Ruben Douglas e quel tiro maledetto: Temevo non fosse dato buono

Ruben Douglas è una pagina poco felice della storia di Olimpia Milano. Il 16 giugno 2005 passò alla storia per il suo tiro dello scudetto Fortitudo

Ruben Douglas è una pagina poco felice della storia di Olimpia Milano. Il 16 giugno 2005 passò alla storia per il suo tiro dello scudetto nella finale con la Fortitudo Bologna. Con tanto di Instant Replay. Ecco le sue parole a Radio 108 Web.

SUL TIRO

Fu incredibile quel tiro, ma non voglio minimamente paragonarlo a quello di Michael Jordan. Quello fu iconico veramente. Ho subito pensato fosse buono, ma ho anche avuto paura che non fosse dato buono perché eravamo fuori casa. C’era tanta pressione sugli arbitri, sopratutto con la presenza di Giorgio Armani in prima fila

SULLA DECISIONE

È stata una pura invenzione. Un po’ mi allenavo su quei tiri però quello fu unico. Sfruttai perfettamente l’errore di Calabria al tiro e la bella apertura di Basile. Realizzai poco dopo quello che avevo fatto e fui contento perché avevamo vinto lo Scudetto. Pensai che potevo tornare a casa e abbracciare mio figlio

SU JASMIN REPESA

Repesa è una persona straordinaria, senza dubbio uno dei migliori coach che abbia mai avuto. Non aveva un compito facile perché la squadra era piena di giocatori di talento. Tutti volevano essere i protagonisti. Lui riuscii ad unire tutte le nostre caratteristiche e a portare a casa lo scudetto

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