Olimpia Milano-Pesaro, gara-2 dei quarti di finale degli LBA Playoffs 2023. Andiamo con le 3 domande 3.
Gara-1 praticamente non è andata in onda. Ci possono essere nuove insidie?
«Giusto andarci sempre con i piedi di piombo, ma se Abdur resta indecente come tutto il girone di ritorno diventa dura. Moretti e Tambone hanno coraggio, però Kravic con questa Milano “mobile” non sa che pesci pigliare, e Cheatham comunque va a sprazzi. Unica chiave può essere Austin Daye, che resta un talento superiore. Certo che se Repesa poi lo fa riposare un quarto no e tre sì…».
Sui giornali ha trovato molto spazio la prestazione di Datome. Giusto sottolinearlo oltre Baron o altri?
«Sì, perchè Gigione è mancato a tutti quest’anno. E se devo essere sincero, alla sfortuna si è sommata una gestione un po’ avara da parte di Ettore Messina. Non è una critica, ma una constatazione. Il ragazzo è rientrato da mesi, ma di spazio non ne ha mai avuto. Tuttavia i minuti sono determinanti per ritrovare la condizione, e a livello italiani uno come lui non fa solo la differenza, vince le partite. Parlando di italiani, bene i minuti e i tiri di Baldasso. Per Messina è molto importante».
Hall e Tonut sono parsi quelli più sottotono. Un problema?
«Sì, perché sono i giocatori che devono dare equilibrio sugli esterni. Però Devon non è mai un problema, quando servirà ci sarà sempre per fare il lavoro sporco. Che la palla entri o meno. E’ Tonut che deve fare un passo avanti, magari sostenuto da Messina, ma comunque con occhi più attenti. Altrimenti si farà dei playoff alla Alviti».
Scusate, Redazione: ma perché per Datome fate riferimento all’avarizia di minuti concessigli dal coach e Tonut invece dovrebbe fare un passo avanti? In fondo, quando ha avuto minuti (forzatamente, viste le assenze di Hall, Pangos e Shields,) ha dimostrato di poter dare il suo contributo anche in EL. Certo che se poi in Italia, gioca a gare finite…. Comunque, non è una critica a Messina. È solo una domanda. Grazie.
Premetto che non ho visto la partita perché impegnato a navigare in moto su strade allagatisdime perciò ogni valutazione sulla stessa e’ basata unicamente su articoli o su interventi dei vari appassionati di cui ho preso visione.
Capitolo Datome:sono tra coloro che lo vedono non più all’altezza di ricoprire una posizione di “prima linea” in una squadra di vertice europeo ( al pari del grande Kyle).
Questo non significa ovviamente definirlo un ex giocatore o cose similari ma unicamente che a livello superiore può oramai dare un contributo “ chirurgico” al pari dell’indimenticato Altafini di una antichissima Juve.
Certamente ad un atleta con queste peculiarità dovrà essere fatto un contratto che tenga conto di tutto questo giusto perché non diventi una replica di quello buffonesco che il mio amato Milan ha riconosciuto come generosissima pensione anticipata al signor Zlatan.
Quanto all’utilizzo “avaro” di questo atleta cosa avrebbe dovuto fare Messina in Europa dove il buon Gigione in difesa non teneva praticamente nessuno e ci costringeva a giocare in 4?
Il coach non sarà simpatico a tutti ( a me per niente) ma da qui a definirlo una specie di Tafazzi ce ne corre e nel momento in cui il nostro barba si regge appena in piedi in campo ce lo butta certamente e contro squadre come Pesaro riesce ancora a spiegarla a qualcuno.
Se poi succederà anche in test ben più probanti tanto meglio per noi.