Atene teatro di violenza, anche se il palasport è Ano Liosia, casa dell’Aek, e non Oaka, dove domani sarà di scena l’Olimpia Milano contro il Panathinaikos.
La sfida tra Aek Atene ed UNAHOTELS Reggio Emilia è iniziata con un quarto d’ora di ritardo a causa di uno scontro tra i tifosi delle due squadre.
La ricostruzione di Eurohoops, che a sua volta cita la radio greca ERA Sport.
“Circa 20-30 tifosi incappucciati della squadra greca avrebbero aggredito alcuni tifosi italiani, che seguivano la loro squadra in trasferta”
“Quando i tifosi dell’AEK sono entrati nell’arena, hanno preso gli estintori e li hanno svuotati verso gli italiani, con l’aria che è diventata subito irrespirabile. Lanciati anche pezzi di legno e ferro verso i tifosi reggiani.
Secondo le prime informazioni, ci sarebbero anche dei feriti, probabilmente tra gli italiani.
Alcune immagini:
La nota di Reggio Emilia
Pallacanestro Reggiana esprime tutto il suo disappunto e sdegno per la brutale aggressione subita nell’immediato pre partita dai 15 supporters biancorossi presenti all’interno del settore ospiti della Ano Liossa Olympic Hall di Atene.
La società ha provveduto immediatamente a informare gli organi competenti dell’accaduto.
Continuare a chiamare tifosi dei delinquenti non rende giustizia alla verità
Hai ragione Donato, oppure, se loro vogliono continuare a farsi chiamare tifosi, noi siamo dei semplici e comuni appassionati è innamorati bi basket 😉
Io preferisco il termine sostenitore a tifoso, perché esiste il pessimo costume di “tifare contro” (gli avversarI) mentre per definizione non si può “sostenere contro”, a significare che i tifosi possono essere faziosi e beceri, mentre i sostenitori sono più sportivi e dotati di fairplay.
Quelli di cui parla Reggio non sono nemmeno tifosi, sono delinquenti, comunque nelle precedenti trasferte ad Atene dell’Olimpia, con Pana e Olympiakos, non mi ricordo disordini, nemmeno quando abbiamo vinto.