Shabazz Napier si racconta in una lunga intervista concessa a Luca Chiabotti su Repubblica-Milano per la rubrica “Uomini e Canestri”. Il giocatore parla del suo passato, della sua crescita, del flop di Torino e delle ambizioni della squadra oggi.
Ma anche del suo ambientamento a Milano: «Sono una persona molto semplice, non ho bisogno di molto per godermi la vita. Ho una famiglia e un figlio e a loro dedico la maggior parte del mio tempo fuori dal campo. Non sono ancora venuti in Italia, mi raggiungeranno come mia madre. Le devo tutto. Guarda le partite dell’Olimpia, vede il sorriso sul mio viso e le basta per essere felice. Milano è un grande posto dove vivere, ho molto da scoprire. Finora sono stato molto occupato per sistemarmi nella nuova casa».
Il contratto è in scadenza al 30 giugno, ma per parlare di futuro c’è ancora tempo: «Sono concentrato sul presente, manca ancora molto alla fine della stagione e siamo tutti molto eccitati all’idea delle grandi cose che può ancora riservarci. Ma finora non abbiamo fatto ancora niente di speciale».
I soldi di Armani sono gestiti in maniera oculata da due persone serie e competenti come Messina e Stavro i quali sapranno certamente fare le migliori scelte per la nostra società.
Personalmente sarei per la conferma di Shabazz perché assieme al grande Kevin formerebbe una front line di ottimo spessore europeo.
La conditio sine qua non e’ ovviamente che Stefano compensi le loro lacune difensive confermandosi il mastino visto di recente pure in Eurolega.
Resta inteso,come già scritto in precedenza,che se si aprisse uno spiraglio per Darius il jolly dovremmo giocarlo senza dubbio su di lui.
Poi se potremo averli tutti e 3 tanto meglio ma i soldi non li mettiamo noi….
Concreto ed intelligente in campo come nella vita mi piace assai sto Shabaz.
Innanzitutto vediamo come i play attuali terminano questa stagione, e vediamo come giocheranno nei playoff e in un’ipotetica finale contro Bologna.
Se Pangos dimostrasse di aver pienamente recuperato dall’infortunio, avendo già contratto per la prossima stagione sarebbe ovviamente favorito per una conferma.
A questo punto, la mia idea è che Messina voglia affiancarli un play più fisicato rispetto a Napier, e anche la logica vorrebbe che si effettui una scelta in tal senso.
Nonostante le buon/ottime prestazioni di Pangos e Napier in queste ultime aprtite, spesso anche scheirati contemporaneamente, per l’anno prossimo vedo i due come alternativi: o Pangos o Napier, uno dei due resta (con Pangos favorito come dicevo sopra) l’altro saluta a favore di un secondo play più fisicato e difensore.
Per l’anno prossimo credo che Pangos sia confermato al mille per mille perché viceversa bisogna transarlo e non sono briciole.
L’importante è che lo si affianchi ad un vero play affermato e non ad una scommessa come quella di quest’anno (NML) che si è rivelata un flop.
Piuttosto se non ci sono play di valore sul mercato, meglio confermare Napier che sembra essersi integrato bene nel gruppo e sopratutto nel gioco.
secondo me gli unici flop sono stati mitrou long e thomas, gli altri sono da confermare, anche cabarrot, giocatore che vedo bene in ala piccola, uniche incognite hines e datome, per hies dipende dalla sua volontà io spero resti.
pangos napiet thompson;baron hall tonut;shields cabarrot alviti; melli ricci davies ; hines voigtmann biligha non comporterebbe che un investimento in thompson, transando i due sopracitati che mi pare abbiano un biennale e il risparmio su datome che a meno di partite eccezionali penso sia al capolinea penso possano equivalersi allo stipendio di thompson, la squadra rimarrebbe la stessa e con l’amalgama trovato le soddisfazioni potrebbero arrivare.
Del tuo ipotetico roster io manderei via sia Alviti (non ha nessun senso tenere un giocatore che non gioca praticamente mai) sia Biligha e al posto di quest’ultimo prenderei Caruso, e un altro italiano al posto di Alviti (anche Bortolani andrebbe bene). Ammesso e non concesso che nel frattempo Thompson diventi schierabile da italiano, previa convocazione con la nostra nazionale.
certo Caruso sarebbe un’ottima scelta anche per il futuro, Bortolani mi piace, sono giovani e potrebbero crescere bene.
Anche se credo che molte scelte dubbie dipenderanno dall’esito della finale scudetto.