vederlo in campo con Sassari o Bologna.Acquisto costoso (come Pangos e Davies ) e inutile alla causa messiniana…
    Shut up Shields è al momento il peggior giocatore di Milano in rapporto alle aspettative e alla sua qualità,quello la cui forbice tra talento potenziale e talento in atto (in campo) è la più ampia.
    Dietro a lui Datome,ma già lo si sapeva.Per farci vincere lo scudetto hanno a disposizione ancora 5 gare al massimo prima della finale.Urge che si riprendano, al più presto, il loro livello….

    1. Dopo un finale di stagione di EL in crescendo, Tonut viene trattato da Messina come l’Alviti di turno.
      Del resto che gli italiani, se non per regolamento, non interessano a Messina è risaputo a meno che non si chiamano Melli o Datome.
      Per quanto riguarda quest’ultimo non appena supera i 10 punti lo festeggiano come un trionfo dimenticandosi troppo facilmente contro chi li ha fatti, ossia una squadra priva di contenuti tecnici già in vacanza.
      Non a caso Messina nelle ultime uscite di EL lo ha utilizzato pochissimo.

  3. Meno male che si leggono commenti ironici come quelli sopra…..scusate….mi dicono che non sono ironici!!!
    La demenza senile avanza anche nelle giovani generazioni

    1. non sono virtussino ma a leggere i tuoi commenti spero vinca la virtus.

      1. Un tifoso spera nella sconfitta della propria squadra solo perché in disaccordo con altri utenti non può considerarsi un vero tifoso

    2. Evidentemente tu scrivi a vanvera perché non sai neanche cosa significa la demenza senile. Se qualcun altro avesse scritto le tue oscenità sarebbero corsi tutti a dargli addosso. Se io fossi il VERO GIULIO IELLINI e leggessi le tue volgarità ti denuncerei immediatamente perché usi il mio cognome in modo improprio (è un eufemismo). Ti dovresti solo VERGOGNARE.

  4. Iellini illuminaci dov’è l’ironia.
    Pangos e Davies forse giocano?
    Tonut è rilevante?
    Shields non è forse il peggiore in campo al momento?
    Datome è utile e fondamentale oppure lo mette a risultato acquisito?
    Pesaro è forte come l’Oly?

    1. Con Iellini sbagli l’approccio perché lui l’unica lingua che conosce è la provocazione con annesso insulto.

  5. Io prenderei atto che Tonut, da almeno un mese e mezzo, quando scende in campo gioca in maniera orripilante.
    Messina gli sta concedendo fin troppi minuti per quelle che sono le prestazioni che gli sta offrendo in cambio il ragazzo.
    Una volta si diceva che un giocatore si doveva guadagnare il posto a suon di prestazioni convincenti, che quando chiamato in causa per 5 10 o 20 minuti doveva dare tutto per fare in modo che il coach potesse concedergliene qualcuno in più, oggi invece evidentemente si prende atto che un giocatore viene chiamato in causa, gioca da cani, e ci si lamenta che il coach gli dia poco spazio.
    Tonut dovrebbe scendere in campo e sbranarsi il parquet, allora sì che Messina o chi per esso gli darebbe più minuti! Per come scende in campo, dovrebbe essere portato nei 12 Alviti al suo posto…

    Poi vabbè, c’è chi spera che vinca la Virtus, ho detto tutto.

    1. se tonut non lo fai giocare venti minuti con pesaro con chi lo fai giocare…………..

      1. Se lui entrato scazzato, perchè questa è l’impressione che da, gioca 20 secondi contro Pesaro, altro che 20 minuti…

    2. Cap il fatto che giochi male è un aggravante ,condizione necessaria ma non sufficiente per non giocare con Messina.Ci sono giocatori che sono stati orribili per mesi ma cmq sempre al centro del progetto (Es Hall).Poi ho detto che è stato un acquisto costoso,e con caratteristiche non utili alla causa messiniana. Non l’avrei preso perché era due anni che si stava involvendo,anche in nazionale ha giocato male,ma cmq non farlo giocare nemmeno con Pesaro sancisce una bocciatura.

      1. Il roster è formato da 15/16 giocatori, ma non tutti i 15/16 giocatori sono uguali.
        Ci sono alcuni giocatori che costituiscono l’asse portante della squadra, che per un motivo o per l’altro giocano sempre tranne se infortunati; poi ci sono quelli in fondo alle rotazioni, che giocano solo in situazioni particolari; in mezzo ci sono giocatori, anche di buon livello, che devono lottare per guadagnarsi minuti a discapito del compagno.
        Nella prima categoria rientrano Napier (inizialmente era Pangos), Hall, Shields, Hines, e difatti nei 6 stranieri loro ci sono sempre.
        Nella seconda Alviti, Baldasso, Biligha.
        Nella terza tutti gli altri, tra cui Tonut.
        Ed è così ovunque, in qualsiasi squadra di questo mondo, si chiamano gerarchie e ruoli ben stabiliti.
        Tonut se vuol giocare di più deve scendere in campo e sbranarsi il parquet, semplice. Quando l’ha fatto, ha giocato, tanto, anche in EL.
        Quando scende in campo come sta facendo da un mese e mezzo da questa parte, deve solamente ringraziare la regola del 6+6 perchè altrimenti Messina porterebbe in panchina Pangos, Davies, Thomas e pure Luwawu Cabarrot piuttosto di lui, attualmente completamente inutile alla causa.
        Paragonare Tonut ad Hall, quindi, è inutile ed errato.
        L’acquisto è stato costoso come tutti gli italiani di buon livello, per il semplice fatto che essendo italiani e dovendo averne almeno 6 a roster da far giocare in LBA il loro prezzo aumenta.
        Ci sono in tribuna giocatori ben più forti e costosi di Tonut, quindi lui, che ha la fortuna di essere nei 12 sempre e comunque perchè “protetto” dal regolamento, farebbe bene a scendere in campo giovedì anche solo 5 minuti dando tutto, altrimenti può continuare serenamente ad essere il dodicesimo.

  6. Tonut ha fatto un finale di EL molto positivo, altro che giocare in modo orripilante..
    La verità è che Tonut giocava esclusivamente per via degli infortuni dei suoi compagni, e non per scelta di Messina, infatti ora che sono tutti arruolabili viene trattato come un Alviti qualunque, dimenticando che, a differenza di quest’ultimo, Tonut è un nazionale italiano ed è stato MVP del campionato italiano. E se non fosse per la regola sui panda non sarebbe neanche nei 12 in LBA.
    Poi vabbè c’è chi va contro un giocatore pur di non criticare il proprio coach….

  7. C’è qualcuno che fa finta di non ricordare che da noi sono passati Moretti, e va bè … ma Della Valle … Moranchini … Fontecchio …. Tutti giocatori che sembrava dovessero spaccare il mondo ma che alla fine non hanno combinato nulla. E Moraschini arrivava da MVP del campionato (e non mi parlate della successiva squalifica è per l’appunto arrivata dopo).
    E ricordiamoci anche di Crowford .. altro MVP da noi fallimento totale.

    Lo stesso discorso vale per Tonut, che davvero ed è evidente, ha giocato solo ed esclusivamente perchè c’erano svariati infortunati e toh … chissà come mai aveva anche giocato bene!
    Ho dimenticato Alviti … ma lo aggiungo. Quando è arrivato era un giocatore che giocava e segnava (Non parlo di EL ma di LBA).

    Io sono convinto che, Moretti a parte che non ha minimamente fisico per la serie A, gli altri non siano un caso.
    Poi ognuno la pensa come crede …

    Mi fa semplicemente ridere chi pensa che messo in campo all’improvviso .. per giocare 3 minuti uno debba riuscire a fare chissà cosa con una pressione addosso pazzesca e arrivando da partite nelle quali non ha toccato il campo. Ritorniamo al solito discorso che ho già fatto del divano con la birretta in mano.
    Entrare in campo e giocare è un’altra cosa …

    1. Se si vuol giocare in club di un certo livello è così, spesso e volentieri si hanno pochi minuti a disposizione ed in quei minuti bisogna fare bene ciò che viene chiesto e che serve alla squadra. Se ti metto 5 minuti e giochi male la prossima volta non ti dico manco quei 5; se al contrario mi giochi 5 minuti bene la volta successiva te ne concedo anche 10
      Se si è in grado bene, altrimenti si può tornare a giocare in squadre di livello più basso con i propri minuti garantiti.

      Mi stupisco che si debba sottolineare l’ovvio, ma tant’è.

    2. Perfettamente d’accordo con te.
      Qualcuno come puoi notare ancora non ha capito che solo i campioni (e non tutti) possono performare in 5 minuti, ma ci sono alcuni buoni giocatori come Tonut che necessitano di avere minuti per poter dare il proprio contributo e senza paura di sbagliare, cosa che con Messina non è possibile perché non tollera il benché minimo errore.

    3. Beh, Della Valle non l’ha voluto nessuna squadra di EL, ed anche in questa Virtus non giocherebbe. Moraschini poi è andato a Venezia e mi sembra che lì non abbia svoltato. Crawford ha giocato da noi solo in EL che erano finiti i tesseramenti per l’LBA, ma poi ha cambiato una squadra all’anno, e ad anche lui mi sembra che non sia il giocatore più ricercato nel mercato europeo…
      Discorso totalmente diverso per Fontecchio: non ha mai giocato con Messina, ma, errore del POBO, come ammesso dallo stesso, non pensava assolutamente potesse avere questa evoluzione incredibile. Credo che Messina fosse in buona compagnia, perché nessuna TOP di EL ne ha acquistato i diritti. Evidentemente bravissimo Fontecchio ad evolvere così, meno bravi gli altri colleghi a non fare quello step.
      Ecco, mia opinione è che la responsabilità di non fare lo step sia maggiormente del giocatore, unita a molte altre variabili(coach, staff, ambiente, infortuni, famiglia, eccetera). Poi ovviamente ogni giocatore si troverà meglio con un allenatore piuttosto che con un altro, con un sistema di gioco piuttosto che con un altro, ma circoscrivere la responsabilità solo all’allenatore non mi trova d’accordo

      1. Per altro Fontecchio per diventare quello che è, ha scelto l’Alba, squadra con molte meno pressioni e dove hanno la possibilità di sbagliare -rispetto a Olimpia e big Europee- e con una filosofia ben strutturata nel crescere e valorizzare dei giovani e nello scoprire futuri talenti. Un po’ il percorso che stanno facendo Procida e Spagnolo

  8. Come volevasi dimostrare se uno gioca bene è bravo se gioca male è colpa dell’allenatore. Però per favore non mi parlate di ADV, Moraschini, Brooks o Crawford…gente che via da Milano non ha voluto nessuno. ADV gioca a Brescia, non al Real e quest’estate non lo ha voluto nessuno pur essendo libero, così come gli altri due che fanno fatica a giocare a Venezia. Quindi forse non sono giocatori da top club. E non giocavano a Milano perché non erano all’altezza di farlo. Minuti o non minuti

  9. Scusa Cap ma qui parliamo di due cose diverse.Ho detto che giocare male non è condizione necessaria per non essere schierato da Messina e infatti Hall gioca sempre.Non faccio paragoni tra giocatori ma è evidente che Tonut è un buon italiano, che è arrivato ed è finito in panca dimenticato sino all’infortunio di alcuni giocatori tra cui Hall.Poi ripescato ha fatto il suo in eurolega,cioè quello che possono dare giocatori come lui e Ricci,per poi finire ridimenticato in panca al rientro di Hall.Adesso però è finito 12esimo in panca in LBA.
    Tu dici questione di gerarchie.Ma le gerarchie le stabilisce il coach.
    Perché ti ricordo che il nostro coach qs anno ha deciso di lasciare fuori squadra due giocatori primo quintetto di Eurolega cioe’ Pangos e Davies per Hall e Voigtman.Se contassero le gerarchie come in ogni squadra,forse giocherebbero.Invece per Messina conta altro…
    Anche Cabarrot è uno con anni di Nba, e nazionale francese però lo si è scartato…. Shields che noi tutti amiamo , non ha questo passato solo sua maestà Kyle può vantare un palmares impressionante.Quindi non parlerei di gerarchie,ma di preferenze che ogni coach ha….

    1. Bravissimo, e considera anche che Pangos e Davies, se non ricordo male, hanno un contratto anche per l’anno prossimo e io mi chiedo: con quale stato d’animo rimarrebbero sapendo di essere stati presi come prima punta e che strada facendo sono diventati riserve di lusso? Senza contare che percepiscono uno lauto stipendio per essere delle semplici riserve. A meno che a fine stagione Messina non opti per transare entrambi, ovviamente con la volontà dei due giocatori, una mossa che ha sempre attuato a Milano quando non vuole più un giocatore.

    2. Ovvio che le gerarchie le stabilisca il coach, chi dovrebbe stabilirle, il tifoso?!?
      Se la squadra gioca meglio con Voigtmann piuttosto che con Davies, considerando Hines imprescindibile per tutta una serie di motivi, ecco che Davies si accomoda in tribuna per lasciare il posto al tedesco.
      Se non ci fosse la regola del 6+6 ovviamente giocherebbero tutti, dovendo effettuare una scelta ed escludendo alcuni di sicuro non escludi coloro che reputi imprescindibili…
      Shields ho già detto, è la stella della squadra, il giocatore franchigia, ovviamente Messina se dovesse perdere vorrebbe perdere con la stella in campo non di certo in tribuna.
      Cabarrot? Con Shields abile e arruolato mai e poi mai sta nei 6 che porti ai playoff di LBA.

      Tonut ha media di 15 minuti in EL e 17 in LBA, ha sempre avuto spazio durante l’intera stagione, con differente minutaggio in base al proprio stato di forma.

      1. Ma che bravo coach Messina che riesce sempre a distinguere un giocatore imprescindibile da uno che non lo è, riesce sempre a fare le scelte azzeccare su chi portare e chi no.
        Peccato che i conti non tornano perché le sue scelte allo stato attuale valgono 0 titoli.

  10. Caro Cap, lascia perdere, lo stato di forma. È un dato di fatto, che Stefano, in Eurolega, ha avuto spazio, solo dopo le final eight, di Coppa Italia. Erano out Pangos, Hall, Shields e Datome e, quindi, 32 minuti con il Pana, 18 con l’Olympiacos, 23 a Madrid e, 29, a Istanbul con il Fenerbache. Nessuna necessità, di sbranare il parquet, anche perché,gli altri ” a disposizione ” ( Baldasso, Naz, Alviti e , Thomas ) nelle gerarchie, venivano dopo di lui. Solo e, semplicemente, una scelta ( legittima ) tecnica. Come quella, ieri sera, di tenerlo in panchina, all’inizio dell’ultimo quarto, sul +30. Si può essere d’accordo, o meno ma, sono, come altre, scelte del coach.

    1. Ad inizio stagione, prima giornata di EL, trasferta a Villeurbanne, 26 minuti di utilizzo.
      Quando leggo che sarebbe arrivato e finito in panca…
      Poi altri minutaggi consistenti con Bayern e Barcellona, poi l’infortunio durante il secondo tempo della partita contro la Virtus. Quindi ad inizio stagione giocava regolarmente in El e in LBA, da subito Messina gli ha dato spazio e fiducia, ripagata.
      Dall’infortunio ha faticato a riprendersi, quando è tornato ad avere uno stato di forma ottimale è stato nuovamente impiegato con continuità e sostanziosi minutaggi, ininterrottamente dalla giornata 19 all’ultima giornata di EL, e contemporaneamente giocava pure in LBA.
      Poi se adesso sforna prestazioni opache, da più di un mese, e conseguentemente Messina ne ha ridotto l’utilizzo anche perchè contestualmente vuol concedere spazio a chi ha maggiormente bisogno di ritrovare confidenza ossia Hall e Shields, che sono poi quelli da cui maggiormente dipendono le sorti della squadra, non vedo perchè bisogna, come sempre, generalizzare e scrivere di un Tonut “arrivato e dimenticato in panca” cosa che non corrisponde a realtà.

      Gli “basterebbe” sfoderare qualche prestazione decente per meritarsi minutaggi più consistenti, non è che qui a tutto il roster bisogna concedere minuti a gratis perchè altrimenti “troppa pressione, non rendono” e via dicendo. Ci sono appunto gerarchie, giocatori più forti, lo spazio in un club di primo livello bisogna saperselo prendere come del resto fa Ricci per esempio.

  11. Sbaglia perchè lo fa giocare troppo e sbaglia contemporaneamente perchè lo fa giocare poco.
    Sbaglia perchè tiene fuori Davies dopo che per quasi un anno lo hanno criticato perchè ha acquistato Davies.
    Ha sbagliato ad acquistare Voitgmann e non farlo giocare per mesi ed ora sbaglia a farlo giocare, deve toglierlo.
    Stessa cosa con Pangos che ha sbagliato a sceglierlo ed insistere con lui, doveva sostituirlo subito, ma oggi sbaglia perchè non lo fa giocare.
    Baldasso deve farlo giocare,gioca e no deve farlo giocare di più e cosi Biligha e Tonut. Ma i minuti sono 200 ed i giocatori 12.
    Io non trovo il bandolo di questa matassa , forse non è demenza senile (un termine troppo forte di cui mi scuso) ma allora spiegatemi perchè dopo due larghe e convincenti vittorie come è possibile che oggi sul blog si critica critica e critica tutto ed il contrario di tutto e non un segnale di gioia magari effimero ma concreto.
    44 Gatti chi vi capisce nei vostri contorsionismi è bravo.

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