Luca Baraldi, ad della Virtus Bologna, risponde in pratica a distanza a realolimpiamilano.com. Nella giornata di ieri vi avevamo riportato come la Virtus Bologna avrebbe voluto allentare i controlli della Com.Tec, ecco la sua risposta sul Corriere dello Sport-Stadio.
La Virtus Bologna è paladina dell’assoluto rispetto delle regole e ha sempre manifestato l’esigenza dei necessari controlli
Il presidente Gandini ai fini dell’iscrizione alla prossima stagione ha illustrato l’introduzione di un budget obbligatorio. Misura condivisibile, che però le società a causa dell’emergenza covid non possono costruire in maniera corretta, vista l’impossibilità di prevedere i ricavi da ticketing e sponsorizzazioni
Quantificare un budget significherebbe redigere un documento non veritiero e la Virtus non si presta. Ho sentito il presidente della Fip, Gianni Petrucci, mi ha dato ragione. Ritengo sia altrettanto importante che chi si iscriverà abbia onorato gli impegni nei confronti dei dipendenti e degli enti erariali
Dove vai se tu il budget non ce l’hai? Il ticketing può essere stimato al ribasso e le entrate presunte. Esistono le revisioni per questo. Si parla di budget Minimo per non dire che la soglia di accesso alla massima serie per serietà competitiva deve essere congrua Siamo professionisti o no? Per chi non può c’è sempre la A2.
Introdurre un budget obbligatorio ai fini dell’iscrizione al campionato per me è sportivamente sbagliato e questa volta devo dare ragione a Baraldi perché i diritti si acquisiscono sul campo e ogni società può fare quello che vuole purché rispetti le regole e abbia onorato gli impegni nei confronti dei dipendenti e degli enti erariali..anche perché con la crisi dovuta al Covid e vista l’impossibilità di prevedere i ricavi da ticketing e sponsorizzazioni nel caso di ripartenza nel prossimo campionato a porte chiuse molte società specie quelle più piccole sarebbero in difficoltà e non sarebbe corretto visto che hanno il diritto di giocare nella massima serie avendo acquisito tale diritto sul campo
Rispettare le regole ed essere in regola con i pagamenti ai dipendenti e’ quasi la stessa cosa di introdurre un budget minimo.
Le regole ci sono gia’, basta farle rispettare.
Avere societa’ che non sono in grado di arrivare a fine stagione perche’ non onorano gli impegni NON fa bene al movimento. Di che parliamo, dunque? Di ridurre i controlli cosi’ ina societa’ si iscrive e poi a meta’ anno fallisce? Che danno sarebbe all’immagine e alla regolarita’ del campionato? Guardiamo quanto e’ successo nel femminile negli ultimi cinque – sei anni!
Regole ferree, da mantenere e rispettare: questo e’ cio’ che dobbiamo fare! Si deve ripartire: facciamolo con serieta’! Se poi qualche squadra ha qualcosa da nascondere che sparisca pure. Non si puo’ improvvisare: questo e’ il momento di riorganizzare, non di sparare a caso, a costo di perdere qualche partner….
@Di.Me bisognerebbe solo capire se nel budget obbligatorio che vogliono inserire sia incluso il pagamento degli stipendi di tutti i dipendenti e le tasse erariali oppure è un budget obbligatorio a parte..perché nel primo caso allora si che sarei d’accordo nell’introduzione di un budget obbligatorio proprio per evitare che alcune falliscono a metà stagione ma se così non fosse e sarebbe un budget a parte il discorso cambia e rispetterei le dichiarazioni di Baraldi perché ogni società ha il diritto di investire quanto può permettersi..
@Gae: si parla di un budget minimo, non massimo! Ovvio che ognuno puo’ investire quello che vuole.
DiMe pienamente d’accordo, pazzesco come in italia si senta sempre il bisogno di aggiungere una regola in più prima di rispettare quelle esistenti…
Premesso che in linea di massima concordo con te @Di.Me però in questo articolo non si evince se si parla di un budget minimo o di un budget massimo..tutto qua
@Gae: ma che senso avrebbe un budget massimo? Per non far crescere una squadra o l’intero movimento?? Mi sembra un po’ improbabile…
Si parla di budget minimo ragazzi. Non si tratta di salary cap, tanto per intenderci
Hai ragione @Di.Me ho fatto confusione..volevo solo scrivere che nell’articolo non si capisce se nel budget obbligatorio che vogliono inserire siano compresi i pagamenti degli stipendi e le tasse erariali..