L’Olimpia non fa canestro nel secondo tempo: il Real Madrid sbanca Milano

Serata dalle grandi emozioni al Mediolanum Forum, emozioni che sono arrivate sin da prima della palla a due grazie alla memorabile celebrazione riservata a Sergio Rodriguez, che si è goduto una meritata standing ovation, oltre ad alcune foto celebrative ed un filmato a lui dedicatogli. Nel primo tempo entrambe le squadre hanno dato vita ad una prestazione offensiva di altissimo livello, con l’Olimpia Milano che ha tirato con 12/16 da tre punti, correndo in transizione e punendo spesso sugli scarichi. Dall’altra parte, la stazza dei giocatori madrileni ha fatto soffrire la difesa meneghina. Nel secondo tempo l’Olimpia ha pagato molto l’intensità madrilena, che è riuscita a sbancare il Forum anche usando quel pizzico di malizia in campo che non fa mai male. La squadra spagnola ha dominato il duello a rimbalzo, vincendolo per 24-40, dato impietoso per cercare di portare a casa una partita di Eurolega. Altro dato che ha deciso la partita è stata la percentuale al tiro da due punti dei ragazzi di coach Messina: 37.5 da dentro l’area, aspetto del gioco che ha senza dubbio pesato tantissimo nell’economia del match. Da segnalare anche la partita clamorosa di Dzanan Musa, giocatore che ha dominato la partita nella metà campo offensiva, segnando 25 punti con 5 assist.

Olimpia Milano vs Real Madrid | La partita

Inizia contratta l’Olimpia, con qualche errore al tiro in attacco, a sbloccarla è Pangos dopo oltre due minuti per il 2-4 iniziale. Il Real Madrid con 8 punti consecutivi di Musa cerca la fuga sul 5-12, ma ancora Pangos rialza l’Olimpia con una tripla in transizione. Nel finale di terzo quarto le due squadre segnano con più costanza e la partita prosegue in equilibrio, con un paio di fiammate di Sergio Rodriguez e Mitrou-Long: 20-23 il punteggio a fine primo quarto. Il secondo quarto l’Olimpia lo apre con tre triple consecutive (due di Mitrou-Long, una di Datome), firmando il momentaneo 29-26. Ricci entra bene in campo ed a metà secondo periodo offre un assist dopo rimbalzo offensivo per la tripla di Baron e stoppa meravigliosamente Abalde, ma il Real resta a contatto. Dopo un lungo stop all’instant replay, i blancos piazzano un parziale di 6-0 e tornano avanti sul 38-43. L’Olimpia segna 9 punti in fila con Pangos ed Hall e torna avanti sul 47-46. Con una tripla fantastica Pangos chiude il secondo quarto sul 50-47. Nel secondo tempo c’è molta più energia difensiva per entrambe le squadre, la fisicità della partita si alza notevolmente e, naturalmente, si abbassa il numero di canestri. Musa porta avanti il Real sul 56-59. Nella bagarre del Forum il Real sembra trovarsi più a suo agio, con la partita che sembra innervosirsi a suon di contatti, portandosi sul +7. Brandon Davies riporta l’Olimpia a -2 con 5 punti consecutivi. Il terzo quarto finisce sul 61-67 per i madrileni. L’Olimpia fatica a segnare nel quarto periodo, ed il Real Madrid approfitta con due triple in fila per effettuare una fuga che sembra poter essere decisiva: 63-75 a metà quarto quarto. L’Olimpia tenta a rientrare, tornando sotto di 8 punti a 2.33 dalla fine, ma il solito Musa realizza un gioco da tre punti che chiude difatti la partita, salvo un lampo di speranza sulla tripla di Thomas per il -5. Il Real Madrid sbanca Milano per 77-83.

Olimpia Milano-Real Madrid ( 20-23, 30-24, 11-20, 16-16)

Clicca qui per il tabellino del match.

Olimpia Milano calendario | I prossimi appuntamenti

L’Olimpia Milano affronterà in trasferta la Carpegna Prosciutto Pesaro nella sesta giornata di LBA domenica 6 novembre alle ore 17.00. Successivamente in Eurolega si giocherà al Mediolanum Forum il derby d’Italia contro la Virtus Bologna, in programma mercoledì 9 alle ore 20.30. Il prossimo appuntamento dei Campioni d’Italia sarà poi in Eurolega a Kaunas contro lo Zalgiris, match in programma il 18 novembre alle ore 19.00

19 thoughts on “L’Olimpia non fa canestro nel secondo tempo: il Real Madrid sbanca Milano

  1. CI MANCA UN PLAYMAKER
    non un tiratore di striscia, ma uno che sappia gestire ritmi e tempi del gioco. Senza vivremo di alti e bassi e non andremo lontano.
    Poi non si può giocare con i pugni contro i giganti, Davis non ha fatto bene ma doveva giocare molto di più. Comunque ora andiamo per il tre su tre…sempre NO PLAYMAKING.

    1. …con i puffi, i pugni c’è li hanno dati loro ed anche ben assestati

  2. Vediamo che scusa inventera’ quel signore in panchina questa volta x l’ennesima sconfitta

    1. «Nel secondo sono entrati più aggressivi, noi nonostante questo abbiamo costruito buoni tiri ma ne abbiamo sbagliati tanti, al ferro come aperti da fuori. Questo lo abbiamo pagato, anche perchè il Real con Musa e Hezonja i suoi tiri li ha segnati. Abbiamo avuto dei buoni momenti, dobbiamo lavorare per aumentarli.
      Dobbiamo aiutare Brandon a ritrovarsi. Sta giocando con grande insicurezza, mancando tiri che per lui sarebbero agevoli. Dobbiamo insistere sul gioco in post up di Thomas, che oggi non è riuscito a trovare. Serve lavorare su “come dargliela”, e loro “come prenderla”. Non possiamo giocare solo di p&r, questo è sicuro»

  3. troppi giocatori fuori forma.
    canestri facili sbagliati miseramente
    difesa su Musa inefficace
    sconfitta meritata

  4. Se si voleva un tiratore (neanche poi così tiratore )e non un play ,allora bastava tenersi Mike James ed avevamo il re del ciapa e tira .Messina ,forse è ora che decidi di prendere un vero 5 ,perché coi mezzi pivot la vedo male con i Tavares di turno .Prendere subito un simil Shields mi sembra imprescindibile per non perdere troppo terreno .Sicuro che rinnovare Hines e Datome sia stato un affare?Mah

  5. Non una bella sconfitta, annunciata da un primo tempo a cui siamo rimasti aggrappati grazie a percentuali da 3 irreali (vedesi secondo tempo), ma soffrendo sempre la difesa ed il gioco del Real; clamorosa l’inadeguatezza manifestata sotto i tabelloni, segnatamente con un Davies, che, visto oggi, non sembra migliorare il team in ottica EL nel settore lunghi; in generale, a parte qualche sprazzo che non ha continuità, la squadra offre un gioco per niente fluido e anche le facce dei ragazzi in campo non mi tranquillizzano

    Musa un vero diavolo!

  6. Attualmente non siamo in grado di giocare (e vincere) contro il Real, basta un dato 12/16 da 3 nel primo tempo ammazzerebbe qualsiasi squadra, invece abbiamo chiuso il primo tempo sul +3! Una volta abbassate le percentuali da fuori il destino era segnato. Sì potrebbe discutere su rimbalzi e percentuali da 2, però rimango dubbi sul modo di attaccare la difesa avversaria

  7. Non c’è gioco, i lunghi tagliano senza ricevere palla, la circolazione della sfera non esiste, è un uno contro uno continuo che conto squadre più fisiche è contro sbattere contro un muro e quando le percentuali scendono cala il buio totale. In tutto questo c’è anche un stato di forma non eccelso
    Ci vuole un pkaymaker che sappia gestire i giochi, usare il pik &roll, servire i lunghi. Poi se avesse anche un poco di fisico e di difesa sarebbe ottimo.
    Se non si aggiungono un paio di elementi di sostanza fisica e tecnica quest’anno faticheremo a stare nelle prime 8.
    L’obiettivo ora è quello sperando poi di essere pronti per giocare un bel play off con un play ed un tre che possa non far rimpiangere Shilds quando non c’è

  8. E pensare che c’era Itoudis svincolato dal Cska… che amarezza…..

      1. 4 partite con le “big” (bologna, venezia, barcellona, real), 4 sconfitte. Contenti voi, contenti tutti

      2. e intanto il Fenerbahce x ora è lassù con un bel 5-0…… dai su, fate i bravi e toglietevi le fette di salame dagli occhi

  9. Queste partite come intensita’ sono come una finale playoff. Per vincere bisogna stare concentrati e grintosi sempre. Quando si sbagliano tutti quei lay-up e’ un mix di insicurezza e deconcentrazione. Non vanno su abbastanza cattivi. Poi ci sono 5 azioni perse per mancanza di concentrazione e voglia non per errori tecnici. Questi del Real una settimana fa hanno perso in casa con Bologna il che e’ tutto dire
    Se l primo che deve fare passi avanti precocemente e’ Messina

    1. Se il real ha Henzonia e Musa e il Chacho in questo stato, difficile batterli. La bella copia della squadra viste contro la Virtus che secondo me aveva avuto il merito di insistere e segnare tanto da due, con Jaithe’ ma anche con belle entrate di Cordinier. Noi invece abbiamo lasciato almeno una decina di punti a un metro dal ferro e altrettanti non presi. Pangos non riesce a sfruttare il p&r e quando aveva di fronte Tavares non o ha mai hattuto, cercando invece scarichi improbabili. Baron non pervenuti: nelle gare fisiche, paga sempre un po’. Manca il play, ad oggi e Davies ha fatto davvero una gara pessima, mai stato un fattore.

      Ora urge battere Bologna per non restare troppo indietro in classifica, anche perché ci sono almeno dieci squadre che possono ambire ai playoff, compreso il Monaco, che ha degli esterni formidabili e fisicati. C’è tanto da lavorare, ci sono giocatori da recuperare dal punto di vista fisico (problemino che hanno anche gli altri) ed un gioco offensivo da creare, assimilare, modificare, perché non si può solo tirare da tre.

      Contestare Messina? Suddai, siamo a novembre. Ha costruito lui questa squadra, ha cambiato tanti uomini, ha preso un certo Pangos, un certo Davies (per Tarczewsky!), Baron: non ha fatto “scommesse” come quelle dello scorso anno. Una logica sembra esserci: diamogli tempo. Le gare importanti sono da marzo in poi.

    2. Bologna ci ha mostrato come poter giocare alla pari con il Real, noi non siamo stati capaci di farlo o forse per caratteristiche tecniche in questo momento non possiamo farlo. La Virtus correndo appena possibile e tirando benissimo da 2 con i suoi piccoli e sfruttando il pick&roll o il gioco in post di jaite, Mickey e Bako per portare fuori i lunghi avversari ed attaccare l’area. l’Olimpia ha cavalcato per quanto possibile le assurde percentuali da 3 poi una volta calate non c’è stato un cambio piano, e se non provi a fare qualche pick&roll Tavares se ne sta bello tranquillo sotto il suo canestro e allora diventa dura segnare da dentro. Sarò ripetitivo ma se non fai pick&roll Hines in attacco diventa inutile (e non per colpa sua…)

  10. Al 3 novembre bisogna essere equilibrati coi giudizi, al tempo stesso bisogna ammettere che ad oggi alla squadra manca qualcosa, direi di durezza mentale ancor prima che a livello tecnico. Nulla di preoccupante al momento ma neanche da sottovalutare

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