L’EuroLeague è dura. Solo l’Olympiacos ha perso meno di Milano in patria

La Gazzetta commenta il momento in LBA di Olimpia Milano comparando i record delle altre squadre qualificate ai playoff di EuroLeague

La Gazzetta dello Sport commenta il momento in LBA di Olimpia Milano comparando i record delle altre squadre qualificate ai playoff di EuroLeague.

Oggi la squadra di Ettore Messina ha cinque sconfitte in LBA, e giocherà questa sera la gara numero 63 della sua stagione. 

Ma delle otto squadre ai playoff di EuroLeague, solo l’Olympiacos ha fatto meglio: un solo ko in A1, campionato da 13 squadre. 5 sconfitte, come i biancorossi, li ha il Barcellona. Un passo importante quello dei blaugrana, in un campionato a 18 squadre che rappresenta il meglio a livello europeo.

Qui il Real Madrid è a quota 8. Israele, campionato tutto sommato inferiore a quello italiano: le squadre sono 12, il Maccabi è già caduto 8 volte. Non a caso Sfairopoulos è stato esonerato: il club è secondo, a una vittoria dall’Hapoel Gerusalemme.

Campionato sul livello di quello italiano è la BBL tedesca. Le squadre sono 18, il Bayern è secondo con 7 sconfitte e due gare in meno del Bonn. L’Alba, squadra di EuroLeague che non sarà ai playoff, è quarta con record 19-6.

Campionato inferiore a quello italiano è la ProA francese: 18 squadre, Monaco secondo con record 20-8, primo è il Boulogne con 21-7. L’Asvel è terzo a 19-8, ma non farà i playoff di EuroLeague.

Chiudiamo con un campionato di riferimento europeo, la BSL turca. Le squadre sono 16, l’Efes è secondo con record 20-6, dietro il Fenerbahce con 21-6.

Dunque, in questo paragone, solo l’Olympiacos ha perso meno di Milano in patria. Ma soprattutto, le difficoltà di una stagione massacrante si fanno sentire sulle spalle di tutti.

8 thoughts on “L’EuroLeague è dura. Solo l’Olympiacos ha perso meno di Milano in patria

  1. Sono le considerazioni che ai giornalisti supporter di Bologna non conviene fare. Per loro se la Virtus fosse in EL ( con la quale può vantare un confronto di budget questo si che la piazzerebbe tra le prime cinque ) sarebbe nei PO. Per ora nei loro sogni, oltre che nel budget, in futuro vedremo.

  2. È del tutto evidente che, un conto è iniziare a fare a sportellate, già ad ottobre, con CSKA, Maccabi, Efes e Barcellona, per assicurarti un posto fra le prime 8. Un ‘ altro, è disputare 18 amichevoli, con Bursaspor, Jeunesse, Lietkabelis etc. etc.

  3. L’Eurolega è dura e comporta un elevato dispendio di energie e le squadre che vi partecipano scontano queste fatiche nelle leghe domestiche. Detto questo al di là del nr di sconfitte bisognerebbe guardare anche la classifica dei teams EL nei rispettivi campionati. In Russia Cska, Zenit e Kazan sono ai primi 3 posti davanti a Kuban considerata una delle favorite EC. In Spagna, Grecia, Turchia stessa cosa. In Germania, Francia, Israele (caso particolare) le squadre EL (e non si tratta di top teams) non sono al comando così come in Serbia dove Partizan è davanti a Stella Rossa (forse perchè più forte?). Il dato assoluto delle sconfitte non tiene conto della competitività dei campionati, è naturale che in Spagna possa capitare di perdere più partite visto il livello delle squadre, in Grecia tolte Oly e Pana c’è il vuoto per fare 2 esempi. Allargando il discorso, 3 delle 4 partecipanti alle F4 hanno vinto i rispettivi campionati. Se giochi EL non puoi fare bene a casa tua è un falso teorema.

    1. Nell’articolo non leggo questo teorema. L’unico commento a dei dati è:” le difficoltà di una stagione massacrante si fanno sentire sulle spalle di tutti”. E questo è innegabile. Nel senso che tutte le squadre di eurolega hanno subito diverse sconfitte in campionato. Poi ovviamente c’è da fare la tara delle rispettive leghe(avere 5 sconfitte in Spagna non è la stessa cosa che averle in Italia, in Turchia e soprattutto in Grecia…). In ogni caso stiamo parlando di un Olimpia seconda in campionato dietro alla Virtus, che per budget e qualità del roster potrebbe benissimo essere in EL. Però… gioca l’Eurocup.

  4. Tu sei Gaetano. E a te non rispondo. Non sei gradito in quanto solo capace di trollare.

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