Gianmarco Pozzecco lascerà il suo ruolo di assistente in Olimpia Milano a fine stagione. Il Poz firmerà un contratto con scadenza 2024 con Italbasket, e farà il suo esordio il 25 giugno nella sua Trieste contro la Slovenia in amichevole. Lo riferiscono Tuttosport e la Gazzetta dello Sport questa mattina in edicola.
Con lui dovrebbe lavorare un altro ex biancorosso, Paolo Galbiati, libero di stato dopo la retrocessione con la Vanoli Cremona, già assistente di Meo Sacchetti. Nello staff dovrebbe fare il suo ingresso anche Peppe Poeta.
In bocca al lupo al Poz, chiaro che non volesse fare il secondo per sempre seppure in una grande società e con un grande coach.
Peccato ci rimette lui, comunque AUGURI!
Può darsi un percorso discusso con Messina. 2 anni come coach della nazionale e poi rientro al posto di Messina
Sai quante cose possono accadere da qui a due anni? A mio parere non è così scontato il passaggio di consegne, anzi tutt’altro.
2 anni sono tantissimi, non ricordo la scadenza del contratto di Messina, se fosse ‘24 allora può starci il passaggio di consegne, se fosse ‘23 sarebbe meno automatico.
Messina dopo la coppa Italia ha firmato per due stagioni quindi fino al 2024
Messina ha il contratto fino a giugno 2024, e allo stato attuale non si possono prevedere i scenari del dopo Messina.
Ci avrei scommesso che Pozzecco lasciava. Dopo un anno in cui ha conosciuto i ritmi di Eurolega di cui non aveva esperienza e ha dato il contributo a Messina coi suoi pareri antitetici a quelli del Coach (che l’aveva preso apposta), ero convinto che avrebbe scelto di tornare capo allenatore, però pensavo in un club e non in nazionale. Pensavo potesse restare all’Olimpia come fa Scariolo che continua con la Spagna pur allenando la Virtus.
Un conto è allenare un club e una nazionale come Scariolo, un altro è allenare la nazionale e fare l’assistente di un coach in un club.
Hai ragione. Probabilmente Petrucci gli ha posto l’out out, della serie se Poz vuole la Nazionale non può stare all’Olimpia nell’attuale ruolo. Personalmente vedo meglio il giovane Poz come allenatore di club che come allenatore della Nazionale. Petrucci voleva sparigliare le carte e forse fare un dispetto a Messina, con cui i rapporti sono pessimi.
Per quanto non possa sopportare, neanche umanamente, una persona come Petrucci, non credo dipenda da lui l’aver lasciato il ruolo di assistente di Messina da parte del Pozz. Nessun coach di una nazionale, a prescindere dal curriculum, svolge il ruolo di assistente in un club seppur titolato come il nostro, giustamente il Pozz non fa eccezione.
Infatti con tutto il rispetto e l’affetto per il Poz c’è una certa differenza di qualità esperienza e blasone tra Scariolo e Pozzecco.
Poi sono pur sempre affari del Poz…
Sicuro, ma nel momento in cui il Poz lascia il club di cui sei sostenitore un po’ dispiace, per cui è legittimo un pensiero sulla questione. Ovvio che il Poz è l’unico a decidere sulla sua carriera e su cosa sia meglio per lui.
Sicuramente lupo, sono con te al 100% e anche a me dispiace profondamente dover fare a meno del mitoco Poz. Mi fa incazzare l’atteggiamento del PPP Petrucci Politico Prepotente. per il probabile diktat che impone al Poz la rinuncia all’Olimpia e conoscendolo un pochino mi aspetto che il sodalizio non duri a lungo. In fondo la rottura con Sacchetti nasce dal rifiuto del coach a piegarsi alle richieste del romano, con il Poz la vedo dura che accetti imposizioni, se comincia chiedendogli di rinunciare alla nostra panca il tutto sarà destinato a finire presto magari con un trionfo a settembre seguito da un ve a cagheer.