L’Olimpia Milano saluta con dignità il Mediolanum Forum nell’ultima uscita casalinga di EuroLeague battendo un Barcellona ancora in cerca del fattore campo playoff. Una chiusura orgogliosa (ma c’è un problema alla caviglia per Voigtmann) per una stagione europea complessa, con Pippo Ricci, fresco dottore, ad arringare la folla in quella che pare una dichiarazione d’intenti per la corsa al trentesimo Scudetto.
I biancorossi escono con la difesa nel secondo tempo, concedendo solo 12 punti nel terzo quarto agli uomini di Sarunas Jasikevicius, e amministrando con solidità negli ultimi 10 minuti di gioco. Nicolò Melli avvia il suo match con tre triple (eguagliato il massimo stagionale), Kyle Hines tocca quota 10 punti, cinque gli uomini in doppia cifra per Ettore Messina a nascondere le magagne a rimbalzo, apparse soprattutto nel primo tempo. Da rivedere nelle prossime uscite Hall, Shields e Datome, inevitabilmente ancora troppo indietro di condizione.
84-73 il finale.
La partita
Ettore Messina sorprende con le scelte prima della palla a due. Fuori Tim Luwawu-Cabarrot, dentro Deshaun Thomas, mentre Gigi Datome riguadagna un posto nei 12 scongiurando problemi reali dopo lo stop con Venezia. Il Barcellona, privo di Nikola Kalinic, rispolvera l’ex Valencia Mike Tobey. Il disegno biancorosso in campo è il medesimo, Napier con Baron e Shieds, quindi la coppia Melli-Voigtmann per aprire il campo.
Il gioco riesce in attacco, due triple per Nicolò, meno in difesa, con il Barcellona a pasteggiare sotto il ferro, come indica il 5-4 a rimbalzo sotto il canestro biancorosso dopo 10′. Seconde occasioni che “perdonano” il 4/10 blaugrana dall’arco, mentre Milano trova maggiore incisività con Hines in avvicinamento al ferro.
Pippo Ricci ricorda Bruno Cerella quando stoppò Dimitris Diamantidis, solo che qui la vittima è Cory Higgins. Sono picchi di una gara che vive di poche accelerazioni, da fine stagione regolare, se non nella seconda metà del secondo quarto. Ettore Messina, che in campo rinuncia a Brandon Davies e Deshaun Thomas, deve chiamare timeout sul 12-16 a 3.35, a Jasikevicius tocca nel medesimo momento del secondo quarto, sul 30-26 biancorosso. Olimpia che raccoglie con Napier, Baron e Hall sugli esterni, e chiude il primo tempo con una tripla frontale dello stesso play, tutt’altro che trascendentale in regia, per il 39-36. Pesa sempre di più il dato a rimbaòzo: 21-13 blaugrana, 8-12 sotto il canestro milanese.
Sono piccole iniezioni di fiducia, anche se Shieds attacca l’uomo con poca convinzione, anche se Pangos cerca il suo posto da cambio di Napier, anche se Hall abituato alla regia per troppe settimane deve riprendere le misure con le consegne da sola guardia. E Voigtmann alza bandiera bianca per un problema alla caviglia. C’è la difesa, che non concede canestri al Barcellona per quasi 4′, c’è Davies che segna 4 punti quando rivede il campo, c’è Ricci con la tripla del 58-48 in chiusura di terzo parziale, con i biancorossi a concedere solo 12 punti.
Il quarto quarto, giocato con solidità, si apre con la tripla di Pangos, e aggiorna i massimi vantaggi sino al 75-58 cesellato da Napier a 4′ dalla fine. Il Barcellona rientr a -9, la giocata del “ghiaccio” del trio Pangos-Hall-Davies è da paura. Applausi dagli oltre 9.000 del Forum.
Mi stanno sul cazzo gli allenatori come Jasikevicius, anzi mi sta sul cazzo proprio lui come allenatore, che ogni volta che un suo giocatore sbaglia qualcosa, si gira alzando le braccia al cielo come a mandarlo a fan culo.
E mi fa piacere batterlo!
Mi pare che anche i suoi risultati, da allenatore ripeto, non tollerino i suoi atteggiamenti, la sua conduzione di una squadra dal budget e dal roster stellare, che in Europa non ha vinto niente sotto la sua conduzione, e ormai sono anni.
Ciao Jasi.
Noi stasera favolosi.
Napier come sempre, ma anche Pangos, proprio una bella coppia.
Shields già molto meglio, non tanto in campo, ma fisicamente, meno bolso, quindi in grado di costruirsi vantaggi.
Una partita che contrariamente a certe voci, contava qualcosa.
Per noi, ma in particolare per Davies, per Pangos in quanto entrambi ex, per un pubblico favoloso che ha continuato a venire al Forum anche in questa stagione.
Per comprendere la qualità della nostra partita stasera, basta considerare il numero esagerato di rimbalzi offensivi presi da Barcellona, e in generale il loro dominio a rimbalzo: una volta con queste cifre si vinceva nel basket: sotto invece di 12 punti, e spesso di 15…
Grande Milano.
Una critica a Messina la devo fare lo stesso: con un reparto lunghi ben fornito, Davies, Hines, Melli, Voigtmann e Ricci per due posti, davvero ti porti in panchina Thomas per non farlo giocare mai, e non Cabarrot???
E se con la sfiga di quest’anno ti fosse servita un’ala piccola, che cazzo avresti fatto?
(si vede che ho perso fiducia? E. convincimi che sbaglio…)
Poi si vince e va tutto bene, ma capisci bene che le scelte di roster in questo momento della stagione sono molto più importanti di vittorie che per classifica non contano, anche se contano per noi e per i nostri giocatori…
Ora concentrati a fare la squadra per lo scudetto.
P.S. faccio notare che quel mio “concentrati” finale, si può leggere sia come concèntrati (seconda persona singolare), oppure come concentràti (prima o terza persona plurale)…
Barcellona stritolato dalla difesa Olimpia, ingannevoli i 76 punti che recitano il tabellino, gonfiato dalle 3 triple consecutive a partita chiusa.
Al di là della partita e del punteggio a mio modo di vedere è il segno che la squadra c’è e Messina forse ad oggi ha trovato la quadra definitiva, perché se no una prestazione del genere contro il Barcellona non la fai.
Tutti hanno dato il loro contributo, chi ha litigato con il ferro ha dato il suo in difesa e viceversa, e tutti o quasi hanno avuto discreto minutaggio.
Certo che avere Napier-Baron e come alternativa Pangos-Hall è veramente tanta tanta roba…
Un’ultima cosa, siamo così sicuri di voler pensionare a fine stagione il piccoletto con il 42?!?
Ha trovato la quadra definitiva con una squadra che non potrà usare nell’ultimo obiettivo che conta???
Va bene l’esaltazione per la grande vittoria di stasera, ma riflettere un attimo a quello che si scrive?
La quadra non per forza significa i giocatori da schierare.
A me stasera la squadra è piaciuta ed anche parecchio, chi giocava sapeva cosa fare e le indicazioni venivano seguite alla perfezione. Le rotazioni sono state ottime ed i cambi difensivi sempre puntuali ed efficienti. Mi sembra che il mister abbia bene in mente come ruotare e fare giocare i suoi anche se con numero di effettivi ridotti (come d’altronde dovranno fare anche gli altri in LBA).
Spero di essermi spiegato
Ma che dici Marco?
Una buona parte di quelli che a te sembra che Messina “abbia saputo far ruotare”, in LBA non ci saranno, e ammetterai che “seguire le indicazioni alla perfezione del mister (mister??? questo non è il calcio, non si chiama mister) è più facile se hai dei campioni che invece in campionato ti mancheranno.
Ma non insisto, ci mancherebbe che io voglia intaccare il tuo diritto di avere un’opinione e esprimerla a qualsiasi costo…
Ma infatti ho ribadito il concetto che quello che mi è piaciuto è come ha gestito le rotazioni, non chi ha ruotato! Che poi, ci sono tra quarti, semi e finale almeno 10 partite garantite nei PO escludendo le partite rimanenti di RS, tu sei proprio sicuro che il cerchio dei 6 stranieri sia chiuso e giochino sempre gli stessi per tutte le partite?
Poi vabbè se mi vuoi contestare un termine che mi è uscito erroneamente ok, alzo le mani
Jasikevicius ricorda in tutto e per tutto il tuo allenatore.
Cmq siamo matematicamente davanti alla Virtus, è stata un’ottima eurolega direi
Povero Ale, che non conosci la soddisfazione.
Vitarella misera la tua, ma non sta a me dirlo.
P.S. Messina non allena me, ma la nostra squadra, mia di certo, tua, a sentirti rodere anche dopo una gran vittoria, non so.
Comunque ciao.
1) L’Olimpia è la mia squadra, messina non è il mio allenatore.
2) non sai nulla di me, quindi non puoi sapere se la mia vita è misera o meno. Anzi, visto che giudichi, ti dirò che ho una officina meccanica cge da parti di ricambio delle ruspe e fattura 6 milioni di euro l’anno. Forse la mia vitarella non è poi così misera come credi.
3) non sto rosicando, ma di una vittoria inutile non me ne faccio e non me ne frega niente.
Ale non mi pare che in officina ti serva un allenatore, quindi Messina non è il tuo allenatore, come credo non lo sia nessuno: Messina è l’allenatore di quella che tu dici essere la tua squadra.
Può non piacerti, ma gli devi il rispetto di chi lavora per la tua squadra.
Difficile, per esempio, dire che una bellissima vittoria, sia “inutile”, ma a te non te ne frega niente.
Beh, non so che dire, forse la tua vera squadra è l’officina da 6 milioni, mentre la passione per l’Olimpia è solo un hobby, qualcosa di cui te ne puoi fregare, una squadra che ha un allenatore che ti permetti di dire che non è il tuo.
Ripeto, non sta a me dirlo, che ne so io, io so solo che sto festeggiando con gli amici una grandissima vittoria.
Ora ti lascio, devo stappare!
Comunque ciao
Ataman a fine stagione è libero, cerchiamo di non farcelo sfuggire come c’è sfuggito itoudis a inizio di questa stagione
Per carità. Quello senza Micic e Larkin non vale niente.
Il simpaticissimo Ataman, cmq Ale, avere un alto reddito non equivale ad avere un pensiero “alto”……..
SENZA TE
SENZA PIÙ RADICI ORMAI
TANTI GIORNI IN TASCA
TUTTI LI DA SPENDERE…
Gli over anta ricorderanno benissimo questa stupenda canzone del grande Lucio.
Orgoglio e dignità,due parole che dovrebbero significare molto nella vita di tutti,valori imprescindibili nel valutare la reale qualità di un qualsiasi essere umano.
Scendendo di livello e parlando di cose più banali esiste però l’esigenza di dare il giusto valore a quello che riguarda la sfera di interessi di ognuno di noi sia che si tratti di cose molto serie che di bagatelle come per esempio la partita di ieri sera contro il Barca.
Ho già scritto che la prestazione e’ stata lodevole soprattutto per il rispetto mostrato dalla squadra nei confronti degli 11000 paganti ma andando oltre questo dettaglio chiedo, a chi ne capisce più di me,cosa dovrei pensare di una gara vinta contro una squadra già certa dei playoff,che ci ha letteralmente distrutti a rimbalzo e che ha praticamente giocato con i migliori solo i primi due quarti?
Non chiamo direttamente in causa nessuno ma sono rimasto alquanto perplesso nel leggere i commenti quasi trionfalistici di uno dei più acuti e competenti frequentatori di questo sito,evidentemente il malumore perverso che mi pervade nel vedere queste vittorie non mi rende obiettivo ma solo rancoroso nei confronti di chi ha gettato colpevolmente nel cesso una stagione.
E non veniamo a raccontarci che il Barca aveva realmente qualcosa da perdere visto che l’unica cosa che conta in questo momento e’ evitare l’incrocio con il Fener nel caso si qualifichi.
Ognuno e’ ovviamente libero di festeggiare quello che vuole,io di motivi per farlo fino ad oggi ne vedo molto pochi nella mia misera vita di appassionato di questi colori e delle prove di orgoglio,senza titoli in mano a fine stagione,me ne faccio proprio un baffo.
Rinnovo a tutti gli auguri di buona Pasqua.
Puoi provare a leggerla così, ti congedi dal pubblico di casa che come al solito risponde presente, affronti una delle migliori squadre del lotto quindi punti a dimostrare il tuo valore, mettici anche che c’è la “lotta” interna per meritarsi la maglia ai PO, qualcuno ancora alla ricerca della migliore condizione, un allenatore che per la prima volta in questi anni viene messo in discussione ed eccoti la prestazione di ieri sera.
Aggiungo che nessuno gioca per perdere, poi magari c’è qualche diatriba tra gli avversari o semplicemente per dimostrare qualcosa ai vecchi compagni (penso a Davies e Pangos).
Il Barcellona è uno squadrone, metti chi metti, togli laprovittola e mettici satoransky o jakubaitis, togli mirotic e metti vesely o tobey…poi basta vedere l’aggressività che ci hanno messo ed il fatto che abbiano esaurito il bonus dopo 3 minuti del 4 quarto per capire che non l’abbiano data su.
Io magari mi esalto troppo, però semplicemente io le partite le guardo perché mi piace il basket e vorrei vincere sempre, in più ieri ho visto una squadra, forse per la prima volta al completo e dove tutti hanno fatto il proprio, credo che ogni tifoso debba apprezzare la prestazione .
Buona Pasqua e buone feste anche a te