Il sito ciociariaoggi.it riporta un’intervista concessa tre anni e mezzo fa da Kyle Hines a La Gazzetta dello Sport, in cui ricorda i suoi anni in Italia con Veroli.
Veroli, la città, la squadra sarà sempre qualcosa di speciale per me, perché mi ha aiutato a fare i primi passi della mia carriera. Senza Veroli, non penso che sarei stato in grado di avere successo anche in Eurolega, perché quegli anni mi diedero gli strumenti per diventare un giocatore e portare i primi mattoni alla mia carriera da professionista.
Anche se sono passati 8 anni e non ho più avuto l’occasione di ripassarci, i ricordi sono ancora molto vivi: in quel biennio ho incontrato tanta gente che ha avuto poi impatto sulla mia vita e sulla mia carriera. Il mio cuore si è spezzato quando ho saputo che la società ha avuto problemi finanziari e la dirigenza si è vista costretta a chiudere i battenti.
Sono rimasto deluso perché so bene l’impatto che la squadra ha su tutta la gente del posto. In segreto, spero sempre di finire la mia carriera laddove l’ho iniziata, e giocare l’ultima stagione a Veroli.
Ho giocato per alcune delle squadre più importanti in Europa e ho vissuto nelle città più grandi, ma nessuna si guadagnerà la stessa ammirazione che ho per quel piccolo paese sul versante della montagna.
Grazie Veroli, per tutto quello che mi hai dato, grazie per le persone che mi hai fatto incontrare e per le esperienze che ho vissuto, Chissà, forse ci rincontreremo presto