Umberto De Santis di pianetabasket.com firma il suo editoriale di questa mattina dal titolo «Due contropiedi per affondare il manager venuto dal calcio».
Nella sua visione, anche un giudizio quanto meno singolare sulle ultime azioni di Olimpia Milano:
L’Olimpia Milano ha annunciato il taglio degli emolumenti dei suoi giocatori, in una modalità che ne esclude la compartecipazione con gli altri club della serie A nella decisione. Eppure il 26 Gandini aveva parlato di “apertura di dialogo con le altre componenti” ma Messina e Stavropoulos han tirato dritto per i fatti loro, forse preoccupati di arrivare secondi dietro Real Madrid e Barcelona in EuroLeague. O forse perché non si sono curati affatto delle conseguenze delle loro parole, e questo sarebbe ancora peggio
Dunque. Ettore Messina, in un’intervista su altri temi con Ansa, ha anticipato una possibile mossa del club. La stessa Legabasket, nella persona di Umberto Gandini, si è espressa così nella conferenza stampa a porte socchiuse di settimana scorsa:
Saranno le singole società, e i loro tesserati, ad applicare quello che noi suggeriremo
Quali sarebbero le conseguenze dell’accordo tra Olimpia Milano e i suoi giocatori così nefaste per il movimento? Soprattutto, chi ha mai detto che Olimpia Milano abbia già un accordo con i suoi giocatori? Non si è per caso solo fatto riferimento ad una disponibilità dei giocatori in merito?
Provocazione? Lasciamo ai lettori il giudizio. Noi il nostro lo abbiamo dato.
PS. Chi scrive ha collaborato per anni con pianetabasket.com, e ringrazierà per sempre chi gestisce il sito per la prima opportunità ricevuta nel mondo del basket. Quanto scritto è dialettica di pallacanestro, con pieno rispetto delle opinioni altrui. Anche quando diametralmente opposte.
Se dai retta a De Santis e à Pianetabasket…. Ciaone
Ecco perche’ mi mancano le partite! Si parla troppo e si dicono tante caz BEEP! E soprattutto si fanno processi alle intenzioni, si giudicano dichiarazioni. Anche secondo me un possibile accordo con i giocatori sulla riduzione degli stipendi, badate bene, dei mesi in cui non si gioca, non puo’ nuocere a nessuno.
Va da se’ che se si dovesse tornare ad allenarsi e giocare non si potra’ certo chiedere ai giocatori di ridursi lo stipendio, credo.
Finche’ nulla sara’ deciso a livello federale o governativo tutti i discorsi sono poco piu’ che chiacchiere, secondo me.
Forse De Santis teme che il suo amministratore segua la strada tracciata dal nostro superteam
Se ho ben capito l’orientamento di pianeta basket questo è il classico esempio del non vedere la trave nel proprio occhio leggasi ripresa stagione a luglio che coinvolge tutti decisa solo da loro
Milano li tagli invece forse di non pagarli del tutto che magari altri vorrebbero fare???
Non capisco quale danno può provocare un accordo tra giocatori e società se decidono consensualmente per un taglio dello stipendio dei giocatori e dirigenti..una società ha il diritto di intraprendere qualsiasi azione se condivisa da tutti all’interno della società..poi non è detto che le altre società la debbono seguire..a volte è meglio il silenzio piuttosto che scrivere cavolate come il Sig. DE SANTIS anche se capisco che deve tenere impegnati i suoli lettori 😂😂😂