Jerian Grant: Lo Scouting Report di Fabrizio Lorenzi sul “Breakfast Club Boy”

Fabrizio Lorenzi, firma di Repubblica, scoutizza per ROM Jerian Grant. Ecco chi è la nuova “combo” di casa Olimpia Milano

Fabrizio Lorenzi, firma di Repubblica, scoutizza per ROM Jerian Grant. Ecco chi è la nuova “combo” di casa Olimpia Milano.

Jerian Grant

Data di nascita: 09/10/92
Ruolo: Point Guard
College: Notre Dame 2011-2015
Misure: 1,92 mt x 92 kg
Mano: Destro
2020/21: Promitheas Patrasso
Grecia A1: 27 partite, 34.8 min, 14.8 pts, 53.2 da 2, 38.5 da 3, 78.7 tiri liberi, 4.2 rimbalzi, 6.9 assist.

Lo scout di Fabrizio Lorenzi

L’Olimpia aggiunge handling e creazione lontano dal ferro, nel reparto guardie con l’inserimento dell’ex Promitheas.

Giocatore di “Pick and Roll”: può creare per i compagni (ama giocare anche per il rollante) oppure colpire col suo jumper, indifferentemente dal “mid range” o “long range”.

Bravissimo ed abile ad attaccare opposto al blocco e pericolosissimo quando prende velocità a destra, sulla sua mano forte.

Sa e può essere un tiratore affidabile (vicino al 40% dai 6,75).

Qualche pecca? Le palle perse (2,4 di media l’anno scorso) sono un segnale di un adattamento al basket europeo ancora da affinare; da migliorare il suo “step back” (soprattuto laterale) e la gestione dei possessi nei momenti decisivi.

7 thoughts on “Jerian Grant: Lo Scouting Report di Fabrizio Lorenzi sul “Breakfast Club Boy”

  1. Un play che ha come difetto la gestione dei momenti decisivi (leggo dal report, io ammetto di non conoscere il giocatore) … beh è un problema. Penso che poi saranno Delaney e Rodriguez a gestire gli ultimi palloni, però la premessa non mi piace molto.

    1. La gestione dei momenti decisivi è difficile per tutti; ti immagini se tra le qualità Lorenzi avrebbe scritto il contrario? Quella è una cosa che non si può mai dire, l’importante è che dia il suo contributo e che abbia il basket nella testa visto il ruolo che ricopre.

      Io, per esempio, non farei mai gestire un “momento” decisivo ad uno come Delaney (e per favore risparmiatemi la citazione del canestro decisivo(un unicum) a Tel Aviv la scorsa EL)

      1. io Deleney avrei proprio preferito non vederlo più in Olimpia, in giro c’è sicuramente di meglio. Il top irraggiungibile è Pangos

      2. Eh ma noi preferiamo mandare via chi ci ha regalato emozioni e ha dato tanto alla nostra maglia come Leday e tenere uno come Delaney che gioca solo quando ne ha voglia…

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