L’analisi di Massimo Pisa di Repubblica Milano, sull’eliminazione della formazione di Ettore Messina dalla Coppa Italia 2020:
La festa, stavolta, è durata otto minuti e mezzo. E la rimonta, nonostante l’infinito “ciapanò veneziano” nell’ultimo quarto (5 minuti e mezzo a secco, lo 0 su 3 di Bramos dalla lunetta sul 61-64 a 35 secondi dalla fine emendato dal rimbalzo d’attacco di Watt) è rimasta solo un abbozzo.
La prima delusione stagionale arriva in semifinale di Coppa Italia contro la Reyer Venezia: campione d’Italia, d’accordo, e ammazzagrandi – aveva già fatto fuori la Virtus Bologna giovedì – ma ultima testa di serie e protagonista di una stagione problematica.
È bastata la canonica difesa a zona di De Raffaele a mandare in default un attacco che aveva prodotto un pulito 22-10 in avvio: tolto il post basso a Scola e il pick’n’roll a Tarczewski. l’Umana ha tolto il gioco interno all’Armani, chiudendosi in area e speculando sulla serataccia al tiro pesante: 4 su 27 da tre, per un mortificante 15% complessivo, dato che però non spiega tutto.
Sotto ritmo e troppo presto in ritardo sulle palle vaganti, l’Olimpia si è riscoperta banda dal fiato corto. Col Chacho, Nedovic e Micov così spuntati, non si va lontano.
Tutto tremendamente vero, e nel metodo Messina ci sono altre soluzioni, Pick&pop, scarichi in post alto etc. Solo che se non hai i lunghi con tiro dalla media e creatori di gioco dal palleggio eccetto un Chacho appannato sono utopie, ci è mancato molto Moraschini o al limite Crawford, che non può, .
AdV non pervenuto
Io credo che due chiavi di lettura si stiano redendo chiare.
1) Psicologicamente questa è una squadra debole, il che considerando i giocatori che ha è sorprendente. Manca la capacità di reazione e sembra che quasi sempre si livelli sull’avversario: perde di 3 o di 10 con Venezia o Barcellona allo stesso modo. È evidente che se non fosse testa ma oggettivi limiti, la squadra che perde di 3 a Barcellona poi vince di 15 con Venezia e quella che perde di 3 con Venezia perde di 20 a Barcellona. Ormai sono tanti gli esempi di questa condotta, quindi non credo sia un caso.
2) Sembrano mancare le contromisure, è questo non solo sorprende ma è preoccupante. Quando gli avversari ci prendono le misure, sembra mancare la capacità di trovare contromisure adatte. Forse la cosa si somma all’aspetto psicologico, ma anche qui ormai abbiamo diversi esempi.
3) Le % al tiro sono legate alla difesa. Potrà sembrare strano, ma quante volte quest’anno vi ricordate di un’Olimpia che tira benissimo e difende anche bene o di un’Olimpia che tira malissimo e prende un botto di punti? Sembra semplicemente che la coperta sia corta, il che è molto frustrante.
4) Posto che non è Messina a dire al Chacho di tenere palla per 15 secondi e sparacchiare, quando questo succede, perché succede? Ok, i tiri non entrano, ma ieri sera quante volte Tarczewski, sotto canestro, chiamava palla senza essere ascoltato?
Condivido tutti i punti e non riesco a dare risposte.
Proprio non capisco, specialmente dopo Cremona che mi era sembrata la svolta, continuata molto bene nel primo quarto di ieri che avremmo potuto chiudere avanti di 20.
Ho già letto in un altro dei rari commenti costruttivi la parola ‘personalità’ e forse una delle chiavi e’ li’. Manca ancora quella e (come diceva Pianeg.,) manca anche un po’ di vissuto.
Io credo che non sia un anno da buttare, devono stringere i denti e lavorare assieme.
Disamina corretta, che sottoscrivo. Eppure a meno di 1 min dalla fine eravamo lì, palla in mano x pareggiarla… Questo non sostituisce l’amarezza della sconfitta ma deve indurci a riflessioni: la difesa, ha lavorato a tratti bene, ha costretto Venezia ad un punteggio basso, buon segno; a questo non è seguito un attacco efficace contro la zonetta, e non offendo VE, ma di sicuro l’ha persa MI con le sue percentuali anche nei liberi.
Gli italiani continuano a deludere, ADV pare smarrito, ai margini, Cincia tanto cuore ma poco cervello cestistico, Brooks ancora impersonale dopo l’infortunio, Biligha una ne azzecca tre ne sbaglia, Burns agli asciugamani, Moraschini out x infortunio. Ecco dove iniziare a lavorare, nella pattuglia ITA. Ci sarebbe servito un Ricci ex CR ora Virtus. Messina aveva puntato su Datome, ma poi il ragazzo ha preferito onorare il suo contratto col Fener. Altri connazionali su cui investire non ne vedo all’orizzonte, mi piacerebbe qualche suggerimento dagli amici che qui scrivono.
Insisto col mio chiodo fisso da un po’ di anni, mi piacerebbe un bel 4 fisicato, difensore e rimbalzista, stoppatore, insomma una bestia da area che spostatevi che qui ci sono io… e un 3 da alternare a Vlado, quello sì con un tiro da tre inossidabile (Crawford da confermare).
Dai provate anche voi ad aggiungere qualcosa di costruttivo, solo criticando non si va da nessuna parte!
Oggi più che mai forza Olimpia
Finalmente una serie di commenti che cercano di capire. Li ho letti tutti con attenzione e molti li condivido, ma mi sembra che dietro ci sia un dubbio, un inquietudine che rimanda alla personalità della squadra. Una squadra che non molla e questo spiega le poche imbarcate, ma che non azzanna non ha il colpo del Ko e questo spiega perché la maggior parte delle vittorie sono sudate. Manca il famoso vissuto e forse manca anche il secondo play che faccia riposare il Chaco sia fisicamente che mentalmente. Credo che la scommessa perduta Mack dispieghi ancora i suoi effetti negativi. Su questo punto Messina non è ancora riuscito a trovare una soluzione. Io non dispero ma ieri è vero che abbiamo tirato malissimo ma abbiamo giocato anche male con una squadra tosta che non mi sembrava invincibile
Caro Mr Tate pur di difendere Messina ora scrivi “Posto che non è Messina a dire al Chacho di tenere palla per 15 secondi e sparacchiare” invece l’anno scorso la colpa era di Pianigiani che diceva a James di tenere palla per 15 secondi e sparacchiare..che incoerenza..posso solo ridere a leggere tutti i vostri commenti basati solo a trovare giustificazioni di qualunque genere anche le più assurde per difendere il Messia invece di guardare la realtà dei fatti 😂😂😂
Devi fare lavorare un pochino più i neuroni se non hai ancora capito che qui, da me, non hai letto ancora una singola critica a Pianigiani mentre ho detto diverse volte che James accentrava troppo il gioco.
Gae l’ultima e poi basta.
Pianigiani, che a me non piace ma non ho mai criticato come persona, ha nel suo gioco il P&R e il go to guy che ripeteva fino alla nausea, con la complicità del tuo James
Messina invece ama il gioco controllato in ogni sua fase, filosofia che condivido, e da ciò nasce l’affermazione di mr. Tate sul Chacho e la palla stagnante.
Tu, invece, pur di dimostrare la tua tesi sul nostro coach non avcetti e sopporti qualsiasi affermazione contraria ancorché ragionevole e dimostrata
Può cambiare la forma ma la sostanza è sempre la stessa caro Mr Tate..l’anno scorso tutti contro Pianigiani e James per la stagione fallimentare senza tener conto che finché la rosa era al completo la squadra girava e tutti a osannare James poi gli infortuni gravi prima di Nedovic e poi di Gudaitis hanno tolto 2 pedine fondamentali nello scacchiere di Pianigiani e di conseguenza la squadra ne ha risentito e James si è dovuto prendere responsabilità che altri (a parte Micov) non hanno avuto il coraggio di assumersi..quest’anno è alto il rischio di un’altra stagione fallimentare ma tutti a cercare di trovare giustificazioni assurde per assolvere il Messia che poi sono gli stessi che ad ogni sconfitta si scagliavano contro Pianigiani solo che ora si nascondono scrivendo che loro non hanno mai attaccato Pianigiani e James..almeno io anche se non so scrivere in un italiano perfetto cone sostiene il Prof Palmasco non mi nascondo e non negheró mai la mia antipatia verso Messina che lo trovo arrogante e presuntuoso..questa è la differenza tra me e voi..
Caro Orlando ogni allenatore ha il suo modo di giocare ma non significa che quello di Pianigiani sia migliore di quello di Messina e viceversa..alla fine contano i risultati il resto sono solo chiacchiere..Pianigiani ha vinto lo scudetto al primo anno e poi è stato scaricato al secondo per non avere vinto nulla..senza contare che Pianigiani non aveva il potere che oggi ha Messina..questi sono fatti caro Orlando..
Non c’è nessuno che possa convincere Gae che nessuno di noi “Messiniani” ha mai usato parole al veleno per Pianeg e James.
Nessuno può convincerlo quindi lascerei perdere l’argomento e parlerei di oggi, come proposto più volte.
Ma anche questo a Gae non va bene.
Quindi andiamo avanti così, un NON dialogo fra sordi….